Romania, misure austerità, lotte Le Monde 101005 I professori rumeni scendono in strada per protestare contro l’austerità ● Manifestazione il 5.10 di circa 6500 insegnanti (secondo la polizia) a Bucarest, Romania, contro la riduzione dei loro salari, nel quadro delle misure d’austerità varate dal governo, o sotto la pressione di FMI, UE e Banca Mondiale, che hanno concesso alla Romania un aiuto d’emergenza di €20MD. o Da luglio 2010 il
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Proteste studentesche – “Abbattere i blocchi nel sistema formativo”
Faz 081112 Proteste studentesche – “Abbattere i blocchi nel sistema formativo” ● In varie città tedesche (30) diverse migliaia di studenti hanno manifestato contro il sistema scolastico selettivo a tre binari; contro il ginnasio antiquato, 80 anni, le classi numerose; ● chiedono un periodo più lungo di studi comuni, incentivi individuali e l’eliminazione del tempo breve; più investimenti nell’istruzione; o oltre 6000 studenti ad Hessen e ad Amburgo, 5000 a
Continua a leggereClassi di “inserimento” per alunni stranieri:
separarli da piccoli perché si dividano da grandi All’interno del complessivo attacco alla scuola, la Lega ha colto l’occasione per una sua mozione discriminante e fomentatrice di razzismo nei confronti degli alunni stranieri; la Camera ha approvato sia pure per una manciata di voti. Secondo questa mozione l’ammissione in classe dello studente straniero è condizionata dal “ superamento di test e specifiche prove di valutazione”; in caso di insuccesso lo
Continua a leggereGelmini-Tremonti, respingere la manovra contro studenti e lavoratori
La manovra Gelmini-Tremonti sulla scuola è un tassello importante per l’attuale governo per premiare il suo elettorato (meno risorse per il pubblico impiego, più risorse per l’evasione fiscale, meno diritti e tutele per il lavoro dipendente, premi al lavoro autonomo e ai professionisti). Ma anche per compiacere Confindustria, che, nonostante l’appoggio precedentemente dato al governo Prodi, aveva complessivamente apprezzato la riforma Moratti e espressamente spinto per una riduzione degli addetti
Continua a leggereIraq: l’occupazione priva una generazione dell’istruzione
Secondo un’indagine riportata dalla rivista medica canadese The Lancet sono diverse centinaia di migliaia, forse 650 mila, i morti civili a causa della guerra in Iraq. Accanto agli effetti diretti della violenza dell’occupazione militare o da essa scatenata, vi è un deterioramento generale delle condizioni di vita della popolazione (ad es. mancanza di elettricità, di acqua, fognature non funzionanti con pericolo di epidemie, donne ricacciate in casa in molte zone
Continua a leggereMessico – Radicalizzazione delle lotte sociali nello Stato di Oaxaca
Se tutta l’America Latina resta in uno stato di fermento sociale permanente (ricordiamo solo nelle ultime settimane i violenti scontri nelle miniere di zinco in Cile e in Bolivia), la situazione politica messicana è attualmente quella più instabile ed esplosiva. Dopo il lungo sciopero degli operai metallurgici la scorsa primavera durato ben 141 giorni, lo scorso maggio sono entrati in sciopero a oltranza gli oltre 70.000 insegnanti dello Stato di
Continua a leggereLA SCUOLA SENZA QUALITÀ-Troppi docenti ma si assumerà ancora
Angelo PanebiancoPoiché le vicende della scuola suscitano sempre scarso interesse, pochi hanno lamentato che la contestata Finanziaria del governo Prodi preveda l’assunzione in tre anni di centocinquantamila precari. Negando così due esigenze: ridurre la spesa pubblica e assumere insegnanti bravi anziché «collocare» precari. A onor di verità, qualche commentatore aveva colto per tempo l’ esistenza del problema.È giusto ricordare, ad esempio, che quest’estate un importante sostenitore del governo, Eugenio Scalfari
Continua a leggereA scuola 500 mila stranieri. «Non è un'invasione»
G.Ben. In Italia il 4,8% contro il 10 della Germania. La maggiore concentrazione in Lombardia ed Emilia Romagna. Primato a Milano Il ministro Fioroni: da noi la percentuale di immigrati più bassa in Europa ROMA — «Non c’è nessuna invasione delle nostre scuole da parte dei figli dell’immigrazione e tantomeno c’è un’invasione islamica». Il responsabile dell’Istruzione Giuseppe Fioroni vuole sgombrare il campo da sensazioni e paure, prima di indicare le
Continua a leggereIndia – Si inasprisce la disputa sul sistema delle caste
India, società, classi Faz 06-05-17 India – Si inasprisce la disputa sul sistema delle caste Progetto del governo indiano di ampliamento della quota dei posti nella facoltà di medicina riservati alle caste inferiori. Gli oppositori all’aumento delle quote riservate – studenti delle caste superiori e degli ambienti e economici (meglio una selezione meritocratica) – sostengono che si tratta di un progetto populistico, mirato a raccogliere un numero consistente di voti
Continua a leggereCasseurs contro "figli della Sorbona" "A noi quella riforma fa comodo"
francia, scuola, precarietà REPUBBLICA Sab. 1/4/2006 ANAIS GINORI Gli stessi teppisti che devastano la città dicono che il Cpe è meglio della disoccupazione "Il Cpe almeno potrebbe essere una prima esperienza di lavoro" PARIGI – «Non mi posso permettere questo lusso». Kader non è andato alle manifestazioni contro il Cpe. Nato nella banlieue di Saint-Denis, è disoccupato da quando ha lasciato la scuola a 15 anni. «Senza titolo di studio
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