AGADEZ, DA ‘PORTA DEL DESERTO’ A TRAPPOLA PER I MIGRANTI

Riprendiamo un articolo di Le Monde Diplomatique (giugno 2019) che denuncia come l’intervento della UE in Africa “contro il traffico di esseri umani” sia in realtà un intervento contro la possibilità per questi esseri umani di fuggire da situazioni insostenibili in cerca di un futuro migliore: li criminalizza e li mette in mano, più ancora di prima, a organizzazioni criminali, lasciandoli in balìa di sfruttamento e violenze. Agadez, principale città

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IL MIGRATION COMPACT FRA INCENSO E IPOCRISIA

Al termine dell’incontro a Roma fra Renzi e Merkel sull’immigrazione, la Merkel si è recata in Vaticano per consegnare a papa Bergoglio il premio Carlo Magno. Una scelta curiosa, in vista del tema in campo, dal momento che come tutti sanno Carlo Magno cristianizzò a forza i Sassoni massacrandone i due terzi. Merkel e Renzi nell’incontro di Roma si sono presentati come gli Europei buoni, contrari ai muri e favorevoli

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L’Italia preme per un intervento militare in Libia. Scendiamo in piazza contro le guerre dell’imperialismo!

Il governo italiano dopo essersi dichiarato pronto a guidare una spedizione militare in Libia contro l’avanzare dell’ISIS, e aver chiesto di mettersi alla testa di un esercito europeo con Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, oggi prende tempo, probabilmente in attesa delle reazioni internazionali. Dopo lo smacco del 2011, quando l’intervento franco-britannico-americano ruppe le uova nel paniere della collaborazione (di Prodi quanto Berlusconi) con Gheddafi, Renzi non vuole perdere l’occasione ISIS

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Contro il terrorismo “islamista” e l’islamofobia imperialista, per l’unità internazionale degli sfruttati

Si è consumato a Parigi, nella redazione del giornale satirico “Charlie Hebdo” e nel quartiere attiguo, l’ennesimo sanguinoso episodio di una guerra senza esclusione di colpi che ha come epicentro il Medio Oriente e che si irradia in mille modi anche nelle cittadelle dell’imperialismo. Quello stesso imperialismo che, non dimentichiamolo, utilizza cinicamente ogni strumento (a partire dal terrorismo di Stato fino ai gruppi terroristici più disparati) per condurre la sua

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Contro il terrorismo “islamista” e l’islamofobia imperialista, per l’unità internazionale degli sfruttati

Si è consumato a Parigi, nella redazione del giornale satirico “Charlie Hebdo” e nel quartiere attiguo, l’ennesimo sanguinoso episodio di una guerra senza esclusione di colpi che ha come epicentro il Medio Oriente e che si irradia in mille modi anche nelle cittadelle dell’imperialismo. Quello stesso imperialismo che, non dimentichiamolo, utilizza cinicamente ogni strumento (a partire dal terrorismo di Stato fino ai gruppi terroristici più disparati) per condurre la sua

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Dall’Iran al Nord Africa, sciiti o sunniti, i lavoratori proseguono nelle lotte

Questo è il terzo di tre articoli sulle lotte di classe in nordafrica; il primo è stato pubblicato il 17/12/2014, il secondo il 21/12/2014. L’esempio dell’Iraq e dell’Egitto ci dimostra che lo scontro di classe prosegue anche in condizioni politiche difficilissime. Questo vale per altri paesi mussulmani. Iran Nonostante il serio rischio per la propria sicurezza personale, il 16 novembre 2014 oltre un migliaio di lavoratori edili hanno protestato dinanzi

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