In Siria, in Medio Oriente, in Italia, in tutto il mondo, noi non abbiamo stati da difendere, né satrapi con cui schierarci, o preti barbuti con cui allearci, scambiandoli per rivoluzionari. E’ un pezzo che riteniamo inutili sfilate mal frequentate in cui tifare per qualche ambigua “lotta di liberazione” o, peggio, per difendere qualche sovranità nazionale dall’”aggressione imperialista”. Siamo stati tutti, per decenni, prima vietcong, poi feddayn, poi ancora sandinisti
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