Per la Germania, la Turchia è un alleato indispensabile per il respingimento dei profughi, è un “ponte” strategico verso il Medio Oriente, e paese di transito per l’importazione di energia, dal Caspio (soprattutto dall’Azerbaigian), e dal Medio Oriente, ad es. dall’Iraq settentrionale. Per questi motivi è in corso il riavvicinamento tra Berlino/Bruxelles ed Ankara, auspicato dal ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas dopo i recenti colloqui con il suo omologo
Continua a leggereTag: Unione Europea
Impotenti nel Sud Caucaso
Pubblichiamo la sintesi di un articolo pubblicato da German Foreign Policy il 12 novembre 2020 Con la Strategia europea per la sicurezza, adottata il 12 dicembre 2003, la UE si proponeva di “creare un anello di Stati governati in modo responsabile ad est dell’Unione europea e ai confini del Mediterraneo, con i quali possiamo mantenere stretti rapporti di cooperazione”.Da allora, sono scoppiati guerre e conflitti in tutta una serie di
Continua a leggereCOSA STA ACCADENDO IN BIELORUSSIA
Riproduciamo di seguito la traduzione di un comunicato del raggruppamento ZabastovkaBY (Sciopero), che condividiamo nella sua visione e prospettiva di lotta. Al momento l’intero paese sta protestando. Le autorità hanno usato una quantità di violenza senza precedenti contro manifestanti pacifici e passanti innocenti. Ci sono numerose segnalazioni di torture e detenzioni illegali. Questo ha portato le masse di malcontento nei confronti del regime. I lavoratori si sono sollevati contro la
Continua a leggereAlleanze rivali e complicità sindacali nella cantieristica militare europea
É in corso a livello mondiale la modernizzazione e concentrazione della cantieristica, che vede la Cina ambire a raggiungere e superare gli Stati Uniti come prima potenza navale mondiale. Negli ultimi mesi, a livello europeo sono stati siglati accordi di cooperazione a vario titolo tra alcuni grandi gruppi al fine di poter competere, con accresciute dimensioni ed economie di scala, contro i giganti statunitensi, asiatici – Cina, Corea, Giappone –
Continua a leggereArmi e potenze nel Mediterraneo al tempo del coronavirus
Negli ultimi mesi il coronavirus ha consentito a politici e media italiani di distrarre l’attenzione da ciò che avviene a poche decine di Km a sud dell’Italia. Dopo mesi dedicati a dibattere del “pericolo invasione”, della “minaccia” rappresentata dagli immigrati, oggi ben pochi sollevano il problema che la Libia sia diventata una polveriera o che il Mediterraneo sia affollato non di navi da crociera, ma di navi militari. Ignorata dai
Continua a leggereRisposta a Mario Draghi, di Junior
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo del Pungolo Rosso: Mario Draghi è Mario Draghi. Il banchiere dei banchieri. Anzi: il super-banchiere dei super-banchieri. L’Italiano più ascoltato nel mondo. Super-Mario, lo chiamano i direttori dei principali quotidiani, uno più lecchino degli altri verso di Lui. Tutti nelle alte sfere aspettavano che parlasse. Lui, infine, ha parlato. Non in italiano, ovvio. In inglese sul Financial Times, l’organo europeo dei pescecani del capitale
Continua a leggereAl confine tra Turchia e Grecia: se non è guerra neo-coloniale agli emigranti/immigrati questa, quale lo è?
Dai compagni di Cuneo Rosso di Marghera riceviamo e pubblichiamo il testo che segue in merito alla guerra agli emigranti dal Medio Oriente e dall’Africa, condividendone appieno i contenuti. Da giorni, ai confini di terra e di mare tra Turchia e Grecia è in atto un altro capitolo della guerra dell’Unione Europea e dell’Italia agli emigranti dal Medio Oriente e dall’Africa. Delle brutalità e infamie di questa guerra ci arriva
Continua a leggereAfter May – Il punto sulla Brexit
Solo il 23 luglio sapremo chi sarà primo ministro del Regno Unito al posto di Teresa May. A quella data sarà reso noto il referendum postale fra i 160 mila iscritti del Partito conservatore, in cui dovranno scegliere fra i due “finalisti”: Boris Johnson e Jeremy Hunt. Coetanei (55 anni il primo e 53 il secondo), Hunt è diventato Ministro degli Esteri del Regno Unito in seguito alle dimissioni di
Continua a leggereAGADEZ, DA ‘PORTA DEL DESERTO’ A TRAPPOLA PER I MIGRANTI
Riprendiamo un articolo di Le Monde Diplomatique (giugno 2019) che denuncia come l’intervento della UE in Africa “contro il traffico di esseri umani” sia in realtà un intervento contro la possibilità per questi esseri umani di fuggire da situazioni insostenibili in cerca di un futuro migliore: li criminalizza e li mette in mano, più ancora di prima, a organizzazioni criminali, lasciandoli in balìa di sfruttamento e violenze. Agadez, principale città
Continua a leggereUNIONE EUROPEA L’EUROPA RIARMA – DISUNITA
La volontà politica, ad ogni piè sospinto ribadita dai rappresentanti delle forze europeiste, di rafforzare la coesione dell’Unione Europea per consentire alla UE di confrontarsi con gli altri imperialismi viene ad ogni passo contrastata dagli interessi nazionali. Un conflitto che emerge, oltre che nel campo di una politica estera, anche per il progetto di una forza militare europea, e ancora prima negli accordi per il settore degli armamenti, un settore
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