Dalle macerie delle illusioni elettorali

Le urne hanno parlato, questa volta senza ambiguità. Venti mesi di governo con dentro la “sinistra” hanno prodotto il crollo fragoroso del parlamentarismo di sinistra, complice la legge elettorale “porcellum”, che ha dato sfogo alle viscere dell’Italia. Le illusioni di cambiare l’Italia, a vantaggio dei lavoratori, col voto si sono dissolte. Non trovando a portata di mano l’alternativa della lotta di classe per difendersi e conquistare miglioramenti sui luoghi di

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Impegno diretto contro la passività elettorale

Ancora elezioni, ma, speriamo, sempre meno illusioni di cambiare le cose con il voto. La realtà che va cambiata è quella che vede un numero crescente di lavoratori faticare per arrivare a fine mese, il quotidiano stillicidio di morti sul lavoro, l’aumento di sfruttamento e precarietà, mentre sono proprio “In Italia i dividendi più ricchi d’Europa”, come titola il giornale degli industriali (4 aprile 2008). Questa realtà sociale non si

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Pagine Marxiste n. 19 (marzo 2008)

Dalle macerie delle illusioni elettorali (Editoriale) Terremoto elettorale I soldi del voto I moti del pane del XXI secolo Egitto – Mubarak reprime, l’azienda Italia investe LA LOTTA DI BELLINZONA Con il proletariato del Tibet e di tutta la Cina Kosovo, pedina insanguinata delle potenze LE “CONCENTRAZIONI” DI LAVORO PRECARIO NEL PUBBLICO IMPIEGO L’assassino è il capitale (sicurezza sul lavoro) I lettori ci scrivono Letture e recensioni

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Finanziamenti elettorali – Le imprese tedesche preferiscono i democratici Usa

Die Welt        080209 Olaf Gersemann Finanziamenti elettorali – Le imprese tedesche preferiscono i democratici Usa Le filiali negli USA delle imprese tedesche hanno donato $1,39 mn per le elezioni presidenziali americane: Circa il 56% ai democratici (€776 000); preferita la Clinton ($113mila) ad Obama ($98mila); Edwards (che ha abbandonato) $59mila. $612 000 ai repubblicani, Romney (nel frattempo ha abbandonato) con $47mila, McCain con $46mila, Huckabee con $5mila. Il gruppo tedesco maggior finanziatore finora

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Elezioni comunali in Iran – Referendum su Ahmadinejad + Le Monde + Die Welt

Iran, elezioni Faz      061215 Elezioni comunali in Iran – Referendum su Ahmadinejad Rainer Hermann, Teheran + Die Welt                061219 Iran – Bastonata per i radicali + Le Monde                061218 In Iran, i seguaci del presidente Ahmadinejad subiscono la prima sconfitta elettorale Tesi Welt: In Iran si affrontano ora coloro che chiedono una cooperazione con il “grande Satana” USA con coloro che sostengono che la linea dura ha strappato dagli europei

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Elezioni Usa: i voti dei referendum rivelano malcontento sociale

Più di 200 proposte di votazione sono andate ai voti tramite referendum il 7 Novembre negli Usa. Il maggior risultato per i lavoratori è stata l’approvazione del salario minimo in tutti e 6 gli stati in cui è stata posta la questione: Ohio (56%), Missouri (76%), Colorado (53%), Montana (73%), Nevada (69) e Arizona (66%). Sono chiamati “stati rossi” [il colore dei repubblicani], ma proprio per questo è significativo che

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USA Elezioni – Congresso: Ogni due anni è battaglia elettorale

Usa, sistema parlamentare Die Welt               061106 USA Elezioni – Congresso: Ogni due anni è battaglia elettorale Il Congresso USA è costituito da due camere, Camera dei Rappresentanti e Senato. –          Il Senato è formato da 100 senatori, 2 per ogni Stato, indipendentemente dal numero di abitanti. –          Attualmente 55 senatori sono repubblicani, mancano 6 seggi ai Democratici per conquistare la maggioranza. Ogni due anni viene eletto 1/3 dei senatori. –         

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Messico – Radicalizzazione delle lotte sociali nello Stato di Oaxaca

Se tutta l’America Latina resta in uno stato di fermento sociale permanente (ricordiamo solo nelle ultime settimane i violenti scontri nelle miniere di zinco in Cile e in Bolivia), la situazione politica messicana è attualmente quella più instabile ed esplosiva. Dopo il lungo sciopero degli operai metallurgici la scorsa primavera durato ben 141 giorni, lo scorso maggio sono entrati in sciopero a oltranza gli oltre 70.000 insegnanti dello Stato di

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L’allarme dei militari turchi «Un Paese sempre meno laico»

Antonio Ferrari La missione ad Ankara del 28 novembre sarà una delle più delicate per il Papa: sotto l’attuale governo l’ala religiosa della società ha acquisito potere ovunque Il generale Buyukanit: «L’Islam estremista è una minaccia reazionaria» I militanti islamici turchi, conquistato il governo, sono sempre più visibili e sono spesso in contrasto col presidente turco e con le forze armate; ma hanno l’accettazione degli USA. ISTANBUL — Quella che

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Cekia – Successo elettorale per i conservatori

Ue, Cekia, elezioni Die Welt               061023 Cekia – Successo elettorale per i conservatori Hans-Jörg Schmidt Primo turno, elezioni parziali per il senato della Repubblica ceca (27/81 circoscrizioni), il partito dei conservatori (ODSè risultato il primo o il secondo partito in 26 circoscrizioni. I socialdemocratici dell’ex premier Jirì Paroubek è risultato secondo, con 11 candidati rinviati al secondo turno, in cui lo scontro sarà tra conservatori e socialdemocratici. L’ODS ha ottenuto

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