ANDREA BONANNI La Ue riconosce la funzione che nella crisi svolgono anche attori con cui né Israele né gli Usa vogliono negoziare Aver trovato una posizione comune è per la UE un grande risultato che le permette di giocare un ruolo in Medio Oriente e rende più difficile agli USA coprire l’offensiva israeliana. A QUALCOSA, almeno, la lezione dell´Iraq è servita. Riuniti in emergenza a Bruxelles per la crisi in
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L’asse Anglo-Tedesco
PAOLO LEPRI La nuova intesa fra GERMANIA e GRAN BRETAGNA, che hanno contrastato la linea della FRANCIA per la richiesta di una tregua immediata, può rafforzare l’integrazione della UE e favorire il suo avvicinamento agli USA. Domenica scorsa, mentre il mondo piangeva le vittime della strage di Cana, Tony Blair e Angela Merkel si sono parlati al telefono. Il premier britannico era a San Francisco, reduce dai colloqui di Washington
Continua a leggereBeirut paralizzata dalla guerra sfollati, terrore, scorte ai minimi
DANIELE MASTROGIACOMO Al ventunesimo giorno di conflitto la capitale è nell´emergenza, economica e psicologica Manca la benzina, industrie chiuse, comunicazioni bloccate BEIRUT – La «guerra calda» di luglio, come la chiamano qui, non si combatte solo con le bombe. Ci sono armi sottili, psicologiche, economiche, che incidono sulla vita di tutti i giorni. Il barman che incontriamo ormai da 21 giorni ci mostra il suo cellulare e ci racconta che
Continua a leggereIran – La delicata missione di Joschka Fischers a Teheran
Mariam Lau L’ex ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer (Bündnis 90/Die Grünen), a Teheran per una Conferenza sulle relazioni Europa-Iran del CIS (Centro di studi strategici), si incontrerà con il ministro degli Esteri iraniano, Manutschehr Mottaki per tentare di superare il conflitto sul nucleare. Premesse favorevoli alla missione le relazioni personali di Fischer (la sua attuale 5° moglie è Minu Barati, figlia di un noto ex membro del Partito democratico
Continua a leggereL´Europa ritrova la sua unità "Questa guerra deve finire"
ALBERTO D´ARGENIO Negoziato di 5 ore, poi la condanna di Hezbollah e Israele Il testo adottato in sintonia con la risoluzione francese Dopo una lunga discussione, i ministri UE firmano una dichiarazione comune per “un´immediata cessazione delle ostilità”, premessa per un “cessate il fuoco sostenibile”. BRUXELLES – L´Unione europea interviene nel conflitto tra Libano e Israele con una voce unica e lancia un appello alle parti affinchè venga raggiunto un
Continua a leggereSisifo in Oriente
Libano, finanza, Germania, ricostruzione FINANCIAL TIMES DEUTSCHLAND 06-07-26 Sisifo in Oriente Andreas Saerbeck Nel 2003 la Germania ha considerato come terminato il proprio compito per la cooperazione economica per lo sviluppo in Libano. Due soli progetti tedeschi in Libano, per un ammontare di circa €23,5 mn.: nel 1995, ad Al Ghadir, sud di Beirut, è stato costruito un impinato per la depurazione dell’acqua, che non risulterebbe danneggiato dagli attuali attacchi
Continua a leggereConflitto MO – Al minimo 30 000 uomini per il Libano
Hans-Jürgen Leersch Aspro dibattito in Germania in seguito alle dichiarazioni del ministro della Difesa Jung, sulla possibile partecipazione tedesca ad una missione per il Libano. (FDP: dichiarazione del tutto inutile e prematura; Jung ha fatto un passo indietro: oggi non si pone la questione di una partecipazione tedesca. «Se una missione ci sarà, dovrà essere più robusta di quella attuale ONU). Quale potrebbe essere la partecipazione tedesca ad un mandato
Continua a leggereMedio Oriente – Ogni giorno di guerra garantisce un po’ di futuro a Hezbollah
Markus Bickel, Beirut Faz riprende la tesi di Amal Saad-Ghorayeb, autrice del libro “Hezbollah – Politica – Religione”: Gli attacchi israeliani hanno portato in Libano ad una coesione politica sia nelle fazioni sciite, che tra sciiti e sunniti, contro Israele. Il disarmo di hezbollah potrebbe portare a scontri armati all’interno (cristiani e drusi contro hezbollah). In caso di nuove elezioni si prevede il ritorno nel governo (con Siria d’accordo) del
Continua a leggereI panzer israeliani entrano in Libano
Peter Müller Si inasprisce la crisi nonostante i tentativi di mediazione internazionali da parte di USA e Germania. Iniziata l’offensiva sul terreno, continuano gli attacchi aerei. Il ministro degli esteri tedesco Steinmeier e la Rice nell’area di crisi (ripreso l’articolo del NYT sulla fornitura americana di bombe di precisione ad Israele, vedi). Steinmeier si è recato al Cairo, e si incontra oggi in Israele con Olmert; la Germania ha inviato
Continua a leggereArmamenti – Gli USA accelerano la fornitura di bombe a Israele
DAVID S. CLOUD e HELENE COOPER Da dichiarazioni di funzionari USA, due dei quali appartenenti ad agenzie governative: Con uno scarso dibattito interno l’Amministrazione Bush ha deciso di accelerare la fornitura di bombe guidate di precisione a Israele che l’ha richiesto la scorsa settimana dopo l’inizio della campagna di bombardamenti aerei contro il Libano. Si tratterebbe solo di una delle tante serie di armamenti che gli USA hanno fornito ad
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