Marco Nese Gli orientamenti del Consiglio supremo di Difesa Taglio di 14 mila unità dell’Esercito ROMA — Il modello di Difesa, che prevedeva 190 mila militari per le tre Forze armate, dovrà necessariamente subire una revisione a causa dei tagli che la Finanziaria ha apportato. Saranno reclutati meno uomini. E questo avrà conseguenze sulle missioni estere. «Bisognerà fare uno sforzo in più per mantenere gli impegni», esorta Lorenzo Forcieri, Ds,
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Sudan: non si esclude possa disgregarsi
Tesi GFP: Dibattito in Germania sulla politica da seguire nei confronti del Sudan, con opzioni: – escalation militare nel quadro ONU-USA, – ripresa cooperazione, con copertura UE; – attesa della secessione di regioni o della disgregazione complessiva del paese, svantaggiosa per Cina. ————————————————– – I verdi, Bündnis90/Die Grünen, sono per azioni militari più decise, – continuazione della linea attuale americana, varata dal presidente americano Clinton nel 1993, – e in
Continua a leggereBlair gela la Merkel: «La Carta Ue? No, grazie»
DIETRO LE QUINTE BRUXELLES — Il finlandese, Matti Vanhaven, all’ultimo giorno da presidente di turno della Ue, si avventura sul campo minato. Il Consiglio europeo di Bruxelles scorre placidamente verso conclusioni tutto sommato innocue, quando Vanhaven comincia più o meno in questi termini: cari colleghi, dovremmo tornare sulla questione della «passerella», dobbiamo discutere se vogliamo rafforzare la nostra cooperazione in materia penale. Il tema è tanto tecnico quanto politicamente strategico.
Continua a leggereL'Europa tira il freno sull'allargamento
EUROPA, ALLARGAMENTO Ripristinare la tradizione filo serba e guadagnare crediti nei Balcani Dopo la parziale sospensione dei negoziati con la Turchia, parole d’incoraggiamento ma tempi più lunghi per i Paesi balcanici BRUXELLES — L’Europa riconsidera la sua strategia di allargamento a Est e si orienta a frenare l’attuale ritmo, che ha portato in due anni e mezzo da 15 a ben 27 i Paesi membri. Nel Consiglio dei capi di
Continua a leggereRoma diventa lo sponsor della Serbia
BRUXELLES — O la Serbia si avvicina all’Europa o l’Europa, tra non molto, sarà costretta a inviare altri uomini e cannoni nei Balcani. La battuta è attribuita alla Cancelliera tedesca Angela Merkel. Ma, sicuramente, è condivisa dal premier Romano Prodi e dal ministro degli Esteri, Massimo D’Alema. Il governo italiano, da diverse settimane, sta conducendo una vera e propria campagna a favore di Belgrado. O meglio, un’azione di sostegno delle
Continua a leggereAerospaziale – Con lobbisti e veterani di guerra
Roland Lindner, Arlington Negli ultimi anni il gruppo aerospaziale europeo EADS ha rafforzato la propria posizione negli USA, dove nel 2002 aveva un fatturato di $400mn, nel 2006 sarà di circa $969mn. EADS ha ottenuto negli USA commesse per 42 elicotteri della sua filiale Eurocopter, che diverranno probabilmente 320 in seguito, per un valore complessivo di $2MD. Per raggiungere in Nordamerica il fatturato preventivato di $4MD per il 2010 EADS
Continua a leggereSudan: Il fronte anti-Kartoum/La copertura di sinistra
German Foreign Policy 061213 + German Foreign Policy 061214 La copertura di sinistra Tesi GFP: L’appoggio tedesco ai ribelli del Darfur si allinea alla politica americana contro Kartoum motivata sia da calcoli geo-strategici che dalle materie prime scoperte in Sudan dagli anni 1970, a spese della Francia, che nel 1998 condannò l’attacco aereo americano a Kartoum. – Rappresentanti dell’Union e dei liberal-democratici (FDP) si sono dichiarati: o pro rafforzamento di
Continua a leggereTurchia, l´Ue frena sul negoziato
ALBERTO D´ARGENIO Documento-compromesso a Bruxelles: le trattative saranno "rallentate" fino al riconoscimento turco dei greco-ciprioti Congelata l´adesione ma nessun ultimatum per Ankara BRUXELLES – L´Ue congela ufficialmente i negoziati di adesione con la Turchia – colpevole di non aprire porti e aeroporti ai mezzi di Cipro – senza scoraggiare le forze che ad Ankara fanno il tifo per l´ingresso in Europa. Dopo mesi di tira e molla sull´asse Ankara-Bruxelles e
Continua a leggereAhmadinejad minaccia l'Europa: «Relazioni a rischio»
A. Cop. Nucleare iraniano: i Paesi del Consiglio di Sicurezza più la Germania non trovano un’intesa sulle sanzioni Trattative e minacce. Prosegue a strattoni, ancora ieri, la disputa Iran-Occidente sull’arricchimento dell’uranio: energia nucleare per usi civili, assicura Teheran; primo passo per la costruzione di armi atomiche, temono Europa e Stati Uniti. Trattative a Parigi, dove i «5 + 1» (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu più
Continua a leggereGli europei contro gli Usa: no ai rinforzi in Afghanistan
Nasce «un gruppo di contatto» per risolvere la crisi a Kabul Ma nelle emergenze si potranno spostare le truppe Nato Dal vertice di Riga via libera alla Serbia nell’Alleanza Vertice NATO: gli europei bocciano l’invio di truppe nelle zone calde dell’AFGANISTAN, ma procedono nell’allargamento NATO a CROAZIA, ALBANIA e MACEDONIA (purché la NATO resti solo militare). RIGA — Sulla carta, quella delle «dichiarazioni finali», tutti i 26 Paesi della Nato
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