Pennivendoli, commentatori televisivi, accademici e politicanti ci descrivono quotidianamente una realtà tinta di rosa. A loro dire vivremmo in un sistema democratico, in uno stato di diritto in cui vige il principio di legalità e i diritti di tutti, dagli oligarchi della finanza al più umile lavoratore, sarebbero rispettati e protetti dallo stato. La realtà è ben diversa: lo stato per mantenere il dominio di classe della borghesia e nello
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