AIUTI ALLO SVILUPPO – “OGNI MESE MUOIONO 150 000 BAMBINI PER UN SILENZIOSO TSUNAMI”

Faz 05-01-20 Intervista a Jeffrey Sachs, professore di economia alla Columbia University, che si è messo a disposizione dell’ Onu come incaricato per il “Programma del millennio” che si pone lo scopo di dimezzare entro il 2015 il numero delle persone molto povere e che patiscono la fame. [Gli aiuti per l’Indonesia andranno a discapito di altri paesi?] Non sono paragonabili le cifre destinate all’Asia e quelle necessarie per l’Africa:

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Bulmahn cerca consensi per il sistema di preallarme tedesco contro lo tsunami

Die Welt 05-01-19 Bernd Weiler É stato presentato un numero inatteso di proposte per un sistema di preallarme contro lo tsunami nell’Oceano Indiano; l’ Unesco pensa di operare una scelta preliminare dei candidati entro la fine di marzo. Fino alla catastrofe del dicembre scorso pochi paesi litoranei dell’Oceano Indiano avevano mostrato interesse a un tale sistema di prevenzione. Alla conferenza Onu per la difesa dalle catastrofi naturali aperta in Giappone

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Programma atomico – Gli europei mettono in guardia Bush da un conflitto con l’Iran

Faz 05-01-19 L’Iran ha messo in dubbio il rapporto del giornale americano New Yorker per cui da mesi commando segreti starebbero spiando possibili obiettivi di attacco in impianti atomici e chimici: «Non è così facile per i commando americani venire in Iran a spiare». In un’intervista televisiva, Bush non ha escluso una spedizione militare contro l’Iran se non dovesse cooperare nella disputa sul suo programma atomico; la Rice ha marchiato

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Washington sta programmando un attacco preventivo contro l’Iran?

Iran – Usa – Israele – M.O. Die Welt 05-01-18 Hersh, del New Yorker, name=”_ftnref1″> [1] facendo riferimento a un consigliere prossimo al Pentagono, riporta che unità speciali americane segrete americane starebbero cercando di individuare in Iran possibili obiettivi da distruggere con lanci di bombe: 26 impianti chimici e nucleari e basi missilistiche in Iran. Bush avrebbe espressamente approvato missioni di commando americane in dieci paesi, condotte soprattutto dal Pentagono,

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UN PO’ DI PACE NEL SUDAN

È ufficialmente terminata la guerra tra il Nord arabo-islamico e il Sud-Sudan cristiano animista e nero, iniziata nel 1983 e che si suppone sia costata 2 milioni di vite; ciò apre possibilità di azioni militari del governo centrale nella parte occidentale, senza che debba temere sanzioni Onu , grazie al veto cinese. Pechino è tra i maggiori partner di affari per la futura bonanza petrolifera.Non si tratta solo di estendere

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Una missione di lungo respiro

Germania e Unione Europea competono nel Sud-Est Asia con gli Usa, mentre Giappone e Cina si contendono il ruolo di potenza regionale egemone. In cambio degli aiuti finanziari ai paesi toccati dalla catastrofe del maremoto, Berlino chiede ai loro governi di rinunciare ai suoi diritti di sovranità e di trasferire il controllo sulla ricostruzione ai finanziatori. Il Comitato Asia-Pacifico dell’economia tedesca, di cui è presidente Heinrich von Pierer, si offre

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Una pace che scotta

Gli osservatori si attendono che, non appena sarà firmato il trattato di pace tra il governo sudanese e il movimento secessionista Splm domenica prossima nella capitale del Kenia, Nairobi, prenderà il via il maggior investimento tedesco in Africa. Il trattato comprende anche il trasferimento ufficiale del potere nel Sud al Splm. Si tratta della costruzione di diverse linee ferroviarie che collegheranno tra loro quattro Stati dell’Africa orientale (Sudan, Kenia, Uganda,

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L´appello dell´Onu all´Europa ”Mandate i mezzi militari” – Andrea Bonanni

L’ONU ha chiesto all’EUROPA di subentrare agli USA quando questi ridurranno la propria presenza nelle zone colpite dal maremoto.La UE ha già stanziato 1 miliardo e mezzo di euro (più di USA, GIAPPONE e AUSTRALIA insieme) e ha costretto gli USA a lasciare all’ONU la guida degli aiuti, ma non ha saputo unirsi per una mobilitazione dei mezzi militari. Dovrebbe esistere una forza d’intervento rapido di 60mila uomini, ma manca

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Lo scacchiere dei soccorsi – FEDERICO RAMPINI

La logica di potenza dietro alla “generosità” delle potenze donatrici L’improvvisa “generosità” delle potenze davanti al maremoto asiatico ha motivazioni strategiche: gli USA puntano a contenere l’ascendente influenza cinese e migliorare i rapporti col mondo islamico (l’INDONESIA è la più grande nazione musulmana e membro OPEC, con giacimenti contesi da investitori cinesi e USA) con l’aiuto di GIAPPONE e AUSTRALIA; la CINA e l’INDIA sono potenze regionali e giocano con

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Spionaggio spaziale

Le forze armate tedesche disporranno tra breve di un loro sistema di ricognizione e di intelligence che coprirà tutto il pianeta, con qualsiasi condizione atmosferica, senza «limitazioni giuridiche o geografiche», rilevando oggetti di dimensione anche sotto il metro. La Germania supererà grazie alle attività militari spaziali la dipendenza dalla tecnologia di spionaggio (intelligence) degli Usa . Già nell’agosto 2002 i due ministri della Difesa il tedesco Struck e la francese

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