Lunedì 15 dicembre sarà la data culmine di un lungo periodo di scioperi e agitazioni che scuotono il Belgio dall’estate Il nodo attuale sono le misure decise, su pressione europea, dal governo Michel (nota 1), insediatosi dopo quattro mesi di trattative nell’ottobre 2014: 11 miliardi di € di risparmi sul bilancio in 5 anni, l’aumento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni, tagli alla sanità, tagli salariali (riduzione dell’aggancio dei
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La nuova assertività cinese: fanta-economia o linea di tendenza?
I grandi mutamenti geopolitici si misurano in decenni, ma a volte episodi contingenti consentono di registrarli o almeno di mettere a fuoco in maniera più chiara i cambiamenti. E’ quello che si può dire degli ultimi incontri internazionali (vertice Asem a Milano il 16 e 17 ottobre, vertice Apec a Pechino il 10-11 novembre, G20 a Brisbane il 15 e il 16 novembre – nota 1), che hanno visto la
Continua a leggereEbola: le mani sporche del capitale
Negli ultimi mesi abbiamo assistito all’ennesima emergenza sanitaria che colpisce il continente africano, il più povero (per i proletari che lo popolano) ma anche il più ricco del nostro pianeta grazie alle immense risorse naturali, la diffusione dell’epidemia nota come Ebola. La malattia da virus Ebola (Evd), in passato nota come febbre emorragica da virus Ebola, è una malattia grave e spesso fatale per l’uomo, nota alla medicina fin dal
Continua a leggereNuovi ministri europei, vecchie tensioni, fra crisi economica e crisi ucraina
Il termine più utilizzato per definirla è stato “inesperta”. La candidatura di Federica Mogherini designata dall’Italia a sostituire Catherine Ashton (anche lei criticata per la sua inesperienza) era stata bloccata in luglio da Polonia e Paesi Baltici, che l’avevano bollata come troppo tenera con Putin rispetto alla crisi ucraina. Veniva criticato il suo viaggio a Mosca dopo che l’Italia aveva assunto la presidenza europea (1 luglio). Il Financial Times ha
Continua a leggereRoma – 13 settembre, “contro precarietà e disoccupazione la lotta unica opzione”
COMUNICATO SULL’ASSEMBLEA DI SHER KHAN CERCA CASA Il 13 settembre alle 18.00 terremo, in via Ettore Fieramosca (Roma), un’assemblea pubblica dal tema “contro precarietà e disoccupazione la lotta unica opzione”. La necessità di un momento di confronto tra le realtà antagoniste nasce da osservazioni oggettive, sicuramente non bisogna essere delle menti eccelse per capire in che tenaglia le forze reazionarie stanno sempre più stringendo le classi subalterne. Una tenaglia fatta
Continua a leggereL’Italia in Kurdistan: finché c’è guerra c’è speranza
Dopo l’approvazione delle commissioni parlamentari Esteri e Difesa di Camera e Senato, l’Italia si appresta a fornire armi alle forze armate del Kurdistan iracheno. Come faceva notare il ministro della Difesa Roberta Pinotti, “non era necessario un voto ma il governo ha voluto comunque questo passaggio parlamentare”: le scelte politiche le fanno i governi, al più i parlamenti ratificano. Le forniture belliche saranno uno strumento per contenere l’avanzata dell’IS, per
Continua a leggere[Milano] – Lunedì 28 luglio – Gaza: Contro nazionalismo e imperialismo
Lunedi 28 luglio 2014 ore 21 CONFERENZA sul tema: Fuori i massacratori israeliani da Gaza Contro nazionalismo e imperialismo Unione dei proletari europei e mediterranei presso la sede di “Eguaglianza e Solidarietà” via Cadibona, 9 Milano (Zona Molise-Cuoco – autobus 84, 90 e 93)
Continua a leggereMediterraneo insanguinato e capitalismo sanguinario
Per l’ennesima volta, il viaggio di decine di migranti nel mediterraneo si è trasformato in due stragi. Nel primo caso neppure per un naufragio: l’imbarcazione su cui viaggiavano era talmente stipata che 45 passeggeri rinchiusi nella stiva – questa è la cifra che viene diffusa mentre scriviamo – è morta asfissiata. E mentre ancora si completava la conta dei morti, è arrivata la notizia di un nuovo naufragio nel canale
Continua a leggereElezioni europee 2014: Non votare, lotta!
Domenica 25 maggio si rinnova il parlamento europeo. Tutti i cittadini dell’U.E. sono chiamati ad esprimere col voto quale “cordata” politica dell’imperialismo continentale prevarrà nei seggi di Bruxelles. La crisi capitalistica – che non accenna a diminuire – ha messo a dura prova la “coesione” dell’Unione e delle rispettive borghesie nazionali che ne stanno alla base. Si è sviluppata così una lotta furibonda per il predominio nei mercati e nelle
Continua a leggereLa borghesia ucraina tra Europa e Russia
Qual è il ruolo degli oligarchi nei recenti avvenimenti? E che caratteristiche ha la borghesia ucraina? La formula filorussi contro filoeuropei, corretta ma troppo abusata dagli opinionisti occidentali, non permette di comprendere a fondo né il ruolo delle classi negli attuali avvenimenti ucraini, né l’orientamento reale della classe al potere oggi in Ucraina. In molti articoli e reportage si citano gli oligarchi russi, la diffusa corruzione, il condizionamento sulla politica
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