(… – Como, 1922), psichiatra
Comunista dal Ventuno, dopo Livorno si dimise da assessore al comune di Como nella giunta socialista, fondando il nuovo organo locale del partito «La Comune»; fu attivo per il radicamento del PCdI in città, che diresse assieme a Pozzoni e Tacchi. I tre diedero alla sezione una forte impronta bordighiana.