E si lavora già alla nuova zona di sicurezza/Il mondo ci aiuti a disarmare Hezbollah

Davide Frattini Oltre il confine nord il governo Olmert sta preparando un’area cuscinetto, senza nascondigli nè alberi, che sarà controllata da droni telecomandati GERUSALEMME – «Non permetteremo che l’Hezbollah ritorni a distanza di sputo», ripete da giorni il ministro della Difesa Amir Peretz. O come chiarisce – con parole più diplomatiche – agli inviati delle Nazioni Unite: «Alla fine di questa guerra non accetteremo di vedere le bandiere dei fondamentalisti

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Conflitto mediorientale – Soldati tedeschi per una missione di pace in MO?

Ansgar Graw Analisti di politica estera in Germania: Russia e USA hanno reagito con prudenza agli eventi, si può ipotizzare che sia perché sperano che Israele indebolisca fortemente Isbollah, considerato un problema centrale a livello internazionale. In Germania è in corso il dibattito su possibile missione militare tedesca per crisi mediorientale Israele-Libano, nel quadro Onu – Ue. Condizioni necessarie: Richiesta di intervento ONU da parte dei due contendenti; “solida tregua“;

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Peacekeepers – La forza Onu in Libano presenta una dura realtà e una lezione

Usa, MO, Israele, Libano, guerra, ONU              Nyt        06-07-19 Peacekeepers – La forza Onu in Libano presenta una dura realtà e una lezione HASSAN M. FATTAH e WARREN HOGE Tesi: La missione Onu nel Sud Libano, Unifil, è a stento in grado di badare a sé stessa, una sua sede è stata bombardata dagli israeliani, ucciso un suo membro originario del Ghana, assieme alla sua famiglia. Unifil è una piccola forza

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L’Europa cerca di mediare nel conflitto che infuria in Medio Oriente

 Ue, MO, guerra, Germania        Deutsche Welle             06-07-16 L’Europa cerca di mediare nel conflitto che infuria in Medio Oriente Il settimanale tedesco Der Spiegel ha riferito che, su richiesta USA, la Merkel ha parlato con a funzionari israeliani rimarcando la fragile situazione del Libano, che non deve essere ulteriormente destabilizzato; la notizia non è stata confermata dal governo. Il ministro tedesco degli Esteri, Steinmeier: comprende il bisogno di autodifesa di Israele,

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Leader in esilio contro premier Hamas arriva alla resa dei conti

Davide Frattini  Ad ordinare il rapimento del soldato israeliano sarebbe stato KHALED MESHAL, leader di Hamas in esilio, che vuole far fallire sul nascere ogni intesa tra palestinesi e israeliani. GERUSALEMME – Khaled Meshal sta cercando di farsi ancora più piccolo del soprannome che gli israeliani gli hanno affibbiato, «il mini-Nasrallah di Damasco». Sa di essere il numero uno della lista nera dell’intelligence di Gerusalemme, un bersaglio che cammina. Se

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«Hamas può riuscire dove Arafat ha fallito»

Davide Frattini Halevy, ex capo del Mossad: «Sì al dialogo, se rinunciano alla violenza. Non sono Al Qaeda» L’ex capo del Mossad: potremmo dover accettare Hamas (ed Hezbollah); mentre Al Qaeda non ha bisogno dell’organizzazione di ISRAELE, Hamas è un’organizzazione territoriale; non serve un riconoscimento immediato. TEL AVIV – Il piccolo studio nel grattacielo che guarda sul mare di Tel Aviv è quello di un pensionato fuori dal comune. Una

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Il Giappone progetta una strategia globale aggressiva per l’energia

Giappone, energia, competizione internazionale       Wsws   06-06-15 Il Giappone progetta una strategia globale aggressiva per l’energia John Chan Tesi JFIR: Occorre maggiore assertività da parte del Giappone per assicurarsi le risorse energetiche vitali. Anche le altre nazioni non lasciano al mercato l’accessibilità alle risorse energetiche. Tesi WSWS: In crescita le tensioni politiche internazionali per l’accesso alle fonti energetiche: risaltano in particolare quelle tra Giappone e Cina; Giappone-Usa; il Centro Asia area

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Hamas pensa a una tregua di 50 anni "La pace la potranno fare i nostri figli"

ISRAELE, MEDIO ORIENTE REPUBBLICA Giov.15/6/2006   Alberto Stabile L´idea avanzata da un consigliere di Haniyeh. Annan: inchiesta internazionale sulla strage della spiaggia "Il futuro dirà se Israele vuol stare in pace con noi" GERUSALEMME – Alle pressioni interne e internazionali di riconoscere Israele, Hamas risponde offrendo una tregua di 50-60 anni, e la possibilità di un accordo di pace in un futuro più lontano, se Isreale accetterà di ritirarsi dai territori

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La sfida di Brown: "La City sarà la capitale della finanza islamica"

GRAN BRETAGNA, ECONOMIA, MEDIO ORIENTE Rep E. F. Incentivi e norme per attirare gli investimentiLONDRA – La via del dialogo tra Occidente e Islam passa dai soldi, o per la precisione, da una montagna di soldi, valutabile in centinaia di miliardi di euro? Forse sì, e comunque, se l´iniziativa lanciata ieri dal ministro delle Finanze britannico Gordon Brown non porterà istantaneamente la fine del «conflitto tra civiltà», di sicuro porterà

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Abu Mazen fissa il referendum Hamas: "È un colpo di Stato"

ISRAELE, MEDIO ORIENTE REPUBBLICA Dom. 11/6/2006   A. S. Il presidente ha annunciato che si terrà il 26 luglio la consultazione sul "documento dei prigionieri" Il piano implica di fatto il riconoscimento di Israele Haniyeh invita al boicottaggio GERUSALEMME – «Come capo del Comitato esecutivo dell´Olp e presidente dell´Autorità palestinese ho deciso di esercitare il mio diritto e il mio dovere costituzionale di tenere un referendum sul documento di accordo nazionale».

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