Israele, Medio Oriente CORRIERE Mar. 7/3/2006 Lorenzo Cremonesi Prima seduta del Parlamento palestinese, i deputati del Fatah lasciano l’aula Gli islamici riducono i poteri del presidente Hamas cancella i poteri speciali del presidente approvati da Al Fatah subito dopo la propria sconfitta elettorale RAMALLAH – Fatah contro Hamas. Al momento del voto i 45 deputati del partito che sino alle elezioni del 25 gennaio monopolizzava il Parlamento abbandonano l’aula in
Continua a leggereTag: Palestina
Israele, dibattito sulle sanzioni “Hamas non è solo terrore”
Su Haaretz i primi dubbi sull´approccio "duro" scelto da Olmert: "Dobbiamo trattare" GERUSALEMME – «In questa fase Hamas sta agendo in maniera più responsabile del governo israeliano». Con questo giudizio espresso nel suo editoriale, Haaretz, il giornale dell´elite liberal democratica ha rotto il coro d´allarmismo e di «bellicose voci», le due cose essendo destinate a procedere appaiate, che s´è levato dalla dirigenza politica del paese, ad eccezione dei partiti arabi
Continua a leggerePutin mediatore in Medio Oriente invito a Mosca per i leader di Hamas
La proposta accolta positivamente a Gaza. Reazioni da Israele e Stati Uniti MADRID – Il presidente russo Vladimir Putin inviterà nelle prossime settimane a Mosca rappresentanti di Hamas per discutere sul futuro del processo di pace in Medio Oriente. L´iniziativa del numero uno del Cremlino, annunciata nel corso di una conferenza stampa congiunta a Madrid con il premier spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero, è stata subito accolta positivamente a Gaza,
Continua a leggereL’AUTO-DISTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA
Mentre in Occidente spesso la Democrazia ha permesso l’insediamento di una dittatura, nel mondo islamico le elezioni hanno rafforzato dei dispotismi.ALGERIA ‘92: grazie ai generali “antidemocratici” che non hanno rispettato le elezioni possiamo avere il metano senza ricatto islamico. Le elezioni non sono di per sé la Democrazia, ma solo un metodo di scelta dei capi. Per la Democrazia servono strutture democratiche e partiti che ne professano i valori. Non
Continua a leggereMerkel: “Fermamente dalla parte di Israele”
Germania, palestinesi, finanziamenti Die Welt 06-01-31 Merkel: "Fermamente dalla parte di Israele" [anche Faz, 06-01-30, “Hamas vuole i soldi della UE senza condizioni”; e “Difficile missione per Angela Merkel”] Visita della cancelliera tedesca Merkel in MO, con il mandato della UE di mediare tra palestinesi e israeliani. La Merkel ha rifiutato l’invito ad un incontro da parte di Hamas, incontra invece il presidente Abbas. All’O.d.G. nell’incontro con il primo
Continua a leggereIl governo palestinese minacciato dal caos finanziario
Palestina, Hamas Die Welt 06-01-28 Il governo palestinese minacciato dal caos finanziario Il governo israeliano ha annunciato che continuerà a trasferire all’Autorità palestinese proventi doganali derivanti da fonti palestinesi per assicurarne la solvibilità. (€40mn. la prossima settimana). Invece da novembre la Banca Mondiale trattiene gli €80mn. di finanziamenti all’Autorità palestinese di USA, UE e Giappone, senza i quali in febbraio rischiano di non essere pagati gli stipendi ai pubblici dipendenti,
Continua a leggereHamas rischia una crisi finanziaria; rischio di taglio degli aiuti
Palestina, finanza Nyt 06-01-28 Hamas rischia una crisi finanziaria; rischio di taglio degli aiuti STEVEN ERLANGER L’Autorità palestinese è virtualmente in bancarotta, ha accumulato un deficit di $69 mn nel solo mese di gennaio. 135 000 i dipendenti pubblici, compresi 58 000 agenti delle forze di sicurezza che attendono il pagamento degli stipendi. I dipendenti pubblici rappresentano 1/3 delle famiglie palestinesi. Un alto funzionario di Hamas, Mahmoud Zahar, sostiene che la maggior
Continua a leggereDai pragmatici ai duri: quattro capi al bivio tra bombe e politica
GUIDO OLIMPIO Duri nel cuore, pragmatici in politica, tattici nell’uso del terrore. Questi gli ingredienti che rendono particolare la leadership collettiva di Hamas, modellata così per due ragioni: la mancanza di una figura preminente, la necessità di resistere ai raid israeliani. In pochi mesi Israele ha eliminato il leader spirituale Ahmed Yassin e il successore Rantisi, così come molti quadri e «ufficiali». Una emorragia che avrebbe messo alle corde qualsiasi
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Pagine Marxiste n. 9 (agosto-ottobre 2005)
Insicurezza sociale (Welfare e business)Una Grande Coalizione per il capitalismo tedescoCostituzione, regioni e petrolio in IrakLa tormentata questione palestineseIl capitalismo cinese a caccia di petrolioRespiro di guerra dello Stato imperialista (La formazione economico-sociale americana)POTASSA. Storie di sovversivi, migranti, erranti, sottratti alla polvere degli archivi (Letture e recensioni)
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