Changes in Attitude, Changes in Latitude Editoriale WSJ in occasione di viaggio Bush in India. Rafforzamento legami USA-India è il maggior successo di Bush in Asia dopo il rafforzamento dell’alleanza militare con l’Australia. Raddoppio commercio USA-India (altro articolo: +25% l’anno) nonostante il permanere di protezionismo indiano verso investimenti esteri e di timori USA per delocalizzazione. India è stata per decenni più vicina a Russia che a USA, anni ’90 Clintion
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Bush in India
India, USA, Asia, nucleare, Iran Frederick Kempe Bush to India [N.d.R.]Bush pronto mettere da parte il Trattato di Non Proliferazione Nucleare per stabilire alleanza nucleare con India per far diventare India "partner" strategico di USA (e controbilanciare Cina). E’ anche rinuncia di Bush all’unilateralismo dopo la "lezione irachena". Tesi Frederick Kempe, redattore WSJ: Bush sta puntando le sue carte sull’India quale “partner globale” di USA nel mondo multipolare che sembra
Continua a leggereFissile non è facile
WSJ 21/02/2006 Tesi Henry Sokolski, direttore Nonproliferation Policy Education Center in Washington: Ipotesi di cooperazione nucleare civile USA-India incontra ostacoli, e non potrà essere definito durante la visita di Bush in India. USA hanno posto come condizione che India voti con USA contro Iran sul nucleare. India ha minacciato l’astensione e poi votato il documento IAEA a inizio febbraio solo dopo che Cina e Russia avevano fatto togliere i termini
Continua a leggereIl cerchio si è chiuso
Germania, Francia, AsiaGerman foreign policy 06-02-20Il cerchio si è chiusoTesi GFP: Le visite del presidente francese Chirac in India, e del ministro degli Esteri tedesco Steinmeier in Giappone e poi in Cina, rispondono agli interessi geostrategici del rispettivo paese, ma con un obiettivo comune: quello di contenere la Cina. Tokyo si pone in misura sempre crescente a disposizione degli obiettivi politico-militari degli USA, che pensano di accerchiare con basi
Continua a leggereLa Francia condanna l’Iran «Trama per l’arma nucleare»
CORRIERE Ven. 17/2/2006 Massimo Nava Teheran accusa la Ue: «Solo propaganda, fate eco alla America PARIGI – Con la giustificazione di un programma nucleare civile, l’Iran sta sviluppando un «programma nucleare militare clandestino». Per molti osservatori è il segreto di Pulcinella, ma detto senza sfumature diplomatiche dal ministro degli Esteri francese, Philippe Douste-Blazy, ha il tono dell’accusa diretta e accredita l’impressione che i margini di controllo sulle reali intenzioni di
Continua a leggereIL MURO ANTI-IRAN CON TANTE CREPE
CORRIERE Sab. 3/2/2006 FRANCO VENTURINI L’unità dell’Occidente e i diversi interessi Al di là della proclamata unità d’intenti fra EUROPA, USA, RUSSIA e CINA, ogni potenza ha interessi diversi in IRAN (UE, ma soprattutto CINA e RUSSIA hanno fatto forti investimenti) o contro di esso (USA): l’unità per fermare la corsa nucleare iraniana è più apparente che reale. I più ottimisti dicono che Mahmoud Ahmadinejad ha fatto un miracolo: ha
Continua a leggereRussia e Cina si oppongono alle sanzioni contro l’Iran
Iran, Russia, Cina, Ue, gruppi, nucleare Die Welt 06-01-18 Russia e Cina si oppongono alle sanzioni contro l’Iran Manfred Pantförder Secondo notizie di intelligence, dopo il NO di Russia e Cina al deferimento dell’Iran al C.d.S. ONU: Per far cambiare posizione alla Francia sulle sanzioni richieste dal trio europeo+USA contro l’Iran, Teheran sta progettando a Parigi una conferenza sul nucleare civile, a cui sono invitati rappresentanti di imprese francesi e
Continua a leggereIran, intesa tra i Grandi «Il dossier vada all’Onu»
Europei, americani, cinesi e russi escludono un’opzione militare Londra: «Ma nessuno parla ancora di sanzioni» BRUXELLES – Sul punto centrale sono tutti d’accordo, americani e russi, cinesi ed europei: il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si dovrà occupare del dossier «Iran e nucleare». Il problema, non di poco conto, è ora stabilire quando, come e per arrivare a quali conclusioni: le sanzioni economiche?.VERTICE A LONDRA – Ieri a Londra si sono
Continua a leggereL’India scommette sul futuro nucleare
In settembre India ha sorpreso votando mozione IAEA di condanna del programma nucleare dell’Iran. La ragione è di non far saltare accordo con USA, che prevede la fornitura di tecnologie nucleari e uranio per grosso programma di costruzione centrali nucleari (fino a 40). India non ha firmato il Trattato di Non-Proliferazione; si è fatta la bomba e l’ha sperimentata violandolo, e subendo sanzioni. L’accordo con USA prevede che India confermi
Continua a leggereLa disputa sul nucleare mette a rischio i negoziati per la coalizione governativa
Germania, energia, nucleare, partiti, Sindacato Die Welt 05-10-27 La disputa sul nucleare mette a rischio i negoziati per la coalizione governativa Carsten Fiedler e Daniel Wetzel La SPD reagisce minacciando il fallimento dei negoziati sulla coalizione governativa alla richiesta dell’Union di prolungare di 8 anni lo spegnimento dei reattori nucleari e al documento congiunto dei sindacati Ver.di, IG estrattivi, chimica, energia e grandi imprese dell’energia favorevole al mantenimento del nucleare.
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