L’ACIDO, LE DONNE, lo sfruttamento del capitale nel “Sud del mondo”

Ogni anno nel mondo 10 mila uomini sfigurano una donna con l’acido. Qualcuna grazie alla sua forza d’animo sopravvive, molte sono vive, ma morte al mondo. Nel frattempo i paesi sviluppati hanno decentrato nei paesi del cosiddetto “sud del mondo” le industrie a sfruttamento intensivo di lavoro. es. il tessile. Penserete, ma cosa c’entra? Nelle zone a sud del mondo, molte industrie, in particolare il tessile e la gioielleria, utilizzano

Continua a leggere

Il messaggio del governo Meloni, nei suoi primi 100 giorni – Tendenza internazionalista rivoluzionaria

Il messaggio del governo Meloni – nei suoi primi 100 giorni “Spread, borsa, economia, l’Italia è più solida e in salute di quanto si voglia far credere”: così la Meloni ha voluto salutare i primi cento giorni del suo governo. Se per Italia si intende il mondo del capitale, gli interessi dei capitalisti, chi può darle torto? C’è però un’altra faccia di questo galleggiamento della borghesia italiana: è lo sprofondamento dell’altra Italia,

Continua a leggere

L’Iran è alle soglie di una trasformazione rivoluzionaria ed epocale

Pubblichiamo la traduzione del comunicato del Partito Comunista Operaio dell’Iran – Hekmatista(Hekmatista) d’Iran sulle forti proteste in corso, di cui condividiamo le speranze, pur non avendo gli elementi per sapere il loro ottimismo sia fondato. Di seguito il testo in inglese. *** In Iran si sta scatenando una feroce tempesta politica, un grandesconvolgimento senza precedenti ed epocale che potrebbe trasformarsi inun’enorme rivoluzione sociale. In questi giorni in Iran si sta

Continua a leggere

SOLIDARIETÁ ALLA SOLLEVAZIONE DELLE DONNE E AI LAVORATORI DELL’IRAN

Ancora scontri nelle piazze di più di 85 città dell’Iran, l’ennesima rivolta. I media occidentali la presentano come una rivolta per i diritti civili, contro il velo, l’oppressione sulle donne. È anche questo naturalmente. Ma quello che si vuol nascondere è la protesta sociale, di classe, che da anni serpeggia nel paese contro una borghesia oppressiva e violenta che si fa “velo” di una ideologia religiosa. I disordini sono scoppiati

Continua a leggere

La via turca alla violenza sulle donne

Il 20 marzo 2021, a nove anni dalla sua firma, la Turchia di Erdogan si ritira dalla Convenzione di Istanbul. Un segnale per tutte le donne del mondo: pagherete il Covid e la crisi economica anche con l’aumento della violenza contro di voi. La Turchia fu il primo paese nel 2012 a ratificare questa Convenzione, approvata dal Consiglio d’Europa nel 2011 e in seguito da 31 paesi europei.  È stato

Continua a leggere

Covid-19 ha messo a nudo le lotte e lo sfruttamento che i lavoratori domestici devono affrontare

Pubblichiamo la sintesi di un articolo scritto da Satarupa Chakraborty (*) e pubblicato su Peoples’ Dispatch il 16 marzo 2021. Dal rapporto dell’Economic and Political Weekly risulta che in India ci siano più di 50 milioni di lavoratori domestici, una forza lavoro costituita per oltre il 75% da donne. (Le stime ufficiali del governo sono di 3,9 milioni, ci cui 2,6 milioni donne.) A Bangalore, capitale del Karnataka, uno stato

Continua a leggere

DONNE MIGRANTI

Con la scheda che segue tratta da due articoli del Daily Star (18/12/2020 e 7/3/2021), in occasione dell’8 Marzo, giornata di lotta delle donne, presentiamo un breve spaccato della condizione delle donne, in questo caso delle migranti bengalesi, impiegate soprattutto per servizi alla persona e lavori domestici, in 21 paesi. Si stima che ci siano 67 milioni di lavoratori domestici nel mondo, l’80% dei quali sono donne e 11,5 milioni

Continua a leggere