Libia, Germania, potenze Gfp 110516 Il terzo gode Guerra di Libia: – la Germania, unica potenza supposta neutrale con peso politico adeguato ed accettabile da tutte le parti come interlocutore, si candiderebbe come mediatrice per un armistizio tra le parti in guerra sotto mandato Onu o UE, assicurandolo eventualmente con truppe sul terreno (da recenti dichiarazioni di militari e l’ex coordinatore dei servizi segreti, Schmidbauer, che da oltre 20 anni tiene
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La Libia chiede un cessate il fuoco, la Nato vuole ampliare il numero dei suoi obiettivi
Libia, Nato, rapporti potenza Le Monde 110516 La Libia chiede un cessate il fuoco, la Nato vuole ampliare il numero dei suoi obiettivi AFP/MAHMUD TURKIA – L’inviato speciale Onu in Libia, Abdul-Ilah Al-Khatib, ha chiesto al regime Gheddafi un cessate il fuoco, responsabili del governo libico si sono detti “pronti ad una cooperazione”; il primo ministro di Gheddafi, Baghdadi Mahmoudi: il cessate il fuoco deve coincidere con la sospensione immediata
Continua a leggereRoma diventa lo sponsor della Serbia
BRUXELLES — O la Serbia si avvicina all’Europa o l’Europa, tra non molto, sarà costretta a inviare altri uomini e cannoni nei Balcani. La battuta è attribuita alla Cancelliera tedesca Angela Merkel. Ma, sicuramente, è condivisa dal premier Romano Prodi e dal ministro degli Esteri, Massimo D’Alema. Il governo italiano, da diverse settimane, sta conducendo una vera e propria campagna a favore di Belgrado. O meglio, un’azione di sostegno delle
Continua a leggereL'Europa tira il freno sull'allargamento
EUROPA, ALLARGAMENTO Ripristinare la tradizione filo serba e guadagnare crediti nei Balcani Dopo la parziale sospensione dei negoziati con la Turchia, parole d’incoraggiamento ma tempi più lunghi per i Paesi balcanici BRUXELLES — L’Europa riconsidera la sua strategia di allargamento a Est e si orienta a frenare l’attuale ritmo, che ha portato in due anni e mezzo da 15 a ben 27 i Paesi membri. Nel Consiglio dei capi di
Continua a leggereOlmert non si fida di Baker: «Abbiamo opinioni diverse»
Davide Frattini A GERUSALEMME GERUSALEMME — «Quando gli israeliani saranno pronti a parlare seriamente di pace, possono telefonare alla Casa Bianca. Il numero è 001-202-456-1414». Così James Baker aveva risposto sprezzante, durante un’audizione al Congresso. Sono passati sedici anni. Il numero è rimasto lo stesso e — sono convinti a Gerusalemme — anche l’attitudine dell’allora segretario di Stato. Ehud Olmert ha respinto le «raccomandazioni» proposte dal rapporto Baker-Hamilton. «Abbiamo opinioni
Continua a leggere«Deve restare Stato ebraico» Da Israele applausi a Prodi
Maurizio Caprara Il «Jerusalem Post»: «Archiviato il diritto al ritorno dei profughi palestinesi» Il premier Olmert la settimana prossima a Roma ROMA — Bravo Romano Prodi, è quasi come George W. Bush. In sostanza è questo il giudizio positivo che arriva da Israele dopo che il presidente del Consiglio italiano, sabato scorso, ha indicato «la garanzia» che in futuro il Paese «continuerà a essere uno Stato ebraico» come una condizione
Continua a leggereProdi e Chirac, gelo sulla Siria oggi il vertice sul Medio Oriente
Le divisioni sulle aperture a Damasco al centro dell´incontro di Lucca tra i due leader della missione Unifil L´Italia frena sulla conferenza di pace: "Muoversi con tutta la Ue" PARIGI – La linea da seguire in Medio Oriente, le scelte da fare, l´atteggiamento da assumere nei confronti della Siria dividono Romano Prodi da Jacques Chirac. Malgrado il presidente del consiglio parli di semplici divergenze tattiche, malgrado le dichiarazioni rassicuranti del
Continua a leggereL’allarme dei militari turchi «Un Paese sempre meno laico»
Antonio Ferrari La missione ad Ankara del 28 novembre sarà una delle più delicate per il Papa: sotto l’attuale governo l’ala religiosa della società ha acquisito potere ovunque Il generale Buyukanit: «L’Islam estremista è una minaccia reazionaria» I militanti islamici turchi, conquistato il governo, sono sempre più visibili e sono spesso in contrasto col presidente turco e con le forze armate; ma hanno l’accettazione degli USA. ISTANBUL — Quella che
Continua a leggereBertone: “Fiducia nell´Onu la Chiesa è per la mediazione”
ORAZIO LA ROCCA Il neo segretario di Stato delinea i principi della futura diplomazia vaticana le truppe italiane Li ho visti lavorare in Kosovo e Serbia e so quanto bene sanno fare. Sono certo che saranno all´altezza il Vaticano Il nostro compito è promuovere giustizia e pace, e aiutare i popoli soprattutto i deboli IVREA – «Piena fiducia nei soldati italiani impegnati nelle missioni di pace in delicate aree come
Continua a leggereConflitto MO – Berlino promette a Beirut altri 22 milioni di Euro
Germania, Libano, aiuti Die Welt 06-09-01 Conflitto MO – Berlino promette a Beirut altri 22 miioni di Euro (Conferenza Stoccolma dei paesi donatori, presenti 50 governi e 20 organizzazioni internazionali; non invitati Israele, Siria e Iran) Oltre ai €5mn. già destinati, Berlino ha promesso altri €22mn di aiuti immediati al Libano, in cambio si attende la consegna del terrorista Jihad Hamad. Il denaro tedesco sarà utilizzato per il controllo e
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