SOLIDARIETA’ CON LA LOTTA DEI CASSINTEGRATI E LICENZIATI FIAT DI NAPOLI

Il compagno Mimmo Mignano, licenziato dalla FIAT di Pomigliano, in lotta con il Comitato cassintegrati e licenziati FIAT, resiste da 5 giorni sulla gru in piazza del Municipio a Napoli, in attesa dell’arrivo domani di Matteo Renzi che vorrebbe fare la passerella mediatica napoletana che il movimento di opposizione napoletano gli ha già rovinato il 7 novembre scorso. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al coraggio di Mimmo, e denunciamo l’azione

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La nuova destra italiana e la riedizione nostrana attualizzata del socialfascismo

La “nuova destra” è attualmente l’opzione, perlomeno elettorale, di una fetta della borghesia italiana, con delle significative mutazioni rispetto alla vecchia Lega. Questo potrebbe già essere per noi una ragione di interesse, ma lo è anche di più per il disegno del suo leader Salvini di aggiogare fette consistenti di classe operaia e di lavoratori al proprio carro. Lo scopo: scatenarli, complice la crisi, contro i profughi e gli immigrati,

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La buona scuola di Renzi: fabbrica al servizio del profitto

Dopo mesi di annunci e chiacchiere giornalistiche, il 10 marzo il consiglio dei ministri ha messo a punto il disegno di legge sulla scuola. Torneremo sull’argomento dopo un esame attento del testo che dovrà essere presentato in Parlamento ma già si può dedurre da quanto riportato sulla stampa che tempi duri si profilano per i lavoratori della scuola e per gli studenti. Da quello che trapela dai resoconti giornalistici si

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Alzare il livello della lotta politica rivoluzionaria. Organizzarlo e dirigerlo!

L’elezione del nuovo presidente della repubblica aveva rafforzato l’esecutivo Renzi. Con un colpo spiazzante che denota una certa spavalderia e prontezza di riflessi, il presidente del consiglio aveva messo nell’angolo Berlusconi, costretto Ndc a fare ammenda, e ricompattato su Mattarella tutta l’area alla sua sinistra (a partire dalla minoranza PD), facendo “girare a vuoto” il M5S, che sulla carta rimane la seconda forza politica del paese dopo il PD stesso.

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14 Febbraio: Renzi a Bagnoli non si passa!

“Tornerò nel sud ogni 3 mesi a partire dal 7 novembre a Bagnoli…ogni 3 mesi sarò qui” cit. Renzi Era il 14 Agosto e si è beccato una bella contestazione… poi il 7 Novembre è scappato…ed ora? Matteo guarda che 3-0 è cappott…ma si sa…a Bagnoli cadon tutti… 14 FEBBRAIO ORE 9:00 – CONCENTRAMENTO VIALE CAMPI FLEGREI, BAGNOLI (ZONA PEDONALE) ANDIAMOCI NOI A CITTA’ DELLA SCIENZA A FIRMARE IL NOSTRO

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CACCIAMO IL GOVERNO RENZI FERMIAMO LO SBLOCCA-ITALIA!

  “Tornerò nel sud ogni 3 mesi a partire dal 7 novembre a Bagnoli…ogni 3 mesi sarò qui” cit. Renzi Era il 14 Agosto e si è beccato una bella contestazione… poi il 7 Novembre è scappato…ed ora? Matteo guarda che 3-0 è cappott…ma si sa…a Bagnoli cadon tutti… 14 FEBBRAIO ORE 9:00 – CONCENTRAMENTO VIALE CAMPI FLEGREI, BAGNOLI (ZONA PEDONALE) ANDIAMOCI NOI A CITTA’ DELLA SCIENZA A FIRMARE IL

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Un’altra margherita all’occhiello di Renzi

Dopo Gentiloni, un altro “usato sicuro” per Renzi, l’elezione al Quirinale di Sergio Mattarella, ex DC siciliana, ex Margherita, ora PD. Renzi aveva bisogno di ricompattare il PD, riassorbendo la “sinistra”, cui ha offerto un nome che ne solleticava i temi “forti”: un politico con un fratello ucciso dalla Mafia, un “custode della Costituzione” (è un giurista), un “nemico di Berlusconi” (nota 1). E doveva ridimensionare il patto del Nazareno

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Solidarietà ai compagni del CSA Dordoni

Domenica scorsa a Cremona una sessantina di fascisti organizzati da Casa Pound e provenienti da diverse città, tra cui Parma e Brescia, approfittando di una partita di calcio hanno assaltato con spranghe e cinghie il centro sociale Dordoni, difeso dai pochi compagni presenti al momento, che con coraggio e determinazione sono riusciti a difendere il proprio spazio di autorganizzazione. Nell’aggressione pianificata Emilio, un compagno del Dordoni è stato colpito alla

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Jobs Act: la beffa di Natale

Con la chiusura del 2014, alla Camera sono stati approvati i primi due decreti attuativi del Jobs Act. Sotto forma di regalo di Natale, un regalo certamente gradito per gli sfruttatori, ma una beffa per gli sfruttati. Il primo provvedimento è uno schema per un decreto legislativo che non solo cancelli definitivamente il reintegro in caso di licenziamento ingiusto salvo che per licenziamento apertamente discriminatorio (notoriamente chi discrimina lo dichiara

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12 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE: Imparare dagli errori – Far valere gli interessi della classe lavoratrice

Quello di oggi è uno sciopero tardivo, proclamato dalla CGIL più per affermare il proprio ruolo politico che per difendere realmente la classe lavoratrice. Ma nelle piazze oggi ci saranno migliaia e migliaia di lavoratori, spesso attivi nella CGIL ma ben coscienti dei suoi limiti, pronti a lottare anche contro le dirigenze confederali. Bisogna quindi capire la situazione e il radicamento che la CGIL (e la UIL) è riuscita a

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