Lontani da ogni celebrazione liturgica e para-religiosa, oggi ricordiamo il vile assassinio di Lev Davidovic Bronstejn, detto Trotzkij. Lo ricordiamo perchè la vita del compagno è stata un inno alla lotta, una lotta senza quartiere ai privilegiati ed ai traditori. Nel famoso treno blindato, da un fronte all’altro della guerra civile contro i bianchi, oppure braccato per mezzo mondo dagli sgherri di Stalin che alla fine riusciranno nella loro impresa.
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