Nel 2008 cresciuto dell’11,4% il numero dei disoccupati

Le Figaro       090203 Nel 2008 cresciuto dell’11,4% il numero dei disoccupati        –   Novembre 2008, +64mila disoccupati; dicembre, +45800; –   2008: i disoccupati della categoria 1 iscritti al collocamento: +11,4% (+2,2% solo a dic.), pari a 2,11 mn. a fine dicembre. +16,3% per i maschi, +6,4% per le femmine, +19,5% i giovani; +8,8% gli ultra 50enni –   la categoria 1 comprende solo chi cerca un lavoro a tempo pieno e a

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Cina: l'esodo di 20 milioni di disoccupati

Le Figaro       090203 Cina: l’esodo di 20 milioni di disoccupati ●    Per i dirigenti cinesi di delinea lo spettro di una primavera sociale calda, il 2009 previsto come anno più duro per le campagne cinesi dal 2000. o   20 milioni circa di lavoratori migranti sarebbero disoccupati, circa il 15,3% dei circa 130 milioni di lavoratori rurali che migrano (dichiarazioni delle autorità cinesi), cifre superiori a quelle di 10 giorni fa

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Evoluzione del lavoro precario in Francia e in Giappone/Il lavoro precario “tradizionale” e il lavoro precario “nuovo” in Giappone

Mercato lavoro, Giappone, Francia Japon contemporain           081202-05-17/081031 Evoluzione del lavoro precario in Francia e in Giappone Variazione in un periodo di circa 20 anni delle percentuali dei precari nella popolazione in età di lavoro in Francia e in Giappone Fonti:  Giappone, ministero del Lavoro e della Salute, statistiche sulla forza lavoro, sul lungo period. dal 1990 al 2001 le % sono quelle del mese di febbraio; dal 2002 sono medie

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Licenziamenti di massa – Citigroup taglia 53 000 posti

Faz      081117 Licenziamenti di massa – Citigroup taglia 53 000 posti – Nel settore bancario internazionale ci sarebbero finora stati almeno 160mila tagli occupazionali, con perdite di oltre $700MD. – La Grande banca americana Citigroup intende ridurre i costi del 20%, e taglia altri 53000 posti di Lavoro, su un totale di 350mila; un anno fa aveva ancora 375 000 addetti. in caso la congiuntura permanga, previsti ulteriori tagli occupazionali, soprattutto nel settore finanziario,

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Crisi finanziaria – la dipendenza della Cina dalla crescita

Faz      081030 Crisi finanziaria – la dipendenza della Cina dalla crescita Petra Kolonko ●    Le valutazioni/speranze dell’Occidente nella  crisi finanziaria che  la Cina possa fungere da ancora di salvataggio (essendo negli ultimi anni stata la locomotiva alla crescita mondiale) e  vincitrice della crisi, non sono condivise dalla Cina stessa, i cui dirigenti conoscono le debolezze dell’economia cinese e i rischi che incombono. ●    Dopo anni di crescita economica a due

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Può la Cina fornire i capitali per i salvataggi USA ed europei?

Wsws 081023 Pubblicato dall’ International Committee of the Fourth International (ICFI) Può la Cina fornire i capitali per i salvataggi USA ed europei? John Chan ●    Chi fornirà i capitali per i salvataggi promessi da UE ed USA alle loro banche? ●    Se anche la Cina ne avesse i mezzi, deve occuparsi dei problemi economici e delle crisi finanziarie che la riguardano. ●    I costi astronomici dei salvataggi saranno sostenuti dai

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Economia – Al minimo degli ultimi 15 anni il numero dei disoccupati (in Germania)

Faz      080701 Economia – Al minimo degli ultimi 15 anni il numero dei disoccupati (in Germania) Sven Astheimer ●    Il forte calo dei disoccupati offre la possibilità di ridurre i contributi sociali dal 3,3% al 3% del salario lordo (il padronato, e la PMI hanno chiesto già la riduzione dei contributi a meno del 3%); quest’anno previsti risparmi dell’Agenzia Federale per il Lavoro di €2M., e per il 2012 pari

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Bundestag – Aumenti delle diarie maggiori del normale sussidio di disoccupazione Hartz-IV

Die Welt        080506 Bundestag – Aumenti delle diarie maggiori del normale sussidio di disoccupazione Hartz-IV ●     Hanno concordato aumenti del 6% per i 613 parlamentari del Bundestag tedesco i partiti della Grosse Koalition, Union[e] CDU-CSU e SPD (l’aumento sarebbe legato a quello del PI). ●    Per gennaio 2009, + €278, per il 2010 +€213, + €697, +8%; lo stipendio complessivo sarà rispettivamente di €7946 e €8159. ●    Ramelow, Linke: vergognoso,

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Detroit: da aristocrazia operaia a senzatetto

I lavoratori delle “Big Three”, le tre grandi case automobilistiche americane, concentrati nell’area di Detroit, hanno storicamente costituito un settore centrale dell’ “aristocrazia operaia” americana: alti salari e un welfare aziendale (assistenza sanitaria, pensioni) che pochi lavoratori negli USA possono permettersi. Dalle cronache sindacali americane apprendiamo che questo è sempre meno vero, con l’erosione dei salari e delle condizioni normative. Ma c’è di più: parecchie decine di migliaia di lavoratori

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Sei milioni di tedeschi appartengono al nuovo strato inferiore

Germania, classi, povertà, Spd Die Welt 061016/17 Dibattito sulla povertà – Studio: Sei milioni di tedeschi appartengono al nuovo strato inferiore Secondo lo studio della Friedrich-Ebert-Stiftung (vicina alla SPD) le modificazioni sociali in Germania causano ansie nel 63% dei tedeschi; il 46% vede la propria vita come “lotta continua”, il 44% si considera dimenticato dallo Stato. Si parla di un “precariato dipendente”, di cui fa parte l’8% della popolazione, ¼

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