Il primo problema del presidente Abu Mazen è il suo premier Abu Ala-E.Ottolenghi

ABU MAZEN cerca la tregua coi gruppi terroristi palestinesi, ma non il loro disarmo. Una strada che può non fermare il terrorismo e minare il futuro stato palestinese.Le cancellerie occidentali accolgono con ottimismo la vittoria di ABU MAZEN alle elezioni presidenziali dell’ANP.Ora i suoi problemi sono coi rapporti coi gruppi terroristici palestinesi: la sua strategia (cooptarli nell’ANP senza disarmarli), se riuscisse, gli permetterebbe di evitare uno scontro interno ai palestinesi,

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Barghouti: ”Un governo ombra per combattere la corruzione” – ALBERTO STABILE

Secondo il candidato BARGHOUTI (al quale gli scrutini danno il 19,6% dei voti) il voto è stato viziato da brogli e dalla pressione israeliana. Contrario ad “accordi parziali”, BARGHOUTI vuole una conferenza che arrivi ad accordi definitivi con ISRAELE. RAMALLAH – Mustafa Barghouti, il principale sfidante di Abu Mazen, ha appena finito un incontro con John Kerry, il senatore democratico sconfitto da George Bush alle presidenziali americane. Lo si potrebbe

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E ora la parola a Bush e Sharon – SANDRO VIOLA

REPUBBLICA LUN 10/1/2005 SANDRO VIOLA Ora che l’ANP ha un presidente favorevole al dialogo, la speranza di una tregua sta nelle mani di BUSH e SHARON: se sosterranno l’ANP e ridurranno le sanzioni o se di fronte ai nuovi attentati risponderanno con la chiusura. Sia palestinesi sia israeliani sono stanchi degli scontri. Ma il massimo che si può ottenere ora è una tregua, non ancora una pace. ISRAELE ha molte

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Dal voto poteri straordinari al commissario Abu Mazen – Antonio Ferrari

Come presidente dell’ANP, ABU MAZEN avrà più poteri di ARAFAT. Ha riallacciato i rapporti coi paesi arabi, coi gruppi palestinesi più intransigenti, con gli USA.RAMALLAH – Orfani, e insieme liberati da Yasser Arafat, padre-padrone che alla fine si è rivelato troppo padrone e poco padre, un milione e novecentomila palestinesi scelgono oggi il suo successore al vertice dell’Anp. Non voteranno firmando cambiali in bianco ma con la mente, perché il

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Hamas, il candidato ombra nella miseria del feudo di Gaza – DANIELE MASTROGIACOM

Grazie alle sue numerose opere di assistenza sociale, Hamas gode di grande popolarità e può condizionare non solo queste elezioni, ma soprattutto le amministrative del 27 gennaio GAZA – «Se Hamas partecipasse al voto, vincerebbe». Alì, 30 anni, uno dei duemila pescatori che ogni notte affronta il mare e le motovedette israeliane, è sicuro di quello che dice. E per dimostrare perché il movimento islamico più temuto da al Fatah

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Crolla l’alleanza turco-israeliana

Herbert Kremp Il capo di governo turco, Erdogan, sta mettendo in atto un importante cambiamento nella politica estera, Senza palesi risoluzioni di gabinetto e parlamento. Aumenta anche la distanza dagli Usa. § Con il cambiamento Erdogan vuole dimostrare di avere le credenziali come Europeo della parte araba, anche con la inconsueta critica alla politica americana del Grande Medio Oriente. § Da quando nel febbraio 2002 il suo partito Akp (Partito

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Forte crescita

Aumentano le esportazioni tedesche di armamenti nelle regioni di crisi del Medio e Vicino Oriente. – nel 2005 dovrebbero essere consegnati due sommergibili all’Egitto, che dal 1980 riceve aiuti militari dalla Germania; sono stati addestrati oltre 2000 soldati dalla accademia ufficiali della Bundeswehr di Amburgo. Nel 2003 le commesse di armamenti dell’Egitto sono salite a circa €41milioni; i ministro della Difesa egiziano ha parlato di “forte sviluppo” nelle relazioni tedesco-egiziane.

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Iraq: il ruolo di Siria e Iran; discordanze USA

Vice primo min. Irak, Barham Saleh, ha accusato Siria e Iran di appoggiare la resistenza, e avanzato generiche minacce di reazione. · Un rapporto di un dirigente CIA al governo, al termine di visita in Irak, sottolinea la debolezza delle forze di sicurezza irakene, e il pericolo che la violenza aumenti se i sunniti non vanno a votare. · Bush ha incontrato il pres.irakeno Yawer, sunnita, nel tentativo di indurre

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Il suo Medio Oriente

Jan Ross Tesi: L’attuale fase di transizione per il secondo mandato di Bush (assume formalmente la carica alla fine di gennaio 2005), in cui la superpotenza americana non è pienamente operativa e in grado di agire, si apre in M.O. un piccolo spazio per gli Europei, in particolare per il ministro degli Esteri tedesco Fischer, che in questa regione, diversamente che in altre aree, non si trova in competizione con

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Libano, ilcampo dagioco dei mullah

Libano, Siria, Iran, M.O. Il campo da gioco dei mullah Tesi Amir Taheri, oppositore iraniano: · Libano è specie di colonia siriana in compartecipazione con Iran; · diviene paese libero, o sarà (di nuovo) guerra civile. · In ottobre, su ingiunzione di Assad (Siria) premier e presidente parlamento libanesi accettarono di varare legge che proroga di tre anni il termine del presidente filosiriano Lahoud. Il premier diede le dimissioni. ·

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