Washington chiede soprattutto della Merkel

Gli Usa si interrogano su Germania ed Europa, vi è scarsa chiarezza sulla nuova Cdu e sulla Merkel, avrà la forza di realizzare le riforme? Kohl ha fornito qualche ragguaglio a Washington. Pochi negli Usa conoscono i particolari europei e tedeschi, per non parlare di quelli che sono in grado di inquadrarli correttamente, difficile perciò fare dei pronostici. Ci si chiede se il corso Schröder sia stato realmente l’espressione di

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Gli Usa respingono la rivendicazione tedesca di un seggio nel consiglio di sicurezza Onu

Usa , Germania, Onu Nyt 05-06-09 Gli Usa hanno ancora una volta respinto, con toni più forti, gli sforzi tedeschi per un seggio nel C.d.S. Onu , una mossa foriera di tensioni con Schröder. In colloquio privato con il ministro tedesco degli Esteri Fischer, il segretario di Stato americano Rice ha ridefinito la posizione americana: l’espansione del C.d.S. è una questione secondaria; importante è rendere più efficiente la direzione Onu

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I capi del personale puntano su una coalizione nero-gialla

I capi del personale puntano su una coalizione nero-gialla Inchiesta su 286 responsabile del personale, di cui più della metà capi del personale, il 12% nella direzione o direttori del personale. Sono rappresentati quasi tutti i settori e le dimensioni aziendali, il fulcro è rappresentato da aziende con 100-499 dipendenti; il 28,9% degli interrogati sono donne. Coalizione di governo: – Il 45,5% è favorevole a una coalizione nero-gialla; – il

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Cadaveri tedeschi

Cadaveri tedeschi Tesi: Deutsche Leichen BERLIN/WASHINGTON/TEHERAN(Eigener Bericht) – Bei dem heutigen Außenministertreffen in Washington bahnt sich ein deutsch-amerikanischer Handel um Veränderungen im UN-Sicherheitsrat und um Militärschläge gegen Teheran an. Berlin verlangt, in das höchste Gremium der Vereinten Nationen aufzusteigen, aber trifft auf andauernde Vorbehalte der USA. Washington optiert für eventuelle Angriffe gegen Iran, aber fürchtet deutsche Obstruktionen, die zu neuen transatlantischen Belastungen führen könnten. Diese Befürchtungen hat das Bundeskanzleramt jetzt

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