Il governo Meloni e il reato di tortura

È diffuso in Italia, anche a sinistra, il luogo comune secondo cui in Italia la polizia e le istituzioni non sono violente. Fa parte del cliché degli Italiani “brava gente”, utilizzato a lungo dall’imperialismo nostrano per nascondere le vergognose violenze operate nei paesi colonizzati (i lager libici o l’iprite contro gli etiopi). Certo in Italia non siamo ancora alle “esecuzioni” in diretta dei giovani neri a cui gli Usa ci

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Lo stato più oscurantista del mondo alla testa del Consiglio dei Diritti dell’Uomo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa nota pubblicata il 29/9/2015 dal sito Solidarieté Ouvrière, cui aggiungiamo : Che vergogna per gli Stati membri e in particolare per lo Stato italiano, che arma la mano barbara di questa petromonarchia oscurantista! Lenin definiva già l’ava dell’Onu, la SdN (Società delle Nazioni, NdT), “un covo di briganti”. Quasi un secolo più tardi, l’organizzazione internazionale degli Stati borghesi, se non ha mai evitato guerre, massacri

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Contro la tortura e contro lo stato di diritto!

Riceviamo questo contributo sulla sentenza della Corte di Strasburgo sull’irruzione alla scuola Diaz. Ne condividiamo lo scetticismo sullo stato di diritto della borghesia, sapendo bene che non possiamo affidare la difesa delle nostre libertà ad alcun tribunale o legislatore borghese, ma riservandoci di utilizzare qualsiasi spazio che la sua legge può offrire: identificazione dei poliziotti più violenti, sanzione della tortura, limitazioni nell’uso della forza repressiva. Contro la tortura e contro

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Le torture delle “democrazie”

L’ultimo rapporto sulle torture della CIA a danno dei prigionieri nel nome della cosiddetta “guerra al terrorismo” alza un velo su un segreto di pulcinella. Da tanto tempo erano note le pratiche di interrogatorio come il waterboarding (l’immersione in acqua al limite dell’annegamento), il walling (il prigioniero viene sbattuto violentemente contro il muro), la privazione del sonno per 180 ore, l’alimentazione per via anale, le ore di interrogatorio, le minacce

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