Viene da dirlo davanti al primo round di dimissioni e mancate nomine, da Flynn a Puzder a Harward. Sotto i colpi dei democratici, supportati da giudici, FBI e CIA, grazie a una campagna di stampa bipartisan capillare (da Washington Post a New York Times, da Business Week ad Huffington Post), ma anche a manifestazioni di piazza e a gole profonde nelle stesse file repubblicane, Trump per ora più che il
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