Libia, rivolte, tribù Wsj 110308 Dietro le spaccature in Libia, politiche tribali I gruppi emarginati da Gheddafi costituiscono il nucleo dell’opposizione; antiche fedeltà hanno un peso nella battaglia per Brega CHARLES LEVINSON – Se si gratta la superficie, si scopre che molti nuovi dirigenti, molti dei quali passasti presto dalla parte dei ribelli, provengono da vecchie tribù e famiglie che servivano la monarchia Senussi. – La tribù Harabi di al-Idriss è
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La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi
Libia, guerra civile Der Spiegel 110304 La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi Ulrike Putz, Beirut – Rischio di una guerra civile in Libia: se Gheddafi decide di capeggiarla, sarebbero scarse le chance dei ribelli la cui alleanza può mettere in campo solo soldati che hanno disertato (secondo l’esperta israeliana, Yehudit Ronen). – Anche se riuscissero a creare un corpo di volontari, dovrebbero scontrarsi con un nemico quasi
Continua a leggereRivolta nel maggior porto petrolifero della Libia
Der Spiegel 110221 Rivolta nel maggior porto petrolifero della Libia – Alti sacerdoti islamici hanno definito dovere religioso la ribellione contro il regime di Gheddafi: per il mondo islamico questo significa che tutti i libici sono tenuti a ribellarsi – Bengasi, Est Libia, sarebbe già nelle mani dell’opposizione, o rivolte anche a Tripoli e nel porto petrolifero di Ra’s a-Hanuf, dove si trova la maggiore raffineria e stazione di imbarco petrolifera. o
Continua a leggereDopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile + Faz
Taz 110121 Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile – Dopo Bengasi e El Baida nell’Est le proteste hanno raggiunto per la prima volta Tripoli e Misrata sul Mediterraneo. – Dal discorso del figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, trapela ansia: è risultato chiaro che il governo ha perso il controllo di Bengasi, seconda maggiore città libica; i manifestanti si sarebbero impadroniti di
Continua a leggereLa repressione in Bahrain ha l’appoggio dei paesi vicini
Bahrain, Golfo, rivolte popolari, sciiti Wsws 110218 La repressione in Bahrain ha l’appoggio dei paesi vicini JOE PARKINSON e SAM DAGHER – In Bahrain, le iniziali rivendicazioni di riforme, di monarchia costituzionale, avrebbero lasciato il posto alla volontà di rovesciamento del regime sunnita da parte della popolazione a maggioranza sciita. o Le proteste in corso sono capeggiate dall’opposizione sciita, che chiede per sé maggiore peso politico. o A metà anni Novanta gruppi
Continua a leggereArmi di distruzione di massa
Egitto, rivolte, economia Asia Times 110217 Armi di distruzione di massa Michael Schwartz, professore di sociologia presso la Stony Brook State University; autore di War Without End: The Iraq War in Context (Haymarket Press); studioso dei movimenti di protesta. – Tesi per spiegare perché il movimento di protesta in Egitto ha avuto molto maggiore successo a sconfiggere gli attacchi violenti delle forze armate del movimento di protesta cinese di piazza Tienamen:
Continua a leggere“Il giorno dell’ira” – Rapporto sulle vittime nelle proteste in Libia
Libia Faz 110217 “Il giorno dell’ira” – Rapporto sulle vittime nelle proteste in Libia Wsj, 010217 Si parla di vittime negli scontri anti-Gheddafi TAHANI KARRAR-LEWSLEY e CHIP CUMMINS – Tramite Facebook l’opposizione ha lanciato un appello ad un altro giorno dell’ira per giovedì 17, in ricordo degli eventi del 17 febbraio 1987 e 2006, o Il 17 febbraio 1987 vennero uccisi nove giovani accusati di tradimento, e nel 2006 10 altre
Continua a leggereW la lotta del proletariato egiziano e tunisino!
Come un vulcano, il Nord Africa esplode: prima l’Algeria, la Tunisia, e ora l’Egitto coi suoi 80 milioni di abitanti, in gran parte giovani. Le masse proletarie di lingua araba insorgono contro regimi oppressivi, contro disoccupazione, salari di fame e prezzi in aumento; contro la crescente ineguaglianza tra una borghesia sempre più ricca e una povertà diffusa. Da una parte una enorme ricchezza concentrata in poche mani, spartita fra pochi
Continua a leggereSarkozy si mobilita per spezzare gli scioperi/Sindacati : la radicalizzazione complica l’uscita dalla cris
Francia, lotte, repressione Wsws 101021 Il presidente francese Sarkozy si mobilita per spezzare gli scioperi contro le misure, d’austerità, Alex Lantier / Come la polizia ha spezzato l’occupazione dei depositi petroliferi di Marsiglia, Anthony Torres + Le Monde 101020/21, Sindacati : la radicalizzazione complica l’uscita dalla crisi ● Il ricorso dello Stato francese alla repressione manifesta la crescente consapevolezza della classe dominante francese di essere di fronte ad una seria sfida
Continua a leggereI sudafricani protestano per aumenti salariali/Scontri insegnanti-polizia/I lavoratori sudafricani di Eskom minacciano lo sciopero
Sudafrica, scioperi, energia, PI Wsj 100826 I sudafricani protestano per aumenti salariali + Wsj 100504, Disoccupazione al 25,2% in Sudafrica ROBB M. STEWART o Sudafrica: Seconda settimana di sciopero nazionale nel PI; migliaia di salariati (5000 a Cape Town, 10 000 a Johannesburg) manifestano per aumenti salariali: +8,5% e il sussidio di 1000 rand per l’abitazione. o nel 2007 un simile sciopero durò un mese. o forte adesione allo sciopero negli ospedali
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