L’Europa invoca il dialogo con i Paesi islamici BRUXELLES – Il presidente Jacques Chirac chiede alla stampa francese di «evitare provocazioni». La cancelliera tedesca Angela Merkel fa sapere che è arrivato il momento di una «de-escalation». Il premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero vedrà oggi i leader delle associazioni musulmane attive nel Paese iberico. L’Europa, insomma, cerca una via d’uscita «dialogante» alla «crisi delle vignette» su Maometto. Dagli Stati Uniti
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Impunità ed Escalation
Germania, pol. estera, Usa German Foreign Policy 06-01-13 Impunità ed Escalation [Impunità legale per le responsabilità socialdemocratiche alle atrocità della guerra in Irak, e appoggio tedesco all’escalation del conflitto] Tesi GFP: Gli USA richiamano all’ordine la Germania, rivelando la cooperazione dei suoi servizi in Irak proprio alla vigilia della visita americana della Merkel. Invitano la Germania ad appoggiare apertamente, senza preoccupazioni per l’opinione pubblica, il proseguimento del programma mediorientale americano,
Continua a leggereIl dibattito sulla Siria mette in luce le linee di faglia irachene
Amministrazione Bush vede governo siriano come ostile, per sostegno a gruppi terroristi e perché lascia infiltrare resistenti in Irak, ma è divisa su linea da tenere: Pentagono e Cheney + neocons come R. Perle pro rovesciamento Assad; Dipartimento di Stato, con Rice, per linea isolamento, come con Arafat (o meglio con Gheddafi), per costringerlo a collaborare: tesi che chi sostituirebbe Assad potrebbe essere anche più ostile a USA (integralisti islamici).
Continua a leggereAnkara riscopre gli Usa
Ankara riscopre gli Usa Boris Kalnoky
Continua a leggerela Siria sarà un campo di prova
M.O. – Siria – Libano – Israele – Palestina Die Weltla Siria sarà un campo di provaLord Weidenfeld Nella nuova amministrazione americana falchi e colombe rimangono in equilibrio. L’economista Robert Zoellick, il numero de agli Esteri, è un prammatico che non vede male l’Europa; il numero tre, Nicholas Burns è un diplomatico moderato che comprende bene Ue e Nato. Il falco Bolton è stato nominato come ambasciatore americano all’ Onu
Continua a leggere“Vogliamo il completo ritiro dei siriani”
Die Welt 05-03-05 Die Welt 05-03-05
Continua a leggereISRAELE IRRITATO PER UNA VENTILATA TRATTATIVA RUSSO-SIRIANA PER LA VENDITA DI M
Il ministro degli Esteri americano ha messo in guardia Mosca dal vendere missili Iskander (per la Nato SS 26) alla Siria, che appoggia i terroristi; minacciate sanzioni contro la Russia in caso avvenga questa vendita. Sia Russia che Siria hanno ufficialmente smentito le trattative sui missili; Tel-Aviv ha avuto informazioni sulle trattative dal giornale di Mosca Kommersant e ciò ha portato ai primi dell’anno a contrasti con Mosca. Il premier
Continua a leggereIraq: il ruolo di Siria e Iran; discordanze USA
Vice primo min. Irak, Barham Saleh, ha accusato Siria e Iran di appoggiare la resistenza, e avanzato generiche minacce di reazione. · Un rapporto di un dirigente CIA al governo, al termine di visita in Irak, sottolinea la debolezza delle forze di sicurezza irakene, e il pericolo che la violenza aumenti se i sunniti non vanno a votare. · Bush ha incontrato il pres.irakeno Yawer, sunnita, nel tentativo di indurre
Continua a leggereLibano, ilcampo dagioco dei mullah
Libano, Siria, Iran, M.O. Il campo da gioco dei mullah Tesi Amir Taheri, oppositore iraniano: · Libano è specie di colonia siriana in compartecipazione con Iran; · diviene paese libero, o sarà (di nuovo) guerra civile. · In ottobre, su ingiunzione di Assad (Siria) premier e presidente parlamento libanesi accettarono di varare legge che proroga di tre anni il termine del presidente filosiriano Lahoud. Il premier diede le dimissioni. ·
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