La Casa dei Saud “libera” Bahrain

Usa, Medio Oriente, Bahrain, Arabia Saudita, Libia Asia Times      110315 La Casa dei Saud “libera” Bahrain Pepe Escobar – Il Bahrain si è rivelato l’anello debole del Golfo già dall’inizio delle proteste a Manama, e questo per la sua maggioranza sciita del 70% trattata da cittadini di terza classe dalla corrotta dinastia sunnita. – Di fronte all’estensione delle proteste, gli al-Khalifa hanno chiamato in aiuto la Casa dei Saud, che ha inviato

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La rivolta araba cambia l’ordine internazionale

Asia Times      110310 La rivolta araba cambia l’ordine internazionale M K Bhadrakumar, ex diplomatico di carriera indiano, in URSS, Sud Corea, Sri Lanka, Germania, Afghanistan, Pakistan, Uzbekistan, Kuwait e Turchia. – Nel vertice di New Delhi (08.03.2011) i ministri Esteri di India, Brasile e Sud Africa (IBSA) hanno preso una posizione netta contro il progetto occidentale e americano di una no-fly zone sopra la Libia. o   Il comunicato congiunto emesso da IBSA

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Dietro le spaccature in Libia, politiche tribali I gruppi emarginati da Gheddafi costituiscono il nucleo dell’opposizione; antiche

Libia, rivolte, tribù Wsj     110308 Dietro le spaccature in Libia, politiche tribali I gruppi emarginati da Gheddafi costituiscono il nucleo dell’opposizione; antiche fedeltà hanno un peso nella battaglia per Brega CHARLES LEVINSON –   Se si gratta la superficie, si scopre che molti nuovi dirigenti, molti dei quali passasti presto dalla parte dei ribelli, provengono da vecchie tribù e famiglie che servivano la monarchia Senussi. – La tribù Harabi di al-Idriss è

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L’opposizione in Libia lotta per creare un fronte unito

Libia, opposizione, contraddizioni Nyt     110308 L’opposizione in Libia lotta per creare un fronte unito ANTHONY SHADID e KAREEM FAHIM ●    Appare decisivo per le sorti della rivolta in Libia quanto è in grado di fare l’opposizione, che appare sovrastata dalle forze del governo e scossa da divisioni tribali che il governo ha cercato di sfruttare. Le forze ribelli sono spinte dall’entusiasmo più che dall’esperienza. ●    Non vi è comunicazione tra

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Le rivoluzioni arabe, un rompitesta per Obama

Libia, Usa, missione militare Le Figaro       110307 Le rivoluzioni arabe, un rompitesta per Obama Laure Mandeville Der Spiegel   110307 Scenari bellici – Obama alla ricerca della sua strategia per la Libia – Fallito il tentativo della Casa Bianca di frantumare il campo filo-Gheddafi: dopo la consultazione con gli alleati si era dichiarata aperta a qualsiasi opzione compresa quella militare di una no-fly zone; – Gheddafi ha risposto con una forte controffensiva costata

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La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi

Libia, guerra civile Der Spiegel   110304 La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi Ulrike Putz, Beirut – Rischio di una guerra civile in Libia: se Gheddafi decide di capeggiarla, sarebbero scarse le chance dei ribelli la cui alleanza può mettere in campo solo soldati che hanno disertato (secondo l’esperta israeliana, Yehudit Ronen). – Anche se riuscissero a creare un corpo di volontari, dovrebbero scontrarsi con un nemico quasi

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Obama tiene aperte le opzioni sulla Libia/La paura tormenta le vie della capitale di Gheddafi

Libia, Usa, Ue Wsj     110304 Obama tiene aperte le opzioni sulla Libia    JULIAN E. BARNES e ADAM ENTOUS – Marcia indietro del’Amministrazione Americana sulla possibilità di un intervento militare diretto, per imporre una “no-fly zone” alla Libia, a seguito delle divergenze a proposito nei paesi alleati della UE. o   Il presidente USA, Obama: possibilità di interventi umanitari e non militari; la no-fly zone è una delle opzioni, ma è importante

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Libia- La caduta di un regime alleato (I/II)

Libia, rivolta, potenze Gfp     110223/25 La caduta di un regime alleato (I/II) – Giustificandolo ufficialmente con l’aiuto all’evacuazione di connazionali, come altri paesi la Germania ha inviato mercoledì due fregate (Brandenburg e Rheinland-Pfalz) e una nave appoggio (Berlin),[1] con 600 soldati a bordo, che incrociano davanti alle coste libiche. L’evacuazione sarà accompagnata da unità speciali armate, forse le forze speciali KSK; all’elicottero Sea King già presente se ne aggiungerà un secondo;

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La rivolta contro Gheddafi – Il dittatore libico sfrutta l’impotenza dell’Occidente/Racconti di testimoni oculari dalla Libia

Libia, potenze, rivolta Der Spiegel   110223 La rivolta contro Gheddafi – Il dittatore libico sfrutta l’impotenza dell’Occidente Carsten Volkery, Londra – Senza risultato l’appello a Gheddafi della cancelliera tedesca Merkel, di altri capi di governo e del segretario generale Onu, Ban Ki Moon, di far cessare gli attacchi di militari libici e mercenari stranieri contro i manifestanti; limitata l’influenza dell’Occidente sulla Libia, dato che essa è economicamente indipendente, – L’Occidente dovrà alla

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Il dittatore libico Gheddafi – ridimensionati tre pilastri

Taz      110222 Il dittatore libico Gheddafi – ridimensionati tre pilastri BEATE SEEL – Gheddafi è riuscito a mantenere il potere per 42 anni perché dal putsch dei “Liberi Ufficiali” del 1969 da lui diretto ha ridimensionato il potere di Forze armate, tribù e establishment religioso, i tre pilastri portanti di politica e società. – Per quanto riguarda le forze armate c’è una differenza sostanziale con l’Egitto, dove dal 1952 i militari sono

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