Settimana dopo settimana le trombe e i tamburi di guerra si fanno sempre più forti, con l’Europa in prima linea. Mentre infuria il massacro imperialista in Ucraina, con la Russia che sta prevalendo, i membri europei della NATO invocano e pianificano la “preparazione alla guerra”, l’”economia di guerra”, la ripresa della coscrizione militare, fomentando il nazionalismo e la xenofobia. Sul confine orientale dell’Eurasia, nel Pacifico, il governo giapponese sta revisionando
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