R. Luxemburg – Al memoriale è quasi rissa

Una lapide in memoria delle vittime dello stalinismo infiamma quelli della «Kommunistische Plattform» della Pds e i militanti della Dkp (Deutsche kommunistische Partei) che raccolgono le firme per togliere l’epigrafe.I frutti marci dello stalinismo vivono ancora, tanti comunisti non più. [ndr] Guido Ambrosino Berlino La commemorazione di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht a gennaio – quest’anno è caduta domenica scorsa e sono venuti in 60mila – è una delle poche

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L'Ue non segue la Francia: errore lo schiaffo ai turchi

Giuseppe Sarcina Dopo il voto sulla legge contro la negazione del genocidio armeno Anche il Nobel Pamuk disapprova Parigi BRUXELLES — La Ue prende le distanze dalla legge sul «genocidio armeno», approvata ieri in prima lettura (quindi non in modo definitivo) dall’Assemblea nazionale francese. Ma la reazione della Turchia, oltre a investire Parigi, chiama in causa le istituzioni europee e, con tutta probabilità peserà sul negoziato per l’ingresso di Ankara

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Dalla Prima alla Terza repubblica filo arabi, ma senza il "fazzolettone"

FILIPPO CECCARELLI Il rapporto di sintonia dell´Italia con i paesi islamici parte da Mussolini e arriva fino a D´Alema L´Eni di Mattei e la "caccia al petrolio", Craxi che paragona Abu Abbas a Mazzini La Fiat e l´amicizia con Gheddafi, i rapporti tra Mediaset e il principe al Walid L’amicizia coi paesi arabi, spinta dagli interessi petroliferi e dalle necessità di buon vicinato,  è sempre stata una caratteristica italiana. Non

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"Le stragi fasciste in Etiopia rimosse per volontà politica"

ITALIA, STORIA, DIRITTI UMANI REPUBBLICA Mar. 23/5/2006   ANAIS GINORI Intervista allo storico Del Boca dopole rivelazioni di Repubblica: "Troppi i massacri mai raccontati" Gli studiosi faticano ancora ad accedere agli archivi pubblici. Nei libri di scuola non si raccontano gli eccidi Lo storico DEL BOCA: indagare sugli eccidi del colonialismo è difficile, lo stato non collabora, i crimini italiano non sono divulgati Una strage dimenticata che riaffiora insieme agli orrori

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Etiopia quella strage fascista

ITALIA, STORIA, AFRICA REPUBBLICA Lun. 22/5/2006   Paolo Rumiz 1939, MILLE MORTI IN UNA FOIBA Così nel ´39 i fascisti massacrarono donne e bambini Le prove della strage, a 100 km da Addis Abeba, scoperte da un ricercatore di Torino Avvelenati con i gas i guerrieri anti-colonialisti e i loro familiari. Trovati documenti e ossa umane Il telegramma del comando: "C´è ancora resistenza, trovati finora 800 cadaveri" Il Duce ordinò l´assalto:

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La nostra Resistenza è contro il capitalismo

I partiti dell’Unione hanno trasformato questo 25 Aprile nella loro kermesse, per festeggiare la risicata vittoria elettorale e la fine dell’era Berlusconi. Per chi mira a gestire l’ordine sociale esistente per conto dei padroni del vapore, è più che legittimo.La Resistenza che ha vinto nel 1945 è stata quella dei Togliatti, dei Pertini e dei Saragat, dei La Malfa e dei Mattei: quella che avrebbe garantito la continuità del sistema

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Lavoratori dell’auto di tutto il mondo unitevi…

Tesi John B. Schnapp, ex capo della società di consulenza automobilistica Mercer Management Consulting: Contrappone UAW (United Automobile Workers) = sindacato antagonistico a IG-Metall (GER) = sindacato collaborativo + cenni biografici su Walter Reuter, fondatore UAW. GM + Ford tagliano 60mila posti in 6 anni, ma non riesce ad ottenere più che simboliche concessioni da UAW, il cui presidente, Ron Gettlefinger, ha faticato a far passare (51% contro 49%) una proposta

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Schiller e Strauss

Faz 05-09-28 Schiller e Strauss Il nuovo futuro governo di grande coalizione devono affrontare le medesime difficoltà del primo costituito nel 1966, ma di dimensione molto maggiore; contro l’opinione degli scettici, la storia ha dimostrato che l’alleanza Unione-Spd non significa stallo. Il successo economico della prima grande coalizione dipese soprattutto dall’export, i pacchetti congiunturali furono meno importanti. Il governo di grande coalizione di Unione e Spd (dicembre 1966-ottobre1969) ebbe buoni

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Come si formò la prima grande coalizione

Germania, elezioni, grande coalizione, storia Die Welt 05-09-27 Come si formò la prima grande coalizione Di fronte a minori entrate fiscali, recessione e un forte Npd, il partito nazional-democratico nel 1966 Unione e Spd formarono il primo governo di ampia coalizione, Cancelliere Kurt Georg Kiesinger (Cdu), ex membro del partito nazista (Partito nazional-socialista dei lavoratori) Nsdap; vicecancelliere e ministro degli Esteri Willy Brandt (Spd). La coalizione venne formata in seguito

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Resistenza e lotta di classe

Per i comunisti rivoluzionari, l’attualità della Resistenza e della lotta antifascista sta nell’istinto di classe che la lotta antifascista ha portato con sé. Un istinto che neanche i limiti che l’egemonia borghese riuscì ad imporre al moto resistenziale, ingabbiandolo, sono riusciti a cancellare, nonostante sessant’anni di retorica patriottica costruita dalle correnti politiche staliniste, cattoliche, liberali, che influenzarono la direzione della Resistenza.Oggi, sessant’anni dopo, siamo di nuovo a ricordare l’attualità della

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