Di capitalismo si muore

In nome del profitto il capitale uccide ogni giorno in Italia più di tre lavoratori Vogliamo ricordare le vittime morte in Italia per il profitto del padronato per chiamare tutti i lavoratori, immigrati o italiani a reagire uniti contro queste tragedie con una parole d’ordine comuni: Riduzione generalizzata dell’orario di lavoro garanzia del salario abolizione del Jobs Act e di tutte le leggi precarizzanti Nell’ultima settimana di novembre 2016: il

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Ultimo saluto al compagno Fulvio Dal Bo

Dopo lunga infermità è scomparso ieri a Torino il compagno Fulvio Dal Bo. Comunista internazionalista, aveva militato con ruoli dirigenti in Lotta Comunista a Torino, e ne era uscito negli anni ‘80 per continuare a militare da comunista nel movimento operaio, costituendo Inchiesta Operaia. Nel 2004 aderiva al Partito Comunista Operaio d’Iran e promuoveva la traduzione e pubblicazione di suoi testi in italiano. Compagno di grande dedizione, vigore e coraggio,

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Le tentazioni atlantiche del governo Renzi

La notizia dell’invio nel 2017 di 140 militari italiani in Lettonia, nell’ambito della spedizione Nato decisa in luglio nel vertice di Varsavia, ha suscitato una polemica abbastanza vivace fra il governo e chi ritiene questo atto una aperta provocazione nei confronti della Russia, foriera di ulteriori danni economici per l’Italia. A Varsavia si era deciso anche il prolungamento della spedizione in Afghanistan, con una nutrita presenza italiana, senza suscitare una

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I BUONI LAVORO, BUONI PER IL PADRONE

Il nuovo precariato di massa in Italia è quello dei voucher, i “buoni lavoro”, che ha sostanzialmente sostituito altri contratti di lavoro parasubordinato già esistenti – cococo, cocopro, finte partite IVA, ritenute d’acconto – offrendo soluzioni più flessibili e meno costose per le aziende, creando nuove sacche di precariato sfruttate da piccole aziende, cooperative “sociali”, etc., per abbattere il costo del lavoro con un sistema di pagamento poco costoso anche

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“FERTILITY DAY” DI UNA SOCIETÀ MORTIFERA

Abbiamo di recente assistito in Italia alla farsa del “Fertility Day” inscenata dal ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, per affrontare il problema della denatalità degli italiani, una crisi demografica che mette a rischio la riproduzione della forza lavoro e la sua riserva che i capitalisti vogliono sfruttare possibilmente al prezzo più basso. Se gli immigrati non provvedono … La risposta delle giovani coppie italiane alla provocazione del governo Renzi non

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L’ospedale “corazzato” per la guerra di Libia

200 parà per guardare le spalle a 100 medici e infermieri (tutti militari). Dove? A Misurata, in Libia. Quando? Il governo italiano vara la spedizione il giorno dopo che le truppe del generale Haftar hanno preso (una volta tanto non col ferro e col fuoco, ma con le bustarelle) quattro porti petroliferi… Che si tratti di una missione umanitaria nessuno la beve. L’Italia entra in guerra. I miliziani feriti da

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CON QUALI SCARPE MARCIA L’IMPERIALISMO

Le calzature non sono mai state tanto a buon prezzo come lo sono ora, se un tempo per comperare un paio di scarpe bisognava lavorare almeno due giorni, oggi basta il salario di 2 ore. Come mai? Per avere un pellame al prezzo più basso gruppi calzaturieri, grandi o piccoli che siano, non si preoccupano delle condizioni di lavoro, lavoro minorile compreso, e neppure della tutela dell’ambiente. Non è previsto

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L’asse Italia-Usa, da Mosul a Sirte

Fonti americane attribuiscono il recente bombardamento Usa su Sirte in Libia contro l’ISIS a esigenze elettorali: accreditare la “fermezza” dei democratici in Libia come in Iraq e in Afghanistan in funzione anti-Trump. In tutti questi scenari l’Italia funge da junior partner. E se la scelta del periodo può anche essere funzionale alla campagna elettorale della Clinton, non c’è dubbio che la collaborazione Italia-Usa è stata decisa da tempo (cfr. Le

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Appello per una giornata di mobilitazione a fianco dei lavoratori francesi

Pubblichiamo di seguito l’appello del sindacato Si.Cobas ad una mobilitazione in appoggio alle lotte che i nostri compagni di classe stanno da tre mesi conducendo in Francia contro il Jobs Act alla francese, e in generale contro gli attacchi padronali e del governo del “socialista” Hollande. Auspichiamo che anche in Italia i lavoratori, prendendo esempio da queste coraggiose battaglie, decidano di intraprendere un cammino analogo, con lo stesso orgoglio e

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SUL SUCCESSO DELLO SCIOPERO FERROVIARIO DEL 24-25 MAGGIO 2016

Se volessimo adottare un linguaggio al limite del surreale per commentare lo sciopero nazionale dei ferrovieri del 24-25 maggio indetto dai sindacati di base (CUB, CAT, SGB, USB), potremmo dire che ad innescarlo sono state le … sigle confederali e concertative. I loro comunicati, emessi dopo una serie di riunioni con l’azienda FS sul tema del rinnovo contrattuale, si limitavano a riportare senza indicazione alcuna le proposte contrattuali dell’impresa, miranti

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