Militarizzazione

Ventilata la possibilità di impiegare unità della polizia tedesca, dotate di armi belliche, per reprimere i movimenti anti-occupazione in Irak, Afghanistan e Kosovo. Un portavoce del Sindacato di polizia tedesco conferma che in prospettiva la polizia federale potrà essere impiegata anche in Irak, organizzata in unità compatte, “per occuparsi della sicurezza”. È stata creata una nuova centuria di 119 poliziotti a cui se ne aggiungeranno altri cento nel gennaio prossimo,

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Molti caduti

Sarebbero 12 i soldati tedeschi, operanti in segreto nel “Kommando Spezialkräfte”, caduti in Afghanistan; il denaro degli aiuti umanitari va in gran parte al mantenimento delle Ong; cresce la resistenza agli occupanti, e lo scontento della popolazione. Il ministro tedesco della Difesa ha recentemente dichiarato, apparentemente senza motivazioni dirette, che l’opinione deve prepararsi alla morte di soldati negli interventi militari internazionali. Il ministro afgano della Difesa ha confermato che l’offensiva

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Un piano criminale

German Foreign Policy 05-07-05 Nonostante gli sforzi tedeschi e dei paesi Ue , negli ultimi anni il governo dello Zimbabwe ha accelerato l’espropriazione dei discendenti dei coloni bianchi, ha ridotto la cooperazione con l’Occidente intensificando la cooperazione economica con Cina, Corea, e Iran. Si inasprisce la concorrenza tra le ex potenze coloniali europee e la Cina un altro paese africano, dopo che in Sudan il contrasto di interessi dei paesi

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La lobby tedesca

Le continue tensioni/oscillazioni tra politica occidentale e orientale del ministero degli Esteri derivano dalla contrapposizione tra gli interessi economici tedeschi negli Usa e quelli ugualmente importanti con l’Est (costruzione di macchine, settore energetico). Nello spettro dei partiti tedeschi può essere operata una classificazione grossolana tra partiti liberal-conservatori ( Cdu/Csu/Fdp ), con priorità transatlantiche, e i socialdemocratici e i loro alleati più favorevoli a buone relazioni con l’Europa orientale. Le differenze

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L’associazione dei profughi slesiani accusa la Polonia di nazionalismo

Esponenti Csu della Baviera appoggiano le rivendicazioni dell’asociazione profughi slesiani alla Polonia. Il ministro degli Interni bavarese Csu , Beckstein , ha dichiarato che la commemorazione dei patimenti del proprio popolo non equivale a una relativizzazione della colpa tedesca, e non vi è un tentativo di revisionismo storico. È giusto e importante parlare e porre riapro all’ingiustizia subita dagli sfollati. Christa Stewens, ministro per le Questioni sociali della Baviera, Csu,

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