RESAZ, Radames “Gigante”

(Fiume, 1920 – Napoli, 2000), marinaio, capitano di Lungo Corso

 

Nato il 1° aprile 1920 da padre di origini boeme e madre di origini ungheresi, sviluppa sin da piccolo la vitalità e la curiosità tipica delle famiglie multiculturali; in casa si parlavano il dialetto Veneto, l’Ungherese e il Croato. A 17 anni si diploma all’Istituto Nautico di Lussinpiccolo con due anni di anticipo e col massimo dei voti ottenendo così il titolo di “Primo Nautico d’Italia” e l’iscrizione gratuita all’Accademia Navale di Livorno. Rinuncia all’Accademia e si imbarca con la Società Adriatica di Navigazione come Allievo Ufficiale passando nel Marzo 1938 sul piroscafo Duchessa d’Aosta del Lloyd Triestino che faceva il periplo dell’Africa partendo da Trieste e passando da Suez, Città del Capo e Gibilterra.

Durante una sosta sull’isola di Fernando Poo in Africa Occidentale conosce due anziani tedeschi scappati dalla Germania nel 1923 che lo introducono allo studio delle vicende politiche prestandogli vari libri tra cui Cosa vuole la Lega Spartaco di Rosa Luxemburg. Durante i suoi viaggi incontra a Las Palmas de Gran Canaria gruppi di comunisti spagnoli che avevano combattuto il franchismo e rinforza le sue convinzioni politiche.

Rientra in Italia a guerra finita e collabora, grazie alla sua padronanza dell’inglese, con gli Americani allo sminamento del porto di Bari. Dirige per qualche tempo un’Agenzia Marittima e, sposatosi, si trasferisce a Milano dove conosce Onorato Damen con cui inizia una collaborazione duratura.

Il periodo genovese

Il fermento politico che stringeva Genova dalla metà degli anni ’50 alla metà degli anni ’60 lo vede attivo protagonista con vari articoli su «Azione Comunista» prima e, dopo la fine di questa esperienza nel 1964, su «Lotta Comunista» di Arrigo Cervetto e Lorenzo Parodi firmandosi con lo pseudonimo di Gigante (v. articolo sui Fatti di Genova del 30 Giugno 1960). Con la stessa firma scrive articoli su «Prometeo», la sua collaborazione con l’organo teorico del PCInt durerà fino alla metà degli anni Settanta.

In occasione di una conferenza in Italia tenuta da Raya Dunayevskaya fa da interprete ed entra in contatto col gruppo di News&Letters di Mike Kidron con scambio di corrispondenza per diversi anni (The Mike Kidron Correspondence Archive – Part 2: Catalogue of the International Socialism Correspondence).

Il periodo napoletano

Nel Giugno 1965 si trasferisce a Napoli dove rileva una società di forniture navali e continua, ma sempre con minore intensità, la sua attività politica e divulgativa.

Dal 1968 al 1975 è riferimento per molti ragazzi che si avvicinano alla politica con incontri e dibattiti a cui spesso intervengono anche Damen e Cervetto. In seguito dirada gli incontri pubblici per motivi di salute continuando privatamente i suoi studi e traduzioni.

In particolare Resaz traduce dal russo opere e novelle e scrive una sua biografia (Se avanzo, seguitemi edito da l’Autore Libri di Firenze). Muore a Napoli il 22 Aprile 2000 all’età di 80 anni.

 

FONTI: info della famiglia

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