Il 1° Maggio di quest’anno arriva in una situazione politica molto significativa per chi vuole lottare per la ripresa del movimento e dell’organizzazione di classe. Nonostante borghesi e riformisti di ogni risma abbiano fatto di tutto per svilire e depotenziare questa fondamentale giornata di lotta operaia internazionale, riducendola a “kermesse” o ad innocua “processione”, c’è ancora chi ritiene (e noi siamo tra questi) che essa costituisca pur sempre un momento
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