La banca più forte e il crollo dell’euro Die stärkste Bank und der Verfall des Euro FRANKFURT AM MAIN/ROM/PARIS (Eigener Bericht) Das Berliner Finanzministerium dementiert Berichte über die Rückkehr zur D-Mark und Auflösungserscheinungen in der bisherigen Euro-Zone. Anlass sind Empfehlungen mehrerer Kreditinstitute, wonach die wirtschaftlichen Spannungen zwischen den Mitgliedsstaaten des Europäischen Währungsverbundes durch Neueinführung nationaler Zahlungsmittel ausgeglichen werden könnten. Szenarien über den Ausstieg aus dem Euro hat der Wissenschaftliche Dienst
Continua a leggereTag: UE
La più probabile conclusione
La più probabile conclusione
Continua a leggereIl tribunale europeo faciliterà le fusioni.
Il tribunale europeo faciliterà le fusioni. Hannelore Crolly
Continua a leggere“Le riduzioni alla Gran Bretagna non sono più giustificabili”.
Ue, Finanza, GB Die Welt 05-07-08 Lo sconto ai britannici non è più giustificabile: la Gb è molto più ricca di altri paesi Ue; oggi Londra paga per la politica agraria meno di quando venne introdotto lo sconto come compensazione; con le regole attuali, lo sconto continuerebbe ad aumentare, cosicché la Polonia dovrebbe pagare €200mn. alla Gb. Non ci si può attendere che olandesi o svedesi, che contribuiscono in modo
Continua a leggereI contadini svizzeri sono quelli che ricevono maggiori sovvenzioni.
Ue, Usa, Agricoltura, Protezionismo Die Welt 05-07-05I contadini svizzeri sono quelli che ricevono maggiori sovvenzioni. Martin Halusa Nel solo 2004 i paesi industrializzati hanno sovvenzionato la propria agricoltura con €315md, pari all’1,16% del loro Pil. I fondi sono stati usati come aiuti diretti, sovvenzioni per il mercato, per sussidi a infrastrutture. Vi sono forti differenze tra i paesi nelle sovvenzioni all’agricoltura: – al primo posto la Svizzera: il 71% del
Continua a leggereMoneta senza paese.
Ue, economia, moneta unica Die Welt 05-07-01 Un dibattersi tra contraddizioni: lo sviluppo economico dei paesi Ue diverge sempre più; in un’area di libero scambio l’euro non può sopravvivere, occorre l’integrazione politica; il ritorno alle monete nazionali rappresenterebbe più svantaggi che vantaggi, Italia compresa.. Esistono due contrapposti progetti sul tipo di sviluppo per la Ue: – la “vecchia” Europa, di marca franco-tedesca, con forte integrazione politica, standard fiscali e sociali
Continua a leggereLa riforma agraria del 1945/La Corte europea di giustizia di Strasburgo respinge i ricorsi contro le
La riforma agraria del 1945 La riforma agraria del 1945 ebbe luogo all’inizio del nuovo regolamento dei rapporti di proprietà nella Germania Est del dopoguerra . Con la parola d’ordine “La terra degli junker ai contadini”, nei territori occupati dai sovietici ( Sbz ), la futura D dr furono espropriate le grandi proprietà oltre i 100 ettari, oltre alle delle dei criminali di guerra e dei dirigenti nazisti. In totale
Continua a leggereLa Ue si impone – La Francia ottiene il reattore a fsione nucleare
Ue, Francia, Energia, Nucleare, Giappone Faz 05-06-28 La Ue si impone – La Francia ottiene il reattore a fsione nucleare Accordo tra i partner del progetto Iter (Reattore Sperimentale Termonucleare) perché venga costruito a Caradache, nel Sud Francia, preferita al Giappone. Investimenti previsti €9,6md. Si prevede che la nuova tecnica possa creare 100 000 nuovi posti di lavoro [dove?]. Partecipano al progetto oltre la Ue, Usa, Giappone, Cina, Russia e
Continua a leggereTermina la lotta di potere per la direzione di Eads.
Ue, Aerospaziale, Francia, Germania Die Welt 05-06-27 Terminata la lotta di potere per la direzione di Eads. Forgeard e Enders alla doppia direzione – Humbert primo tedesco capo di Airbus Il consiglio di sorveglianza Eads ha designato come doppia direzione del C.d.A. – Chief executive officer (Ceo) – il francese Noël Forgeard (58) e il tedesco Thomas Enders (46). L’accordo è stato raggiunto in seguito all’incontro dei due capi del
Continua a leggereGli Usa chiedono che altri facciano pressioni sull’Irak per un governo che comprenda tutti
N on volendo apparire come manipolatori della politica irachena, gli Usa stanno coinvolgendo Europa, paesi arabi e Onu affinché spingano il governo iracheno a includere le minoranze nel processo politico. Nonostante alcune offerte agli arabi sunniti, Washington fatica da sola a persuadere il governo iracheno, forte del suo mandato popolare, è meno aperto all’influenza americana. Gli Usa sono riusciti ad ottenere il consenso in diversi paesi, compresi molti di quelli
Continua a leggere