IRAN, ITALIA REPUBBLICA Giov. 22/6/2006 V. N. Incontro alla Farnesina e cena di lavoro tra i due ministri degli esteri. L´Italia propone: sì al nucleare ma solo a scopo civile D´Alema: ci costerebbero come due finanziarie ROMA – L´Italia vuole rientrare nella partita iraniana: è il senso vero della visita di poche ore del ministro degli Esteri iraniano Manucher Mottaki a Roma. Il messaggio formale che Massimo D´Alema gli ha
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"Ruolo più forte per l´Italia con Teheran saremo decisivi"
VINCENZO NIGRO Il vice ministro degli esteri Intini: il governo Berlusconi è stato emarginato in Europa e nel mondo Con gli Usa avremo un rapporto equilibrato e paritario: puntiamo ad esaltare la politica estera dell´Unione La moneta unica europea deve essere collegata ad una politica estera e di sicurezza comuni ROMA – «Il ministro D´Alema ha ristabilito le condizioni per un rapporto politico con gli Stati Uniti che sarà equilibrato,
Continua a leggereD´Alema e Rice, gelo e sorrisi "Chiudete subito Guantanamo"
VINCENZO NIGRO Freddezza sull´Iraq, protesta italiana per Calipari I mondiali "Abbiamo prudentemente deciso di vederci prima del match per evitare malumori" Il vertice a Washington: si glissa sul ritiro, battute sul supercarcere WASHINGTON – «Chiamami Condoleezza», dice l´americana. «E´ un grande onore, è un piacere», risponde Massimo D´Alema: le cortesie tra amici, tra alleati ci sono state tutte. Ma dietro l´annuncio di ritiro dall´Iraq che Massimo D´Alema porta con sprezzo
Continua a leggereIl pragmatismo di Condoleezza
FRANCO VENTURINI Preso atto del ritiro italiano dall’IRAQ, la RICE ha cercato la collaborazione italiana sia in IRAQ, sia altrove: AFGANISTAN, IRAN, BALCANI. Per l’ITALIA un’opportunità di avere maggior peso nella scena internazionale. La cosa potrà dispiacere a qualcuno, ma l’incontro tanto atteso tra Massimo D’Alema e Condoleezza Rice non è stato una sfida all’OK Corral. Chi presumeva (o sperava) che l’Italia di centrosinistra e l’amministrazione Bush fossero condannate allo
Continua a leggere«Le truppe in Afghanistan potrebbero aumentare»
Marco Galluzzo D’Alema: attendevamo più collaborazione dagli Usa su Calipari Prodi a Berlino: ritiro all’olandese dall’Iraq, non alla spagnola ROMA – Offre materia sufficiente per curare i mal di pancia della sinistra radicale, dicendo che c’è spazio «per esaminare tutte le missioni italiane all’estero, caso per caso, per verificarne i risultati, nelle singole commissioni parlamentari». Duetta con Fini e Martino, a tratti con fair play, a tratti con punte di
Continua a leggereApripista
Germania, PVS, FDI German Foreign Policy 06-05-07 Apripista Tesi GFP: Il ruolo svolto da DEG (Società tedesca per gli investimenti e lo sviluppo) quale strumento speciale della politica economica tedesca confuta la tesi secondo cui le attività internazionali delle maggiori imprese ha raggiunto un livello sovrazionale, per cui sarebbero sempre più denazionalizzate. Anzi, i collegamenti tra gli investitori industriali tedeschi e le agenzie economiche statali si rafforzano di fronte alla
Continua a leggereProdi: “Tragedia per tutta l´Italia”
ITALIA, IRAQ, POLITICA REPUBBLICA Ven. 28/4/2006 CLAUDIA FUSANI "Dolore per vittime e famiglie, ma la posizione sul ritiro non cambia". Bertinotti: "Non è giornata di polemiche". Alemanno: "Scappare adesso sarebbe sbagliato" Dopo l’attentato destra e sinistra fanno blocco (da BERTINOTTI ad ALEMANNO, salvo minoranze estreme): non affrettare ritiro già deciso. ROMA – Qualcuno ci prova, dall´estrema destra e dall´estrema sinistra, a usare i militari uccisi a Nassiriya per attaccare gli
Continua a leggereSoldati per proteggere gli aiuti l´exit-strategy del centrosinistra
ITALIA, IRAQ, POLITICA REPUBBLICA Ven. 28/4/2006 CLAUDIA FUSANI Ottobre dovrebbe essere la data limite per il disimpegno in Iraq: dovrebbero restare in 600 Minniti: "Il piano di rientro già nel decreto con cui a giugno il Parlamento dovrà rinnovare le missioni all´estero, tra cui Bagdad" La sinistra radicale contraria alla missione mista civile-militare. La neo senatrice pacifista Pisa: segnare la discontinuità tra le due operazioni Le “exit strategy” di Polo
Continua a leggereCOME ONORARE I SOLDATI UCCISI
ITALIA, IRAQ, POLITICA CORRIERE Ven. 28/4/2006 Paolo Mieli Il nuovo governo rispetti gli impegni presi Il nuovo governo deve mantenere l’attuale linea sull’IRAQ: non una fuga ma un ritiro concordato con le autorità irachene. Linea condivisa da maggioranza e opposizione. E’ un fatto positivo, molto positivo, che il leader della maggioranza di centrosinistra uscita vincitrice sia pure di misura dalle elezioni del 9 aprile non abbia preso spunto dall’ uccisione
Continua a leggereLa “terza via” del ritiro italiano scorta di 600 soldati per gli aiuti
ITALIA, IRAQ, POLITICA REPUBBLICA Giov. 13/4/2006 GUIDO RAMPOLDI Disimpegno militare dall´Iraq entro l´anno. Un contingente proteggerà i tecnici impegnati nella ricostruzione Una soluzione meno radicale rispetto allo "strappo" di Zapatero che salvaguardi i rapporti con gli Usa e accontenti i pacifisti La presenza nell´area di Nassiriya mira anche a salvaguardare gli interessi dell´Eni sui giacimenti di petrolio Ipotesi: mantenere in IRAQ un contingente di 600 uomini per proteggere i tecnici
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