Brasile al bivio dopo le presidenziali

La vittoria di misura di Dilma Rousseff alle presidenziali di fine ottobre (con il 51,6% al ballottaggio con Aecio Neves che si ferma al 48,4%) non fa che registrare una spaccatura non risolta all’interno della classe dirigente brasiliana (Nota 1). Determinante per la sua vittoria è stato il voto degli stati più poveri, dove percentualmente sono più numerosi i beneficati dai programmi di sussidi come la Bolsa Famula e Fome

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Elezioni USA: chiamala se vuoi democrazia

Nelle elezioni di midterm che si sono tenute martedì 4 novembre negli USA, il partito democratico ha subito una secca sconfitta. I repubblicani conquistano 7 nuovi seggi al Senato e così passano a 22 seggi su 36, riconquistando la maggioranza che non avevano più dal 2007; inoltre consolidano la maggioranza alla Camera dove passano da 233 seggi a 246 si un totale di 435. Anche nelle elezioni dei governatori i

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Convulsioni europee e relativa stabilità italiana

Le passate elezioni europee hanno segnato un drastico mutamento del quadro politico del vecchio continente. Segnato, ma non determinato, perché non è nelle urne che vengono prese le decisioni politiche. Le elezioni sono un processo con cui la borghesia forma una compagine politica che sia la sintesi delle proprie frazioni; una sintesi imperfetta, che risente di molti fattori, fra cui anche gli umori dell’elettorato, ma nella quale i cittadini non

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Ucraina: esito scontato alle presidenziali, futuro incerto.

In questo weekend elettorale per eccellenza (elezioni europee, presidenziali in Ucraina (25 maggio) e Egitto (26 e 27 magio), due elementi accomuna Ucraina ed Egitto: l’esito scontato (Al Sissi per l’Egitto, il re del cioccolato Poroshenko per l’Ucraina) e la probabile bassa affluenza alle urne. Un ipocrita rito democraticistico queste elezioni, che semplicemente devono legittimare lo status quo dei rapporti di potere. Gli exit poll a lui più favorevoli accreditano

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In tempi di crisi la coperta di Renzi è troppo corta

Alla Nuova Inquisizione del PD e dei suoi servi non si risponde nelle urne, ma intensificando la lotta di classe! Da alcuni mesi è in corso un’operazione su larga scala tesa a cancellare manu militari l’intero arcipelago delle lotte sociali e le loro avanguardie. Gli artefici, manco a dirlo, sono in primo luogo quelli che, ammantandosi della parola “democratico” con la stessa sfacciataggine con la quale fino a 20 anni

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Elezioni europee 2014: Non votare, lotta!

Domenica 25 maggio si rinnova il parlamento europeo. Tutti i cittadini dell’U.E. sono chiamati ad esprimere col voto quale “cordata” politica dell’imperialismo continentale prevarrà nei seggi di Bruxelles. La crisi capitalistica – che non accenna a diminuire – ha messo a dura prova la “coesione” dell’Unione e delle rispettive borghesie nazionali che ne stanno alla base. Si è sviluppata così una lotta furibonda per il predominio nei mercati e nelle

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Governo extraparlamentare per le riforme padronali

Col governo ora in formazione, la borghesia cerca di accelerare sugli obiettivi che le stanno a cuore. Viene richiesta da tutti una nuova legge elettorale per una maggiore stabilità politica e meno tasse per le aziende per rilanciare i profitti, ma anche un aumento della precarietà del lavoro e un taglio della spesa pubblica – quindi dei servizi pubblici – per far quadrare i conti: il lavoro sporco iniziato dal

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Chi c’è dietro Beppe Grillo e il suo “movimento”

  Chi c’è dietro Beppe Grillo e il suo “movimento” Michele Di Salvo   Prologo luglio 2001 Nel 2004 nascono in quasi tutto il mondo i social network – strutture in grado di mettere in connessione milioni di utenti tra loro. In modo apparentemente gratuito. Chi si accorge del capitale e del potenziale inespresso, e della conseguente arretratezza che ne deriva, sono giovani e rampanti manager della comunicazione. Questa storia

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Il Sudafrica riprende il dibattito sull’agricoltura

Sudafrica, riforme, agricoltura Wsj     120629 Il Sudafrica riprende il dibattito sull’agricoltura PATRICK MCGROARTY e KATHLEEN CHAYKOWSKI ●    La popolazione bianca del Sudafrica, che è meno di 1/10 dei 50 milioni di sudafricani, possiede ancora oltre l’80% dei terreni agricoli. o   Il numero degli agricoltori bianchi, che producono per il mercato dal 1994 ad oggi è sceso da 60 000 a 37 000; molte grandi aziende agricole sono state inserite in società commerciali

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Le elezioni greche riflettono un’opposizione di massa all’austerità

Grecia, elezioni, Germania, Ue Wsws 120507 Le elezioni greche riflettono un’opposizione di massa all’austerità Christoph Dreier – Tesi Wsws: o   Le elezioni greche sono il preludio a nuovi forti confluitti sociali. o   Qualsiasi nuovo governo greco che mantenga la politica di austerità incontrerà una forte opposizione di massa. o   L’élite dominante potrebbe rispondere alle proteste di massa integrando al governo i partiti della destra e dell’estrema destra, imponendo un governo autoritario per

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