Venerdì 20 marzo 2014 ore 20.00 Miano, Biblioteca di Baggio, via Pistoia 10 I lavoratori ucraini e la spartizione del paese Rivoluzione Comunista Per arrivare alla biblioteca: autobus 67 e 58.
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Venerdì 20 marzo 2014 ore 20.00 Miano, Biblioteca di Baggio, via Pistoia 10 I lavoratori ucraini e la spartizione del paese Rivoluzione Comunista Per arrivare alla biblioteca: autobus 67 e 58.
Continua a leggereIl governo di transizione varato a Kiev il 26 febbraio vede una significativa presenza del partito Batkivshchyna (Patria), nato dalla collaborazione di Julia Tymoscenkho con Arseniy Yatsenyuk, che si aggiudica il premier, il capo di gabinetto, gli interni, l’energia e il lavoro oltre alle infrastrutture. Dentro Patria si distinguono i più solidi alleati di Yatsenyuk (Petrenko e Burbak – il clan di Chernivtsi) rispetto a riciclati del periodo Tymoscenkho (Prodan
Continua a leggereIn Russia non esistono solo i fanatici nazionalisti che tutti i mezzi di comunicazione di massa ci mostrano con grande abbondanza di particolari. Esiste anche, per ora estremamente minoritaria, un’opposizione che inizia a scendere in piazza per cercare di bloccare il dilagante militarismo. Su essa circolano scarse notizie, tuttavia in queste ultime settimane ci sono state importanti mobilitazioni che rompono il quadro, in apparenza uniforme, di una società schierata senza
Continua a leggereNella tregua armata che ha preceduto il Referendum indetto per il 16 marzo dalle autorità secessioniste della Crimea, tutti si si chiedevano se fossimo alla vigilia di un conflitto armato le cui “conseguenze geopolitiche”, come amano scrivere gli opinionisti, andrebbero ben oltre il Mar Nero. Ora lo scontato risultato del referendum e la ratifica dell’annessione da parte della Russia hanno fornito la miccia di un eventuale conflitto al servizio di
Continua a leggereComunisti per l’Organizzazione di Classe aderisce alla dichiarazione internazionalista contro la guerra in Ucraina e auspica una collaborazione fra le forze internazionaliste proletarie del mondo nella lotta per la conquista rivoluzionaria di una società senza classi sociali né stati. Dichiarazione Internazionalista contro la guerra in Ucraina Guerra alla guerra! Non una sola goccia di sangue per la “nazione”! La lotta di potere tra i clan oligarchici dell’Ucraina minaccia di estendersi
Continua a leggereUn articolo di Limes relativo al 2011 stimava che le fonti di energia dell’Ucraina si ripartivano in 38% di gas, 32% carbone, 18% nucleare, 10% petrolio, 2% altro (solare, etc.). Da almeno un ventennio i governi ucraini hanno messo a punto progetti di diversificazione delle fonti e di riduzione dei consumi, e quindi di riduzione dalle forniture russe (40 miliardi di metri cubi l’anno nel 2011). I consumi sono calati
Continua a leggereContro ogni nazionalismo borghese, per l’unione internazionalista del proletariato contro i suoi sfruttatori Quando l’Ucraina divenne una repubblica indipendente aveva 51 milioni di abitanti; ora 46 milioni: quasi 7 milioni di emigrati, una drastica riduzione dell’aspettativa di vita hanno diminuito la popolazione di 5 milioni; questo è il terribile bilancio di un fallimento economico, sociale e civile, di cui anche la borghesia e piccola borghesia italiana è profittatrice, utilizzando le
Continua a leggereDalla scorsa settimana in Ucraina sono riprese le proteste contro il governo del presidente Yanukovich, che a novembre 2013 aveva fatto marcia indietro sulla firma dell’accordo di associazione con la Ue a favore di un accordo con la Russia. Sarebbero scesi in piazza 100 000 manifestanti, nonostante il divieto del governo che ha proibito manifestazioni nel centro della capitale; gli scontri sono divenuti sempre più violenti, e negli ultimi giorni
Continua a leggereGermania, gruppi energia, Ucraina, Russia Gfp 130605 La lotta per l’Ucraina – Berlino e Bruxelles cercano di accelerare la sottoscrizione finale entro il prossimo autunno di un accordo di associazione con Kiev (finito di negoziare nel 2011 e siglato nel marzo 2012), che dovrebbe legare l’Ucraina alle strutture UE. – Mosca vorrebbe invece far entrare l’Ucraina nella comunità economica euro-asiatica, o a questo fine, nel 2010, Russia, Bielorussia e Kazakistan hanno
Continua a leggereEnergia, gas, Russia, Ucraina Faz 100504 Gazprom e Naftogaz – l’offerta di Putin – Il primo ministro russo, Putin, ha proposto al primo ministro ucraino di fondere il gruppo russo monopolista Gazprom con il gruppo statale ucraino Naftogaz. – La proposta russa va a toccare il cuore di quello che, secondo il campo filo-occidentale dell’Ucraina, consente di mantenere la sovranità del paese. o La proposta non è stata finora meglio
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