L’assassinio del ricercatore friulano Giulio Regeni al Cairo, che ci indigna e rattrista profondamente, apre un doloroso squarcio sui sistemi di sfruttamento e spietata oppressione dei regimi mediorientali come in gran parte dei paesi “emergenti” e in via di sviluppo, ma anche sulle complicità dei paesi imperialisti, Italia in testa, al di là delle proteste ufficiali. Le circostanze dell’assassinio nel corso o dopo bestiali torture (leggiamo di 31 ossa fratturate,
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