ITALIA, IRAQ REPUBBLICA Lun. 1/5/2006 MARIO PIRANI L’apertura di un’inchiesta penale sull’attentato di Nassiriya è paradossale: non si vuole capire che è in corso una guerra e le azioni non si possono giudicare col metro delle inchieste penali normali. N.d.R.: alle stesse conclusioni arrivava un editoriale del CORRIERE di ieri. Le due inchieste – l´una della procura di Roma, l´altra della procura militare (che, peraltro, è ormai di competenza anch´essa
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Scheda su Attentato a Nassirya e situazione IRAK
L’attentato in cui sono morti i tre italiani arriva dopo numerosi attentato nell’area realizzati però con ordigni rudimentali; proprio in relazione a questi attentati nel settore di Nassirya. Nella zona sono attivi sia gli sciiti di Moqtada al Sadr, sia sciiti coordinati con l’Iran, sia sunniti che si richiamano ad Al Zarkawi. Gli sciiti controllano il quartiere a nord del PonteCharlie, uno dei tre ponti che attraversano l‘Eufrate nel centro
Continua a leggere100 000 famiglie fuggono dalla violenza, secondo un funzionario iracheno
Irak, fazioni, profughi Nyt 06-04-30 100 000 famiglie fuggono dalla violenza, secondo un funzionario iracheno RICHARD A. OPPEL Jr. Difficoltà di verifica del numero reale dei profughi in Irak. Adel Abdul Mahdi, sciita, uno dei due vice-presidenti iracheni: sarebbero 100mila le famiglie di profughi, pari a circa ½ milione di persone che cercano di sfuggire alla violenza delle fazioni, cresciuta fortemente dopo il bombardamento del 22 febbraio alla moschea di Samara.
Continua a leggereUn nuovo premier per l´Iraq
IRAQ REPUBBLICA Dom. 30/4/2006 GIAMPAOLO CADALANU Incaricato di formare il nuovo governo, è sciita ma ha la fiducia di sunniti e curdi. La Rice: "Garantirà la democrazia" Maliki: "Le milizie dovranno convergere nelle Forze armate" Quattro soldati americani uccisi da una mina stradale La carica di speaker del Parlamento è stata attribuita al sunnita Mashhadani Tolto di mezzo l´ostacolo Jaafari, per il nuovo governo iracheno la strada è in discesa.
Continua a leggereProdi: “Tragedia per tutta l´Italia”
ITALIA, IRAQ, POLITICA REPUBBLICA Ven. 28/4/2006 CLAUDIA FUSANI "Dolore per vittime e famiglie, ma la posizione sul ritiro non cambia". Bertinotti: "Non è giornata di polemiche". Alemanno: "Scappare adesso sarebbe sbagliato" Dopo l’attentato destra e sinistra fanno blocco (da BERTINOTTI ad ALEMANNO, salvo minoranze estreme): non affrettare ritiro già deciso. ROMA – Qualcuno ci prova, dall´estrema destra e dall´estrema sinistra, a usare i militari uccisi a Nassiriya per attaccare gli
Continua a leggereSoldati per proteggere gli aiuti l´exit-strategy del centrosinistra
ITALIA, IRAQ, POLITICA REPUBBLICA Ven. 28/4/2006 CLAUDIA FUSANI Ottobre dovrebbe essere la data limite per il disimpegno in Iraq: dovrebbero restare in 600 Minniti: "Il piano di rientro già nel decreto con cui a giugno il Parlamento dovrà rinnovare le missioni all´estero, tra cui Bagdad" La sinistra radicale contraria alla missione mista civile-militare. La neo senatrice pacifista Pisa: segnare la discontinuità tra le due operazioni Le “exit strategy” di Polo
Continua a leggereCOME ONORARE I SOLDATI UCCISI
ITALIA, IRAQ, POLITICA CORRIERE Ven. 28/4/2006 Paolo Mieli Il nuovo governo rispetti gli impegni presi Il nuovo governo deve mantenere l’attuale linea sull’IRAQ: non una fuga ma un ritiro concordato con le autorità irachene. Linea condivisa da maggioranza e opposizione. E’ un fatto positivo, molto positivo, che il leader della maggioranza di centrosinistra uscita vincitrice sia pure di misura dalle elezioni del 9 aprile non abbia preso spunto dall’ uccisione
Continua a leggereAncora abusi nelle carceri irachene "Ma i soldati Usa restano a guardare"
IRAQ, USA, DIRITTI UMANI REPUBBLICA Mar. 25/4/2006 ELLEN KNICKMEYER (Copyright Washington Post/La Repubblica. Traduzione di Anna Bissanti) Il Washington Post accusa il Pentagono di non fermare gli eccessi compiuti dalle milizie locali generale pace Se un soldato americano assiste a scene di tortura è sua responsabilità intervenire per porvi fine rumsfeld Non credo che lei intenda che hanno l´obbligo di porvi fine fisicamente, ma soltanto quello di riferirlo generale pace
Continua a leggereLa “terza via” del ritiro italiano scorta di 600 soldati per gli aiuti
ITALIA, IRAQ, POLITICA REPUBBLICA Giov. 13/4/2006 GUIDO RAMPOLDI Disimpegno militare dall´Iraq entro l´anno. Un contingente proteggerà i tecnici impegnati nella ricostruzione Una soluzione meno radicale rispetto allo "strappo" di Zapatero che salvaguardi i rapporti con gli Usa e accontenti i pacifisti La presenza nell´area di Nassiriya mira anche a salvaguardare gli interessi dell´Eni sui giacimenti di petrolio Ipotesi: mantenere in IRAQ un contingente di 600 uomini per proteggere i tecnici
Continua a leggere"In Iraq un governo senza Jaafari" Rice e Straw a sorpresa a Bagdad
IRAQ, USA, GRAN BRETAGNA REPUBBLICA LUN. 3/4/2006 I due ministri degli Esteri in missione "d´emergenza": "In ballo il futuro di un paese vulnerabile" Gli sciiti abbandonano il premier, che promette: "Mi batterò" BAGDAD – Stati Uniti e Gran Bretagna stanno investendo tutta la loro influenza per favorire la formazione di un governo in Iraq, ma per il momento l´obiettivo resta lontano. Ieri il segretario di Stato Condoleezza Rice a sorpresa
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