(Ivrea, 1942 – Cuorgnè, 2016)
Militante di Programma Comunista dagli anni Sessanta, portò avanti l’attività nella sezione di Ivrea; nel 1975 venne eletta nella Sezione Sindacale Centrale. Nel 1981, quando la sezione di Ivrea, che accusò il Centro di “visione volontaristica e attivistica”, venne espulsa dal partito con le sezioni di Torino e Sud della Francia, la Bronzini si schierò col Centro.
Nel 1982, alla vigilia dell’implosione di Programma Comunista (éclatement), abbandonò il partito gettandosi nell’impegno ambientalista; venne eletta nel consiglio comunale di Ivrea per i Verdi, portando avanti vertenze per l’acqua pubblica e contro le grandi opere locali. Successivamente fu instancabile attivista per la causa curda. Nel 1992 promosse il gemellaggio Ivrea – Qaladiza (Kurdistan iracheno), sostenne la costruzione di un ospedale e adozioni a distanza. Nel 2022 a Qaladiza è stato inaugurato un monumento a lei dedicato.
FONTI: S. Saggioro, In attesa della grande crisi. Storia del PC Internazionale «il programma comunista» 1952-1982; conserbil.esteri.it