FRANCIA – MASSICCIA RISPOSTA SOCIALE CONTRO LA LEGGE EL KOHMRI, IL JOBS ACT FRANCESE

NON È CHE UN INIZIO, CONTINUIAMO LA LOTTA Mercoledì 9 marzo oltre 200mila studenti,[1] lavoratori salariati e disoccupati, pensionati hanno protestato in tutta la Francia con circa 230 cortei contro la riforma del diritto del lavoro, il progetto di legge Khomri, dal nome della ministro del lavoro. Centomila i manifestanti nella sola Parigi, secondo il sindacato CGT, dove sono stati bloccati oltre 90 licei. Nelle altre città, in 10 000

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Spunti di riflessione sul 19 ottobre e oltre…

(ovvero: riuscirà il movimento di classe a liberarsi dalla sindrome del “grande evento”?) Come accade da tempo, attorno alla giornata di assedio ai palazzi del potere romano si era da tempo concentrato il grosso delle attese, delle aspettative e delle speranze del grosso del movimento nostrano, in un gioco di specchi che faceva il paio con la consueta opera di criminalizzazione e di terrorismo psicologico-mediatico messa in campo dal governo,

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Lettera aperta sulla manifestazione di Milano del 16/06 per i fatti di Basiano

Vogliamo fare alcune valutazioni in merito alla manifestazione di sabato a Milano, dopo l’aggressione poliziesca avvenuta a Basiano contro il presidio di lavoratori in sciopero. I fatti sono a tutti noti e riteniamo inutile dilungarci sulla loro estrema gravità. Basti dire che sono decenni che, in Italia, la polizia non interveniva con una simile proditoria ferocia contro uno sciopero di lavoratori, provocando un tal numero di feriti ed arresti. Al

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La libertà non è partecipazione

La libertà di oggi è quella dei padroni di sfruttare, dei servi dei padroni di fare la bella vita, dell’intera società civile di farsi mantenere dallo sfruttamento del proletariato. La nostra libertà di oggi è quella di scegliere tra farci sfruttare o rimanere disoccupati, di mugugnare o suicidarci, a seconda delle esigenze dei padroni, partecipando, quando decidono loro, a rinnovare la loro società, i loro partiti, i loro parlamenti. Ci

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