Venezia – una manifestazione per la Palestina, che ha parlato alla “gente comune”

Ieri a Venezia la Palestina, che la macchina coloniale sionista-occidentale cerca invano dicancellare da un secolo, ha fatto arrivare la sua voce. Una voce che si è sentita forte echiara, in una zona molto affollata della città – dalla stazione ferroviaria a Rialto. Non era scontato perché la giornata di solidarietà al popolo e alla resistenza palestineseper gridare “stop immediato al genocidio”, contro lo stato sionista e i suoi protettori

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Prime buone notizie dalla nostra America – su solidarietà agli immigrati, a Mahmoud Khalil, al popolo palestinese

Per gli anti-americani di “sinistra” c’è una sola Amerika: quella dei palazzi del potere e del Pentagono. Loro non vedono nient’altro. Sono accecati da un bieco nazionalismo tricolore, ammantato di sinistrismo (il più infido di tutti i nazionalismi). Per noi internazionalisti, ci sono invece due Americhe. E stiamo costantemente attenti a scrutare i segni che provengono dalla nostra America: quella delle masse proletarie sfruttate e oppresse (a doppio e a triplo, se immigrate

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Rivolta nel Cpr di Gradisca in Friuli. Pestaggi e lacrimogeni contro gli immigrati

Riceviamo dall’Osservatorio repressione e subito rilanciamo la notizia di una rivolta in atto nel CPR di Gradisca d’Isonzo, già tristemente noto alle cronache per le infami condizioni di detenzione, per la morte (il 18 gennaio 2020) dell’immigrato georgiano Vakhtang Enukidze, per il suicidio di un immigrato pakistano nel settembre 2022, per la tentata fuga dal lager, pochi giorni fa, di un giovane tunisino precipitato poi dal tetto di un padiglione e

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Il governo del Sudafrica responsabile della morte di 87 minatori a Stilfontein

La morte di fame e di stenti di 87 minatori a Stilfontein, Sudafrica, è un nuovo tremendo crimine di classedel governo borghese sudafricano diretto dal blocco tra ANC, Partito Comunista e la confederazionesindacale Cosatu. Un crimine della stessa efferatezza dell’uccisione di 34 minatori in sciopero della minieradi platino Lonmin da parte della polizia nel 2012. Anzi, ancora più spietato perché perpetrato nel corso didiversi mesi, con l’esplicito obiettivo di costringere

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Solidarietà militante alla compagna Loubna – Comitato 23 settembre

Alla prima udienza dopo la morte di Adil Belakhdim, che come ricorderete tutte/i era stato travolto da un camion durante un picchetto, Loubna, lavoratrice immigrata responsabile provinciale del Si Cobas di Novara, aveva partecipato ad un presidio davanti alla prefettura, non autorizzato, per protestare contro il tentativo di far passare quel vero e proprio omicidio sul lavoro come “incidente stradale”. La partecipazione era stata tale da occupare anche la strada;

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Fincantieri: la fabbrica della morte – Comitato 23 settembre, Comitato permanente contro le guerre e il razzismo

LA FABBRICA DELLA MORTE Lo avevamo già denunciato a più riprese: Fincantieri non è solo il luogo dove si costruiscono i mostri necessari ad un turismo sempre più artefatto e disumanizzante, ma anche un’importante sito industriale che fabbrica sofisticatissime navi da guerra. La sua corresponsabilità nell’escalation bellica del governo italiano e non solo è stata oggetto di manifestazioni e presidi da parte delle forze che si sono mobilitate negli ultimi

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AL DI LA’ DI QUELLA PORTA

Gli immigrati extracomunitari che arrivano nel nostro paese alla ricerca di una vita migliore fuggono da guerre, da disoccupazione, povertà, dalla mancanza di mezzi di sussistenza e da un’esistenza senza prospettive. In Italia trovano un’accoglienza ben poco congrua con il livello di sviluppo sociale che gli stessi malcapitati si aspetterebbero, un’”accoglienza” che si accanisce ferocemente su di loro. Per i nostri industriali e imprenditori agricoli gli stranieri immigrati sono una

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VERSO L’OTTO MARZO LA GUERRA IN CASA

Segnaliamo l’interessante articolo del Comitato 23 settembre Sì, la guerra che si sta scatenando in Ucraina ci riguarda da vicinissimo. 185.000 donne provenienti da quel paese si prendono cura, qui in Italia, e molte altre nel mondo, delle nostre famiglie, dei nostri anziani, dei nostri bambini. Ad esse è stata dichiarata, molti anni fa, una guerra senza quartiere: o emigrate, lasciate le vostre case e i vostri cari, o per

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Lavoratori agricoli cercasi

Pubblichiamo un articolo di Economist Europe sugli effetti della pandemia sul lavoro agricolo. Nell’articolo si tralascia l’Italia, in cui la situazione è analoga. Anche qui si avverte pesantemente la mancanza dei quasi 370 mila lavoratori stranieri stagionali che garantiscono il 27% delle giornate lavorative necessarie soprattutto nelle raccolte: dagli asparagi in Veneto alle fragole del Trentino fino ai kiwi di Latina. Il ministro Bellanova ha proposto di sostituirli con “i

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Ancora 150 morti annegati. Salvini risponda!

Salvini parla molto, troppo. Per questo rimbomba ancora più forte il suo raro silenzio. Prima sul rubligate; ora sui 150 morti annegati nel Mediterraneo, e gli altri 134 salvati dal naufragio e rispediti indietro in Libia nei campi di concentramento tra i soprusi e i bombardamenti di Haftar. Non avrebbero speso tutti i loro averi e quelli delle famiglie per salire su barconi fatiscenti e sovraccarichi se avessero potuto prendere

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