Mercoledì 3 maggio 2023 nella sede di Via Cadibona 9, Milano ore 20:30 Per collegarsi e seguire la relazione online, scrivete a abbonamenti@paginemarxiste.it. Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria Pagine Marxiste
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Mercoledì 3 maggio 2023 nella sede di Via Cadibona 9, Milano ore 20:30 Per collegarsi e seguire la relazione online, scrivete a abbonamenti@paginemarxiste.it. Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria Pagine Marxiste
Continua a leggereÈ diffuso in Italia, anche a sinistra, il luogo comune secondo cui in Italia la polizia e le istituzioni non sono violente. Fa parte del cliché degli Italiani “brava gente”, utilizzato a lungo dall’imperialismo nostrano per nascondere le vergognose violenze operate nei paesi colonizzati (i lager libici o l’iprite contro gli etiopi). Certo in Italia non siamo ancora alle “esecuzioni” in diretta dei giovani neri a cui gli Usa ci
Continua a leggereIl caso di Alfredo Cospito, l’”anarchico-insurrezionalista” finito al carcere duro del 41-Bis dal maggio dello scorso anno, è diventato negli ultimi tempi un pretesto di scontro tra governo Meloni ed “opposizione”, tra “garantisti” e “giustizialisti”, tra “umanitaristi” e “non”, coinvolgendo appieno nella polemica i vari organi della magistratura. Nella sostanza però non si può non vedere nella vicenda una escalation repressiva da parte dello Stato borghese, il quale si sta
Continua a leggereCi eravamo sicuramente distratti pensando che il problema impellente di milioni di lavoratori, disoccupati, pensionati fosse come tirare a fine mese tra inflazione e bollette energetiche, effetti “indotti” di recessione e guerra. E invece veniamo a sapere dal primo D.L. del governo Meloni di lunedì 31 ottobre che il vero problema è in realtà il “Rave Party” … Con tale Decreto infatti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi introduce il reato
Continua a leggereProponiamo la lettura della sintesi di alcuni articoli tratti per lo più da pubblicazioni indipendenti russe (almeno così si autodefiniscono) riguardanti la recente chiamata alle armi di Putin per la continuazione della guerra in Ucraina. Putin cerca di prolungare la guerra arruolando centinaia di migliaia di riservisti, puntando sulla possibilità che il collasso economico in Ucraina o i disordini politici in Europa o negli Stati Uniti possano aprire opportunità per la
Continua a leggereProponiamo di seguito la traduzione di un interessante articolo sulla situazione socio-economica in Iran del gruppo marxista australiano Socialist Alternative, pubblicato sul loro sito Red Flag (5 settembre 2022), firmato Bella Beiraghi Una nuova ondata di scioperi e proteste ha attraversato l’Iran dall’inizio del 2022. Ci sono state proteste per la scarsità d’acqua e il prezzo del pane, e scioperi nazionali degli insegnanti. Dalla piccola provincia del Khorasan alla capitale
Continua a leggerePubblichiamo il comunicato del SI Cobas sull’arresto dei compagni avvenuto martedì scorso, e ci uniamo all’invito a partecipare alla manifestazione di sabato 23 a Piacenza. All’alba di martedì, su mandato della procura di Piacenza, la polizia ha messo agli arresti domiciliari e disposto altre misure cautelari per otto dirigenti nazionali e locali del SI Cobas e della USB operanti da anni nel settore della logistica. A questi si aggiungono decine
Continua a leggerePubblichiamo il comunicato rilasciato oggi (martedì 19 luglio 2022) dal SI Cobas sull’ultima azione repressiva dello stato contro il sindacato di base. All’alba di stamattina, su mandato della procura di Piacenza, la polizia ha messo agli arresti domiciliari il coordinatore nazionale del SI Cobas Aldo Milani e tre dirigenti del sindacato piacentino: Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini e Bruno Scagnelli. Le accuse sono di associazione a delinquere per violenza privata, resistenza
Continua a leggereIl 6 giugno dello scorso anno Pedro Castillo vince le elezioni presidenziali in Perù, tra polemiche e incredulità. Maestro elementare e dirigente sindacale, si era fatto conoscere per aver organizzato e diretto vari scioperi di insegnanti e dipendenti scolastici, lotte rivendicative per miglioramenti salariali e il rispetto dei diritti dei lavoratori che si sono protratte per mesi. Appartenente all’ala sinistra del SUTEP (Sindacato Unico dei Lavoratori dell’Educazione del Perù), si
Continua a leggereI media dei principali Paesi imperialisti danno voce ai timori per la crescita delle proteste contro il carico che la guerra impone ai lavoratori e agli strati popolari più disagiati, come quelle in Perù e nello Sri Lanka, che si aggiunge ai problemi precedenti di varia origine, di cui la pandemia Covid-19 è il fattore più recente. Quelli statunitensi si sono particolarmente occupati di quanto accade in Perù, dato l’interesse
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