LA CRISI DEL ’43 E LA CLASSE OPERAIA

Ottanta anni fa, lo sfasciamento dello Stato italiano durante la guerra imperialista apre un periodo di profonda crisi e prelude alla lotta di Resistenza. Che tipo di Resistenza? Diretta da chi? Indirizzata verso cosa? La Resistenza in Italia è un fenomeno che va inquadrato nel più complessivo volgersi degli eventi legati agli sviluppi della Seconda Guerra Mondiale, iniziata nel settembre del 1939. Non possiamo neppure sommariamente richiamare ciò che accade

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Arditi del popolo, una pagina di lotta proletaria, i suoi insegnamenti per il domani
Video della conferenza con Alessandro Mantovani

Gli Arditi del Popolo nascono in Italia nell’estate del 1921, dopo che da circa otto mesi il movimento operaio e contadino è duramente colpito, nei suoi militanti e nelle sue strutture, da una violenta ondata di terrore fascista, appoggiato dallo Stato liberale. E’ un movimento che sorge per iniziativa di ex “Arditi” i quali, a differenza di molti altri, invece di rimpolpare le schiere dello squadrismo decidono di rappresentare l’esigenza

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Putin, la destra russa e la destra europea

Putin ha motivato l’invasione dell’Ucraina con la necessità di “denazificare” l’Ucraina. In realtà il suo governo è probabilmente il maggior sostenitore di organizzazioni di destra parafasciste o naziste, che in un modo o nell’altro appoggiano la prospettiva imperialista di un blocco eurasiatico alternativo all’attuale blocco atlantico. Dato che anche in Italia, soprattutto fra i nostalgici dell’Urss, ci sono coloro che accreditano le tesi della denazificazione, riteniamo utile smascherarla, in quanto

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Il battaglione Azov, da criminali di guerra ad eroi

Il battaglione Azov, fondato da Andriy Biletsky (nota 1) e da fuorusciti della formazione di estrema destra Pravyi Sektor, (Settore Destro), è nato come milizia volontaria in seguito all’annessione russa della Crimea (2014), con l’obiettivo di sostenere l’allora inadeguato esercito ucraino nella lotta contro le forze secessioniste del Donetsk e di Lugansk (nota 2). E’ fondamentalmente antirusso, teorizza il suprematismo bianco. Putin l’ha preso a pretesto per giustificare l’aggressione all’Ucraina,

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Avvento al potere del nazismo e sconfitta operaia – sabato 12 febbraio / riunione – dibattito on line organizzata dalla TIR

NUOVO LINK: https://us04web.zoom.us/j/6154963185pwd=SVlyTEtQaHBVOGlHNkRhRkZySVZVdz09 Password: 091651 Per entrare con ZOOM – ID: 6154963185 Password: 091651 PERCHE’ STUDIARE LA VICENDA STORICA CHE PORTO’ AL NAZISMO? La “doppia” crisi globale (economica e sanitaria) che ha investito il sistema capitalistico pone a tutta la sinistra rivoluzionaria una serie di interrogativi in gran parte inediti. Anche perché si intreccia con la fine definitiva dell’ordine internazionale scaturito dagli accordi di Yalta e con una crisi ecologica

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Sull’assalto neo-fascista alla Cgil, il prima e il dopo – Tendenza internazionalista rivoluzionaria

1. A differenza della vulgata di stato e dell’anti-fascismo democratico (o di stato), la protesta di sabato 9 a Roma ha due aspetti che non coincidono: l’attacco neo-fascista alla sede della Cgil, la grossa folla dei manifestanti. Che l’attacco fosse preordinato, è ovvio. Sia stato preordinato solo da Forza Nuova o no, l’essenziale è che è stata attaccata la sede della Cgil, non quella di Confindustria o del governo, i

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Novità editoriale: Arthur Rosenberg, Il fascismo come movimento di massa

Cari compagni, siamo lieti di comunicarvi l’uscita del libro di Arthur Rosenberg IL FASCISMO COME MOVIMENTO DI MASSA. La sua ascesa e la sua decomposizione (1934), inedito in italiano, pubblicato grazie alla traduzione dal tedesco dei compagni del Circolo Internazionalista Francesco Misiano (editori del testo con PM), condotta sull’edizione originale, firmata Historicus per i tipi della Verlagsanst. Graphia, Karlsbad, 1934, nella collana Probleme des Sozialismus. In Appendice viene pubblicato lo

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Piccoli fascisti crescono

Succede che a Roma, esattamente nel quartiere di Casal Bruciato, una numerosa famiglia rom (padre, madre e 12 figli, di cui 10 minori) si veda assegnare dal Comune un alloggio popolare dopo regolare domanda. Del resto, che volete , la logica delle “ruspe” fatta propria dal vicepremier, ministro dell’Interno e segretario della Lega Matteo Salvini, avrà pur degli “inconvenienti” no? O questi “zingari” li vogliamo proprio eliminare fisicamente come comanda

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Infinita tristezza – Vita e morte di uno scalpellino anarchico

Tra le tante figure di anonimi rivoluzionari della prima metà del Novecento, Carlo Restelli occupa un posto a parte. Nato a Rockland (Stati Uniti) nel 1880, da una famiglia originaria di Besano (Valceresio), scalpellino, autodidatta, nei suoi trent’anni di militanza anarchica visse fasi fondamentali del movimento libertario italiano e dell’emigrazione, da Barre (Vermont) a Zurigo, da Clivio a Milano. Venne incarcerato più volte e, pur essendo totalmente estraneo ad ogni

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Pavia: la polizia carica e difende i neofascisti

AL NUOVO SQUADRISMO FASCISTA SI RISPONDE CON LA MOBILITAZIONE RIVOLUZIONARIA! I crescenti episodi di squadrismo nazi-fascista (i fatti di Macerata, prima ancora le numerose aggressioni di compagni ed invasioni di sedi solidali, come a Como; ora i pestaggi di Pavia con la copertura puntuale degli organi di Stato…) dimostrano come la politica del “manganello” non sia il ricordo di un lontano passato, ma l’attualità di una classe dominante che alterna

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