Irak, federalismo, fazioni, Usa, Iran, Siria Die Welt 061023 Irak – I sunniti provocano gli Usa con un loro “emirato” Boris Kalnoky Anche i sunniti spingerebbero ora alla divisione dell’Irak, con una provincia sunnita ad Ovest+ Baghdad. L’ipotesi di una partizione dell’Irak costringerebbe gli USA a negoziare con Iran e Siria, gli Stati a cui si appoggerebbero rispettivamente sciiti e sunniti. Se si giungesse a una partizione dell’Irak, Baghdad sarebbe
Continua a leggereTag: Siria
Minacce, censura, carcere duro «In Siria chi protesta è perduto» PARLA UN MILITANTE COMUNIS
Lorenzo Cremonesi Lo scrittore Oudat: «Il solo reato di opinione può costare 15 anni» Il regista Amiralay: «Punito per un film sul regime, non viaggio più» In SIRIA sono migliaia i prigionieri politici; i dissidenti sono isolati o incarcerati; il presidente BASHAR EL ASSAD non avrebbe più il controllo del governo, diviso in molti centri di potere e in mano ai duri del regime. In SIRIA l’unica opinione pubblica ammessa
Continua a leggereL’Iran mette da parte la Siria – per adesso
Quella tra Siria e Iran è un’alleanza per contrastare l’isolamento internazionale e regionale in cui si trovano… Quella tra Siria e Iran è un’alleanza per contrastare l’isolamento internazionale e regionale in cui si trovano. E’ la continuazione di un’alleanza che dura da un quarto di secolo. Negli anni ’80 ci fu un commercio attivo di armi e petrolio, la Siria era l’unico paese a prendere le parti dell’Iran dopo l’invasione
Continua a leggereLibano – Il capo del governo libanese Siniora vuole la marina tedesca
Libano, Germania, missione militare Die Welt 06-08-31 Libano – Il capo del governo libanese Siniora vuole la marian tedesca Consenso del primo ministro libanese Siniora all’offerta tedesca, ci vuole però l’approvazione del gabinetto; Siniora non ha chiarito quando potrà essere avanzata la richiesta formale. Un’altra condizione per la missione della marina tedesca è stata soddisfatta dal “robusto” mandato ONU: se necessario, la marina può fermare con la forza vascelli stranieri
Continua a leggereA 25 chilometri da Damasco
Germania, pol. estera, Siria German Foreign Policy 06-08-27 A 25 chilometri da Damasco Tesi GFP: – Nuovo round della competizione franco-tedesca per la supremazia in Libano e MO, per il controllo della fornitura di materie prime libanesi, di nuove imprese high tech. e della loro amministrazione. – Il tentativo in solitaria di Berlino ai confini con la Siria (dove progettava di inviare unità di polizia e un corpo di marina
Continua a leggereMedio Oriente – Ogni giorno di guerra garantisce un po’ di futuro a Hezbollah
Markus Bickel, Beirut Faz riprende la tesi di Amal Saad-Ghorayeb, autrice del libro “Hezbollah – Politica – Religione”: Gli attacchi israeliani hanno portato in Libano ad una coesione politica sia nelle fazioni sciite, che tra sciiti e sunniti, contro Israele. Il disarmo di hezbollah potrebbe portare a scontri armati all’interno (cristiani e drusi contro hezbollah). In caso di nuove elezioni si prevede il ritorno nel governo (con Siria d’accordo) del
Continua a leggereRice: «Siria e Iran fomentano la rivolta»
L’Europa invoca il dialogo con i Paesi islamici BRUXELLES – Il presidente Jacques Chirac chiede alla stampa francese di «evitare provocazioni». La cancelliera tedesca Angela Merkel fa sapere che è arrivato il momento di una «de-escalation». Il premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero vedrà oggi i leader delle associazioni musulmane attive nel Paese iberico. L’Europa, insomma, cerca una via d’uscita «dialogante» alla «crisi delle vignette» su Maometto. Dagli Stati Uniti
Continua a leggereImpunità ed Escalation
Germania, pol. estera, Usa German Foreign Policy 06-01-13 Impunità ed Escalation [Impunità legale per le responsabilità socialdemocratiche alle atrocità della guerra in Irak, e appoggio tedesco all’escalation del conflitto] Tesi GFP: Gli USA richiamano all’ordine la Germania, rivelando la cooperazione dei suoi servizi in Irak proprio alla vigilia della visita americana della Merkel. Invitano la Germania ad appoggiare apertamente, senza preoccupazioni per l’opinione pubblica, il proseguimento del programma mediorientale americano,
Continua a leggereIl dibattito sulla Siria mette in luce le linee di faglia irachene
Amministrazione Bush vede governo siriano come ostile, per sostegno a gruppi terroristi e perché lascia infiltrare resistenti in Irak, ma è divisa su linea da tenere: Pentagono e Cheney + neocons come R. Perle pro rovesciamento Assad; Dipartimento di Stato, con Rice, per linea isolamento, come con Arafat (o meglio con Gheddafi), per costringerlo a collaborare: tesi che chi sostituirebbe Assad potrebbe essere anche più ostile a USA (integralisti islamici).
Continua a leggereAnkara riscopre gli Usa
Ankara riscopre gli Usa Boris Kalnoky
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