Sceneggiate e realtà dei primi giorni di Salvini al Viminale

Il protagonismo muscolare di Salvini tiene campo dalla riunione dei ministri dell’Interno dei 28 a Lussemburgo (4 giugno) in cui è saltato Dublino IV (cfr. Nota 1). Come per ogni atto o dichiarazione anche di questo governo occorre distinguere fra la propaganda e la sostanza. Per Salvini l’Italia ha condotto le danze, gli altri paesi si sono accodati e l’Italia ha svoltato rispetto al passato. In realtà, i paesi di

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A porti chiusi

A corollario delle sue prese di posizione, il ministro dell’Interno italiano ha chiuso i porti italiani alla nave Acquarius, che aveva soccorso in mare 629 migranti, dando ordine di dirigersi verso un porto maltese. Un braccio di ferro fra paesi europei condotto a spese e sulla pelle dei migranti. Perché la comunicazione mediatica, fra cui mettiamo anche i social, che trasforma il tutto in una partita a scacchi fra stati

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Un nuovo tassello della mattanza imperialista in Siria

Ci risiamo. Nel 2003 Gran Bretagna Francia e Usa scatenarono la guerra in Irak sulla base di supposte “armi di distruzione di massa di Saddam Hussein”, oggi gli stessi servizi segreti e gli stessi paesi bombardano in Siria in nome di un “attacco chimico” di paternità per lo meno dubbia. Mentre Russia, Iran e Turchia si stanno accordando sull’assetto-spartizione della Siria, mentre tutti, a partire da russi e americani, chiudono

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Partiti e schieramenti borghesi al voto del 4 marzo

La campagna elettorale ha visto la costituzione di tre poli ai quali viene accreditata la maggioranza dei voti: PD con il centro-sinistra, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia per il centro-destra, e M5S, più un gran numero di formazioni minori. Questi tre poli, ognuno collegato con personaggi dell’industria, del commercio e della finanza, e sostenuto da settori dei media, si candidano a gestire il prossimo governo per conto della borghesia.

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Viva la lotta dei proletari iraniani contro il regime degli ayatollah!

In Iran le manifestazioni di protesta, iniziate giovedì 28 dicembre a Mashad, la seconda città del paese, si sono rapidamente estese a una sessantina di città, dando sfogo a una rabbia compressa da decenni e a un odio nei confronti del regime islamico finora tenuto nascosto da un sistema capillare di controllo e repressione. La scintilla che ha provocato l’esplosione è stato l’aumento dei prezzi di generi alimentari come le

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NOTE sull’affaire Fincantieri Saint-Nazaire

Premessa Da comunisti quel che più interessa politicamente nella vicenda è il tentativo di utilizzare una disputa fra gruppi capitalistici (e vertici statali connessi) per scatenare una pretestuosa ondata di sdegno nazionalistico in Italia e legare così al carro del proprio padronato i lavoratori italiani. Affidiamo all’articolo dei compagni di Cuneo Rosso che pubblichiamo di seguito la denuncia politica sulla sceneggiata socialimperialista che si è svolta parallelamente in Italia e

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“Scippo” della quarta sponda?

Il clamoroso incontro nel castello di Saint-Cloud, alle porte di Parigi, tra i “fratelli nemici” della Libia Al Sarraj (presidente del consiglio presidenziale di Tripoli) e Haftar (comandante dell’esercito nazionale, Tobruk), con Emmanuel Macron come mediatore, è un duro colpo alle ambizioni dell’imperialismo italiano in tutta l’area nord africana e sud mediterranea. Ambizioni che furono a suo tempo definite come “Quarta Sponda” delle mire espansionistiche italiane. Il contenzioso tra l’imperialismo

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Grandi crociere e miseri barconi

Civitavecchia, NO al centro di accoglienza per gli immigrati, bisogna salvaguardare l’economia locale basata sul turismo, troppi i problemi, aggravi per traffico, ospedale, rifornimento idrico … dichiara il sindaco cinquestelle Cozzolino. In ossequiosa osservanza ai principi sanciti dal Daspo urbano, la nuova legge sulla sicurezza Minniti contro senzatetto e poveri per preservare il decoro delle città e soprattutto per facilitare la repressione delle proteste, i 5Stelle si pongono ora a

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Lo IUS SOLI e le miserie della politica italiana

In Italia come in Europa l’immigrazione è sempre più per i partiti argomento piegato allo contro elettorale contingente e sempre meno affrontato da un punto di vista strategico e dello sviluppo sociale. Non diversamente in Italia dove l’approdo al Senato della legge sullo Ius Soli vede come al solito Salvini schierarsi “fisicamente” in aula, e i nuovi arnesi del fascismo, Casa Pound e Forza Nuova, scendere in piazza, complici le

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Il fermo nei trasporti scatena nuovi attacchi al diritto di sciopero

Contro le privatizzazioni e per contratti dignitosi, sono scesi in sciopero venerdì 16 giugno decine di migliaia di lavoratori dei trasporti e della logistica. Lo sciopero era organizzato unitariamente da diverse sigle del sindacalismo di base e il suo incontestabile successo – con l’arresto del trasporto pubblico locale in numerose città, la cancellazione di numerosi treni regionali, il fermo di Alitalia e il blocco del porto di Napoli da parte

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