La Libia, obiettivo politico divenuto incerto per l’Eliseo/Figaro: Parigi, il dialogo condizione del ritiro degli alleati

Francia, missioni militari Le Monde       110712, La Libia, obiettivo politico divenuto incerto per l’Eliseo + Le Parisien 110712, I deputati approvano la continuazione dell’intervento francese in Libia + Le Figaro    110711, Parigi, il dialogo condizione del ritiro degli alleati – Mobilitazione nella guerra libica della Francia, “primo contribuente” dell’intervento, a fianco della Gran Bretagna: o   4 400 soldati, di cui 800 in Francia; o   40 aerei caccia; 8 navi e 18 elicotteri

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Forze armate francesi : rischio surriscaldamento/Figaro: Sarkozy conferma il ritiro di 1000 soldati dall’Afghanistan

Le Monde       110712 Forze armate francesi : rischio surriscaldamento – I militari francesi lanciano l’allarme: le forze armate francesi sono contemporaneamente sottoposte a ristrutturazioni, missioni estere e stretta finanziaria. – In realtà la spesa annuale francese per la Difesa è di €31MD, di cui €18 MD di acquisti, la prima voce di investimento pubblico. L’esecutivo ridiscuterà nel 2012, solo dopo le presidenziali, la strategia nazionale stabilità nel libro bianco 2008. – Attuali impegni militari

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Libia e Afghanistan Lavoratori contro la guerra

“Adesso in Libia l’Italia bombarda più di tutti gli altri” – titola La Stampa dell’11 giugno – e precisamente il 30% dei raid alleati in Libia (ormai quasi 12 mila) è effettuato da aerei italiani. Di fronte a questo dato stride il silenzio delle piazze italiane – come se con l’acqua pubblica, il nucleare fuori della porta e qualche sindaco di centro-sinistra, sulla guerra si potesse lasciar correre. Molte sono

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La vera posta in gioco in Libia

Libia, potenze, Brics Asia Times      110630 La vera posta in gioco in Libia Pepe Escobar Tesi Asia Times (AT): –   La tragedia libica sta divenendo una guerra per definire un nuovo ordine internazionale: o   da una parte Nato e Lega Araba (LA), o   dall’altra il gruppo dei BRICS (Brasile, Russia, India Cina e Sudafrica). –   Visto in altro modo: l’Occidente atlantista e alleati contro-rivoluzionari arabi contro Africa e Nuove Potenze Emergenti.

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USA e leader tedeschi discutono l’aiuto per la Libia+ Die Welt 110608, La Cancelliera negli Usa – Obama loda la "intellig

Wsj     110608  USA e leader tedeschi discutono l’aiuto per la Libia LAURA MECKLER e CAROL E. LEE + Die Welt     110608, La Cancelliera negli Usa – Obama loda la "intelligenza e apertura” della Merkel –   Incontro Merkel-Obama nel quadro di timori sulla tenuta dell’alleanza date le divergenze su varie questioni, oltre che personali (Difficile avvio delle relazioni: Berlino 2008 campagna elettorale Obama, la Merkel negò a Obama di tenere un

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Il Vecchio Occidente

Gfp     110607 Il Vecchio Occidente –   Le tensioni tedesco-americane sempre più evidenti preoccupano i circoli filo atlantici sia a Washington che a Berlino; creano scontento negli Usa anche il programma tedesco di uscita dal nucleare e il rifiuto di sostenere l’economia americana con acquisti massicci negli Usa. –   In occasione dell’incontro odierno Obama-Merkel, i circoli filo-atlantici spingono per il miglioramento della cooperazione tedesco-americana, anche per la guerra contro la Libia.

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Il terzo gode

Libia, Germania, potenze Gfp     110516 Il terzo gode Guerra di Libia: – la Germania, unica potenza supposta neutrale con peso politico adeguato ed accettabile da tutte le parti come interlocutore, si candiderebbe come mediatrice per un armistizio tra le parti in guerra sotto mandato Onu o UE, assicurandolo eventualmente con truppe sul terreno (da recenti dichiarazioni di militari e l’ex coordinatore dei servizi segreti, Schmidbauer, che da oltre 20 anni tiene

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La Libia chiede un cessate il fuoco, la Nato vuole ampliare il numero dei suoi obiettivi

Libia, Nato, rapporti potenza Le Monde       110516 La Libia chiede un cessate il fuoco, la Nato vuole ampliare il numero dei suoi obiettivi AFP/MAHMUD TURKIA –   L’inviato speciale Onu in Libia, Abdul-Ilah Al-Khatib, ha chiesto al regime Gheddafi un cessate il fuoco, responsabili del governo libico si sono detti “pronti ad una cooperazione”; il primo ministro di Gheddafi, Baghdadi Mahmoudi: il cessate il fuoco deve coincidere con la sospensione immediata

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Tramonto sulla potenza britannica

Wsj     110514 Tramonto sulla potenza britannica ALISTAIR MACDONALD – Il bilancio Difesa del UK sta subendo i maggiori tagli dalla Seconda Guerra mondiale, -7,5% annunciato ad ottobre 2010, -10% in 5 anni; -40% per i carri armati; -35% per l’artiglieria pesante; nei 13 anni di governo laburista la spesa per il personale era stata ridotta dell’8%. – Sarebbe stato raggiunto il punto critico, oltre cui il UK perderebbe la propria posizione “leader

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Bombardamenti di pace e portaerei umanitarie?

Ha fatto scalpore la notizia riportata dal Guardian del 9 maggio secondo il quale un’imbarcazione partita dalla Libia e andata alla deriva non è stata soccorsa nemmeno dopo essere stata avvistata da una grande portaerei della NATO. Il fatto che la versione on-line del Guardian corregga leggermente la versione (non più un’unità della NATO, ma semplicemente europea) non cambia affatto la questione: una nave da guerra che era sul posto

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