Asia Times 080315 Commento – Gli Usa entrano in una “guerra degli assegni” con la Cina Dmitry Shlapentokh Tesi: ● In atto il declino dell’influenza internazionale americana, con la fine della presidenza Bush sta finendo l’imperialismo americano nella forma di imposizione con la forza. ● Questo declino in Africa significa accesso ridotto ad energia e risorse naturali, ● a vantaggio della potenza economica e dell’influenza della Cina su tutto il
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Turchia-Irak : Ankara spera che gli scambi commerciali raggiungano 20 miliardi di dollari
Xinhua 080311 Turchia-Irak : Ankara spera che gli scambi commerciali raggiungano 20 miliardi di dollari – Stima del commercio bilaterale turco-iracheno per il 2008 $6 M., con l’energia settore strategico; – La Turchia dà la priorità allo sviluppo dei siti di gas iracheno, alla sua importazione e trasferimento verso l’Europa, attraverso il proprio territorio. Il ministro iracheno del Petrolio, Shahristani: l’Irak pronto a fornire gas e petrolio, e al suo trasferimento in
Continua a leggereL'Iran sposta completamente l'attenzione sull'Irak
Asia Times 080311 L’Iran sposta completamente l’attenzione sull’Irak Sami Moubayed, analista politico siriano Tesi: ● Esisterebbe un accordo segreto tra USA e Iran: gli USA danno mano libera all’Iran in Irak, a condizione che non danneggi gli interessi americani, l’Iran deve però abbandonare i suoi procuratori in Libano e Palestina. o Questo spiegherebbe perché gli americani, che governano di fatto l’Irak, tollerano l’influenza iraniana, l’ingresso teatrale di Ahmadinejad in Irak,
Continua a leggereLa Turchia intende proseguire la sua offensiva nel Nord dell'Irak + FAZ
Le Monde 080226/28 La Turchia intende proseguire la sua offensiva nel Nord dell’Irak ● Punti interrogativi sull’obiettivo reale delle operazioni militari aeree e terrestri turche nel Nord Irak, giunte al sesto giorno, la maggiore offensiva da un decennio, sferrata con l’appoggio della comunità internazionale. ● Gli analisti avanzano ipotesi sulla contropartita concessa agli USA in cambio del loro sostegno alle operazioni anti-PKK (con informazioni di intelligence + aiuto tecnico israeliano): o
Continua a leggereL'Irak chiede l’immediato ritiro della Turchia
Die Welt 080224/26 Boris Kalnoky + Faz, 25.2.08 Guerra contro il PKK – L’Irak chiede l’immediato ritiro della Turchia ● Le truppe turche si sono scontrate sul terreno non solo con i guerriglieri del PKK ma anche con i Peshmerga e con la popolazione civile, ● Tre le ragioni dell’anticipo delle operazioni (anziché ad aprile come previsto), dietro le motivazioni ufficiali turche: – Recente dichiarazione di indipendenza del Kosovo: Ankara vuole
Continua a leggereSaddam Hussein – Il cappio dell’ignominia
Non compiangiamo il sanguinario dittatore Saddam Hussein. Ha fatto massacrare decine di migliaia di proletari e di comunisti per mantenere al potere una borghesia avida, parassitaria e corrotta, pronta ad ogni intrallazzo con ogni imperialismo; ha scatenato una guerra contro l’Iran in cui sono periti un milione di proletari iracheni ed iraniani e l’invasione del Kuwait per un lembo di terra che galleggia sul petrolio. Ma non esultiamo per la
Continua a leggereL’Irak chiama i seguaci di Saddam Hussein nelle forze armate+ FAZ
Die Welt 061218 L’Irak chiama i seguaci di Saddam Hussein nelle forze armate Boris Kalnoky + FAZ 061218 Irak – “Richiamati nell’esercito gli ufficiali di Saddam Hussein” Rainer Hermann, Teheran, e Matthias Rüb, Washington Nella “Conferenza di riconciliazione nazionale”, il primo ministro iracheno, Nuri al-Maliki ha invitato ufficiali e funzionari dell’ex partito baathista a rientrare nelle forze armate e in politica, un’offerta valida per tutti gli ufficiale dell’esercito dissolto nel
Continua a leggereGli iracheni stanno studiando il modo per ridurre il potere del clero
Irak, fazioni, religione Nyt 061212 Gli iracheni stanno studiando il modo per ridurre il potere del clero EDWARD WONG In corso negoziati tra diversi dei maggiori partiti politici iracheni, sotto l’egida USA, per formare una coalizione finalizzata a contrastare la forte influenza sul governo del religioso sciita radicale, Moktada a-Sadr. Partecipano ai negoziati: – i due principali partiti curdi; – il maggior partito arabo-sunnita; – il partito sciita appoggiato dall’Iran,
Continua a leggereL’Irak non riesce a spendere i miliardi delle sue entrate petrolifere
Nyt 061211 L’Irak non riesce a spendere i miliardi delle sue entrate petrolifere JAMES GLANZ Il governo iracheno ha i capitali, ma non è in grado di investirli: – per il ricambio nel personale di governo – corruzione endemica e carenza di tecnocrati preparati per la conclusione di contratti e per la gestione di progetti complessi; – ma anche per il timore da parte dei burocrati delle misure anti-corruzione introdotte
Continua a leggerePolitica estera tedesca – La Grosse Koalition in disaccordo su Irak e Turchia
Germania, politica estera, partiti, Turchia, Irak Die Welt 061211 Politica estera tedesca – La Grosse Koalition in disaccordo su Irak e Turchia Peter Dausend Sulla politica tedesca verso l’Irak e l’ingresso della Turchia nella UE emergono divergenze tra la Cancelliera cristiano-democratica, Merkel, che segue una linea filo-americana, e il ministro Esteri socialdemocratico, Steinmeier, che mantiene la posizione del precedete governo rosso-verde. Dopo l’incontro con il presidente egiziano Mubarak, la Merkel
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