Il grande tiro alla fune su Unocal

Energia, petrolio, Gruppi, Usa, Cina Nyt 05-07-06 Tra i consulenti della cinese Cnooc nella battaglia contro Chevron per Unocal, importanti raccoglitori di fondi delle campagne presidenziali di Bush jr.; il primo round ha visto il Congresso votare contro. L’offerta di acquisto di Cnooc ($18,5md) per Unocal, in concorrenza con l’americana Chevron vede contrapposte per ironia: – La cinese Cnooc, controllata dal governo comunista cinese, è favorevole al libero mercato e

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I paesi ricchi di risorse energetiche stanno aumentando il prezzo per l’ammissione degli stranieri

Energia, Paesi Produttori,  Paesi consumatori        Nyt                        05-07-05 I paesi ricchi di risorse energetiche stanno aumentando il prezzo per l’ammissione degli stranieri Juan Forero Forti del prezzo record  raggiunto da petrolio e gas, i paesi latino-americani produttori, ultima dei quali la Bolivia,  vogliono una quota maggiore della ricchezza prodotta, fino ad annullare in certi casi contratti a lungo termine molto favorevoli per le compagnie dell’energia. Molti dei maggior produttori mondiali di

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Perchè le società petrolifere diventano ecologiche

Perchè le società petrolifere diventano ecologiche Nikos Späth Grazie alle ingenti entrate petrolifere, le grandi società del settore possono fare investimenti per le energie rinnovabili; La legge tedesca a favore delle energie rinnovabili  rende allettante in particolare la tecnica solare; essa garantisce un prezzo al consumo fino a 62,4 centesimi per kwh, circa dieci volte il prezzo d’acquisto dalla rete cittadina; a ciò si aggiunge un programma di incentivi di

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Il mercato dell’energia russo di fronte a un rivolgimento

Jens Hartmann Il monopolista russo RAO Unified Energy Systems (Ues) termina di esistere, Anatoli Chubajs continuerà la sua riforma del mercato dell’energia: riunificazione e privatizzazione delle centrali elettriche russe in 10 grandi unità, apertura agli investimenti di gruppi esteri. L’energia entrerà in Borsa, e i consumatori potranno scegliere i propri fornitori. La rete, e con essa gli investimenti collegati, rimane allo Stato. Il presidente russo Putin ha deciso di non

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La Ue si impone – La Francia ottiene il reattore a fsione nucleare

Ue, Francia, Energia, Nucleare, Giappone Faz 05-06-28 La Ue si impone – La Francia ottiene il reattore a fsione nucleare Accordo tra i partner del progetto Iter (Reattore Sperimentale Termonucleare) perché venga costruito a Caradache, nel Sud Francia, preferita al Giappone. Investimenti previsti €9,6md. Si prevede che la nuova tecnica possa creare 100 000 nuovi posti di lavoro [dove?]. Partecipano al progetto oltre la Ue, Usa, Giappone, Cina, Russia e

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E per l’energia Pechino ora non bada a spese

autore: DI DAVID L. GOLDWYN E EDWARD L. MORSE Le compagnie petrolifere statali in Cina, Malesia,India e altri Paesi sono entrate nella competizione per aggiudicarsi le riserve energetiche africane: ma da loro — diversamente che dalle compagnie europee e statunitensi, che risentono delle pressioni delle rispettive opinioni pubbliche — non derivano certo grandi pressioni per esigere trasparenza e tutela dei diritti umani.L’entità degli investimenti cinesi in Africa ha toccato livelli

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I protestanti in Bolivia si prendono 7 campi petroliferi

I protestanti in Bolivia si prendono 7 campi petroliferi Gruppi di protesta indio Guarani, che chiedono la nazionalizzazione completa dell’industria petrolifera e del gas in Bolivia, hanno sequestrato 4 campi petroliferi della società petrolifera spagnola Repsol e 3 della British Petroleum, situati a nord di Santa Cruz, che si trova nell’est del paese. Gruppi di protesta avevano già occupato una stazione di un oleodotto al confine con il Cile, non

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“La miccia si accorcia”

Sudamerica, Bolivia, energia Die Welt 05-06-09 “Die Zündschnur wird kürzer” In Bolivien droht ein “Gaskrieg” – Streit um Rücktritt von Präsident Mesa von José Antonio Aruquipa Nicht nur Boliviens Minenarbeiter legen derzeit La Paz lahm. Die Demonstranten fordern, den Energiesektor des Landes zu verstaatlichen. La Paz – Drei Tage nachdem Präsident Carlos Mesa den Amtseid abgelegt hatte, besuchte er im Oktober 2003 eine Versammlung von Bauern und Arbeitern. Man feierte

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