22/10/2006 CORRIERE Giuliana Ferraino A Pordenone si richiamano ex lavoratori, ma il modello concertativo è in crisi Electrolux richiama pensionati per istruire i nuovi dipendenti. L’azienda, dove si sperimentano la partecipazione dei lavoratori a tante responsabilità, conduce le vertenze con un metodo “concertativi” che però non hanno impedito un recente aumento della conflittualità. MILANO — Mario Ros, 58 anni, è andato in pensione il primo gennaio 2002 dopo l’ultimo stipendio
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L'Italia spera in sanzioni graduali per attenuare l'impatto sull'economia
Maurizio Caprara LA STRATEGIA ROMA — Quando si è avviato verso le commissioni Esteri e Difesa del Senato, chiamate a discutere il finanziamento della missione militare in Libano, Massimo D’Alema ieri aveva con sé un appunto. Era una traccia scritta con le cose da dire a braccio nella seduta a porte chiuse. Dopo due righe sulla necessità di arrivare a «una soluzione del problema palestinese», alla fine di quei
Continua a leggereSfidare Palazzo Chigi o la difficile platea delle piccole imprese
Raffaella Polato Dossier riservato dell’Ufficio studi sui costi della manovra Un’analisi comparativa, firmata dall’ufficio studi di Sandro Trento, concentrata su costi e benefici. Dove i costi stanno per Tfr, ovviamente, e i benefici per cuneo fiscale. L’intera squadra di vertice l’ha ricevuta per tempo, ieri mattina, e ha cominciato a studiarla prima del Comitato di presidenza convocato da Luca Cordero di Montezemolo in seduta straordinaria. «Straordinaria», e durata ben tre
Continua a leggereLA QUESTIONE DEL NORD
Sergio Romano Una manovra che merita qualche ritocco La finanziaria non poteva accontentare tutti, ma è spiaciuta soprattutto nel nord e nord-est, le regioni più dinamiche e produttive. Per questo va ritoccata. Un esponente della maggioranza ha detto negli scorsi giorni, con un sorriso rassegnato, che questa legge Finanziaria non poteva accontentare tutti gli italiani. E’ vero. Non accade in tempi normali e non sarebbe potuto accadere, a maggior ragione,
Continua a leggereLA RETORICA UMANITARIA
FRANCO VENTURINI Oltraggio al militare caduto in Afghanistan Definire “umanitarie” delle missioni militari non ci rende più simpatici alle popolazioni locali, ma confonde i militari e favorisce spinte al disimpegno. Siamo lontani dal ranger americano ucciso e trascinato per le vie di Mogadiscio, è eccessivo anche il paragone con orribili e più recenti immagini che ci sono giunte dall’Iraq, ma le espressioni di scherno di alcuni civili afghani davanti
Continua a leggereIl sì di Epifani: «E' la Finanziaria che chiedevamo»
Dopo 4 anni in cui ad avvantaggiarsi sono state le rendite e i redditi più alti, è giusto riequilibrare EPIFANI: la Finanziaria rispetta 2 nostre condizioni: una politica sociale per giovani, precari e salari bassi e una politica per lo sviluppo. Il governo BERLUSCONI decideva senza consultare il sindacato, questo ne cerca il consenso. È un giorno di festa per Guglielmo Epifani. La sua Cgil compie 100 anni. E a
Continua a leggereE ora Padoa-Schioppa vuole riformare le pensioni
Mario Sensini Il leader Cgil a cena nella residenza privata del ministro Venendo incontro ai sindacati, PADOA-SCHIOPPA avrebbe incassato una loro “cambiale” per la riforma di pensioni e pubblica amministrazione. ROMA — Raccontano che Tommaso Padoa- Schioppa sia uscito sorridendo da Palazzo Chigi, mercoledì della scorsa settimana. Reduce, diceva, dalla «cena più cara della mia vita», quella con Romano Prodi e i segretari di Cgil, Cisl e Uil «costata 3
Continua a leggereLa missione di pace E le guerre di Kabul
FABIO MINI ha comandato la missione Kfor in Kosovo Col rinnovo della missione Isaf, anche l’ITALIA dovrà assumersi rischi e responsabilità maggiori nella guerra ai Taliban, che non potrà essere più chiamata “missione di pace”. Lo scorso febbraio alla Conferenza di Londra la missione Isaf cambiò natura: oltre alla tutela della sicurezza a Kabul e all’assistenza europea al governo afgano, si assunse il compito di combattere i Taliban insieme ai soldati
Continua a leggereLibano, sì bipartisan. D'Alema accetta il testo Cdl
Lorenzo Fuccaro Il Polo: bene, la sinistra ammette gli errori. Prc e Pdci criticano il governo: scelta inopportuna ROMA — La Camera a larghissima maggioranza (507 sì, 20 no) converte il decreto legge che autorizza la partecipazione dei nostri soldati alla missione Unifil in Libano. I sì giungono dall’Unione e, con motivazioni diverse, anche dalla Cdl, ad eccezione dei leghisti che votano contro. Ora il provvedimento passa al Senato per
Continua a leggereMassimo e Gianfranco Su Bagdad e Beirut un patto nato a Caorle
Maurizio Caprara ROMA — Nessun dirigente politico finora lo ammette in pubblico, ma il senso dello scambio che c’è stato ieri alla Camera con il voto concorde sulla missione in Libano è questo: il centrosinistra si è assicurato che, se nel nostro contingente ci saranno caduti, condividerà con l’opposizione la responsabilità dell’aver fatto partire le truppe; il centrodestra ha potuto evitare di votare contro un’operazione dei nostri soldati risparmiandosi
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