Le nuove vittime della crisi del debito: le ricche economie sviluppate

Wsj     100423 Le nuove vittime della crisi del debito: le ricche economie sviluppate    STEPHEN FIDLER –   La forte crescita del rendimento dei titoli di Stato greci indicherebbe che gli investitori non ritengono sufficiente il salvataggio congiunto FMI-UE e si attendono la ristrutturazione del debito greco.  o   L’aumento del debito seguente alle crisi finanziarie non deriva dai costi diretti dei salvataggi alle banche, ma dalla caduta delle entrate fiscali e

Continua a leggere

Un punto di svolta in Europa

Wsws 100226 Un punto di svolta in Europa Tesi Wsws: ●    È iniziato un nuovo movimento della classe operaia, oggettivamente internazionale e di opposizione alla bancarotta dei vecchi sindacati e partiti, tutti legati ad un programma nazionalista. o   È un movimento di resistenza al tentativo di governi e gruppi europei di far pagare ai lavoratori la crisi economica e i salvataggi multimiliardari alle banche. o   Oggettivamente internazionale perché espressione dei problemi

Continua a leggere

Prima della bufera/La fine della sovranità/ + altri

Grecia, crisi, Ue, Germania Gfp     100216 Prima della bufera + Gfp 100204, La fine della sovranità (II) ●    L’esplosione del debito greco non è solo un risultato della crisi economica internazionale, ma anche espressione degli spostamenti dei rapporti di forza economici continentali, o   negli scorsi anni i paesi dell’area euro “hanno avuto una vita economicamente separata”. – Secondo il settimanale economico tedesco Wirtschafts Woche 18.01.2010, o   La Germania sarebbe “il paese vincente

Continua a leggere

Debito dei governi: una nuova fase nella crisi finanziaria globale

Crisi, Stato, finanza Wsws 100209 Debito dei governi: una nuova fase nella crisi finanziaria globale ●     Sta aprendosi una nuova fase della crisi finanziaria globale, causata dal timore di ampie lotte sociali, a seguito degli inediti tagli occupazionali, salariali e di welfare programmati dai vari governi per coprire il costo dei massicci aiuti erogati alle banche. o   Karl Marx, Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850 (I, La

Continua a leggere

I deficit pubblici allarmano le borse/Nuova impennata nella crisi greca

Ue, Grecia, crisi, capitali Le Figaro       100205/08 I deficit pubblici allarmano le borse/Nuova impennata nella crisi greca – L’accelerazione della situazione greca da corpo alle preoccupazioni latenti: o   sulla capacità dei governi di finanziare contemporaneamente i salvataggi delle banche e i piani di rilancio dell’economia. o   Segnali d’allarme sono stati il quasi fallimento dell’Islanda e la crisi di Dubai. o   L’evoluzione violenta, anormale dei CDS contribuisce al senso di fragilità globale:

Continua a leggere

La crisi ripropone le preoccupazioni sull’euro

Crisi, Euro, UE, Stati nazionali Wsj     100205 La crisi ripropone le preoccupazioni sull’euro BRIAN BLACKSTONE ●    Il peggioramento del debito nei paesi periferici della UE riporta in primo piano le preoccupazioni sulla vitalità dell’euro. o   La crisi finanziaria ha fatto venire al pettine le inefficienze strutturali, come bassa produttività ed alto costo del lavoro, rendendo più difficile la ripresa economica e al contempo il pagamento del servizio sul debito ai

Continua a leggere

UE – La Germania rimane il maggior contribuente netto

Faz      090922 UE – La Germania rimane il maggior contribuente netto ●     2008, con €8,8MD il maggior contributo netto al bilancio UE è stato quello della Germania; o   seguono Italia e Francia. ●    Grecia e Polonia sono i paesi che ricevono di più dalla UE: o   La Grecia riceve €6,3MD più di quanto versa, li usa per sovvenzioni agli agricoltori o per infrastrutture; o   la Polonia è il maggiore fruitore

Continua a leggere

Faro luminoso

Gfp     080710 Faro luminoso ●    Nonostante il previsto rallentamento, la Germania rimarrebbe un faro luminoso non solo per la zona euro ma per tutta la UE, con Spagna e Italia già in recessione, e Francia e GB alle sue porte.  ●    Sul mercato mondiale la Germania è il solo paese G7 a non aver perso quote, ed ha conquistato posizioni rispetto agli USA. ●    Il vantaggio tedesco fa crescere le

Continua a leggere

Timor Est – Comandano di nuovo fame e machete

Pacifico, Timor Est, Australia Faz 06-06-01 Timor Est – Comandano di nuovo fame e machete Jochen Buchsteiner [vedi anche Wsws, 30.5.06] Tornano a Timor Est 2500 truppe multinazionali di Australia, Nuova Zelanda, Malesia e Portogallo, guidate da Canberra, che si erano ritirate un anno fa’; erano rimaste sull’isola diverse organizzazioni per lo sviluppo e consiglieri politici. Il motivo immediato dell’intervento è la ripresa degli scontri di tipo etnico e religioso

Continua a leggere