Die Welt 05-01-23 Dibattito sulla liceità del doppio impiego e del doppio reddito dei parlamentari tedeschi. Il dibattito è usato anche come strumento di lotta tra schieramenti parlamentari. Hans-Olaf Henkel, ex presidente della Bdi (Confindustria tedesca), ritiene che vi sia un intollerabile conflitto di interessi, il mandato deve essere a tempo pieno, la Bdi non avrebbe mai accettato una situazione come quella del parlamentare Cdu Reihard Göhner, parlamentare da 23
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Siemens interrrompe con i fedeli al sito Germania
Germania – Gruppi – Siemens Die Welt 05-01-23
Continua a leggereLe imprese osano investire in Irak
Die Welt 05-01-23
Continua a leggereUn’Europa sempre più tedesca
DI ADRIANA CERRETELLI BRUXELLES • È nata francese la Commissione europea. Probabilmente però morirà tedesca. I segnali si moltiplicano sempre più chiari tra spallate inferte alla luce del sole e colpi di mano organizzati nel silenzio dei corridoi di Palazzo Berlaymont. La primavera scorsa il cancelliere Gerhard Schröder non fece mistero del desiderio di avere a Bruxelles, nella nuova squadra di José Barroso, un supercommissario all’Economia. Obiettivo: rilanciare in grande
Continua a leggereStruck intende investire 4 miliardi di euro in nuovi sistemi d’armi
Die Welt 05-01-21 Hans-Jürgen Leersch Il ministro tedesco della difesa, Struck, vuole avviare quest’anno investimenti per gli armamenti per un valore di circa €4md.: I progetti più importanti: – la costruzione di missili anticarro di lunga gittata di ( pars 3) – inserimento nel sistema di difesa aerea Meads tedesco americano. Meads è un sistema di difesa a 360 gradi, che sostituirà le batterie missilistiche Patriot. La quota di partecipazione
Continua a leggereFischer vuole decidere sugli aiuti allo sviluppo
Die Welt 05-01-21 Cornelia Wolber Il Cancelliere Schröder e il suo vice Fischer vogliono giocare più forte di quanto hanno fatto sinora nel campionato del mondo. Dal 1998 è stata impiegata soprattutto la Bundeswehr. Ora tocca agli aiuti allo sviluppo. In chiaro: la “ministra” Wieczorek-Zeul dovrebbe mantenere il suo incarico, ma altri decidono cosa farne dei €3,86md. del suo bilancio Ufficialmente smentito, il conflitto tra ministero degli Esteri e ministero
Continua a leggereAssieme contro Mosca
German Foreign Policy 05-01-21 font-weight: bold”> · Berlino sta cercando di legare diversi paesi dell’Est e Nord Europa alla sua politica anti-russa; sta soprattutto proponendo una “cooperazione tedesco-polacca” nei confronti di Bielorussia e Ucraina. font-weight: bold”> · Sono venuti alla luce progetti per organizzare movimenti sovversivi secondo il modello ucraino in diversi Stati della C si . Il Centrum für angewandte Politikforschung ( Cap ) – Centro per la Ricerca
Continua a leggereRidefinizioni strategiche
German Foreign Policy 05-01-20 Diverse think tank tedesche della politica e dell’economia stanno ridefinendo la loro strategia per l’America Latina e chiedono alla politica estera tedesca ed europea di “riposizionarsi”. Le motivazioni provengono dalla crescita economica soprattutto nei paesi sudamericani, dai loro crescenti sforzi di integrazione e in particolare dalla crescente concorrenza della Cina. Cercano di dare suggerimenti alla politica tedesca tanto la Stiftung Wissenschaft und Politik (SWP) vicina al
Continua a leggere“Chi termina regolarmente le scuole professionali ha buone possibilità”
Die Welt 05-01-20 Claudia Ehrenstein Il presidente della Camera Tedesca dell’Industria e del Commercio, Ludwig vo Braun sul sistema formativo tedesco: – tra pochi anni mancherà in Germania personale qualificato come parrucchieri, macellai, panettieri; – ogni anno 80-100 000 studenti abbandonano questi istituti senza un diploma; – c’è bisogno anche di personale specializzato; – invece che abolire le scuole professionali, come preferirebbe fare il ministro dell’istruzione, occorre incentivare le capacità
Continua a leggereSalvare la Scuola professionale
Die Welt 05-01-20 Senza riforme le scuole professionali rimangono un binario morto per gli studenti deboli; vi finiscono quelli che hanno fallito nel sistema scolastico, che non sanno ancora né leggere, né scrivere né far di conto, pur avendo frequentato per sei anni le elementari. La maggior parte di questi studenti proviene da famiglie disastrate; solo 2-3 studenti per ogni classe passano direttamente dopo il 10° anno a un corso
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